Calciomercato, il pagellone del Barletta

Gestione delle trattative da incubo, salvezza più lontana?

venerdì 1 febbraio 2013 11.52
A cura di Enrico Gorgoglione
Il Barletta Calcio è uscito dal mercato di riparazione con due nuovi innesti. Si tratta di Camilleri e Prutsch, che andranno a rinforzare la rosa a disposizione di mister Novelli fino a fine stagione. Ma la piazza biancorossa probabilmente si attendeva qualche movimento in più. Lo stesso tecnico biancorosso sperava in qualche acquisto in più per rinforzare una rosa che ha trovato diverse difficoltà nella prima parte della stagione. Il sodalizio di via Vittorio Veneto è intervenuto sul mercato riuscendo a "piazzare" soltanto due colpi in entrata e due in uscita. Hanno salutato Barletta Vacca e Castellani, ma restano all'ombra di Eraclio diversi "scontenti": Angeletti, Petterini, Mazzarani, Simoncelli e Ferreira. Redigiamo un resoconto del mercato di riparazione del Barletta attraverso un pagellone (piuttosto cattivo) a tinte biancorosse, che per la verità risultano abbastanza sbiadite:

Porta: tutto gira intorno a Bremec. L'esperto estremo difensore è stato rincorso per 20 giorni, per "mari e monti". Alla fine di questo tragicomico tour de force, Bremec è andato a Vicenza mantenendo la categoria, Pane è rimasto a Barletta, e le illusioni della tifoseria sono rimaste tali. La volontà dell'estremo difensore biancorosso di andar via da Barletta non è stata accontentata, e la rosa dei portieri è rimasta invariata. VOTO 0

Difesa: il computo tra partenze e arrivi è negativi. Dovevano partire Petterini, Mazzarani e Angeletti, alla fine sono rimasti tutti. Resteranno ancora ai margini del progetto? Ci sarà la volontà (e la possibilità) di riconsiderarli? Quale sarà il loro futuro? La mancanza di esperienza riscontrata ad inizio di campionato è stata solo parzialmente rinfrancata dagli ultimi risultati positivi e dall'arrivo dell'ex FeralpiSalò Vincenzo Camilleri. Solo il campo dirà se l'unico innesto basterà a garantire più solidità ad una delle difese più perforate della categoria? VOTO 5

Centrocampo: anche in mediana c'è da stare poco…Allegretti. Dopo l'innesto dell'esperto regista ex Bari e Triestina, le ultime ore di mercato hanno lasciato l'amaro in bocca ai biancorossi per il mancato arrivo di Danti. Ed è forse la "Divina Commedia" biancorossa a suscitare le preoccupazioni dei tifosi della Città della Disfida. Salutato Antonio Junior Vacca, che è "vicino all'esplosione" a Livorno, è arrivato in cambio il "misterioso" Prutsch, chiamato – almeno sulla carta – a rinforzare la mediana. Basterà l'innesto dell'austriaco a colmare il gap con le altre pretendenti alla salvezza? VOTO 5 (DI STIMA)

Attacco: gestione davvero da incubo. Ci si attendeva una punta di spessore in grado di garantire qualità, quantità ed esperienza. Ma l'unico bomber che il Barletta ha acquistato è un capo d'abbigliamento. Battute a parte, la situazione è rimasta praticamente invariata. Sul fronte acquisti, il "loop" ripeteva solo miriadi di "NO", il più clamoroso dei quali è arrivato da Sinigaglia, pronto a firmare ma bloccato da motivazioni familiari. Sul fronte partenze, rispedito al mittente (Empoli ndr) Castellani, vero e proprio "mistero" delle gestioni Novelli-Pavone-Stringara-Martino, sono rimasti a Barletta Ferreira, che di fatto manca dalla Città della Disfida da dicembre, e Simoncelli, il cui contratto non è stato depositato in tempo. Probabilmente, se a Milano ci fosse stato l'esterno romagnolo, quel contratto sarebbe arrivato molto più velocemente a destinazione. VOTO 1

Gestione generale: tutti si aspettavano di più dalla coppia Martino-Tatò. Persino Novelli nei giorni scorsi aveva richiesto 4 giocatori di categoria. Sono arrivati "solo" Prutsch e Camilleri, a fronte di due partenze (Castellani e Vacca). E pensare che già a dicembre gli esuberi erano davvero tanti. L'ulteriore presenza dopo gennaio di Angeletti, Petterini, Mazzarani, Ferreira e compagnia cantante complica i piani salvezza. Le altre squadre che lottano per la salvezza si sono rinforzate (e non poco). Era realmente lecito aspettarsi qualcosa di più. Gennaio non è bastato, sembra quanto meno forzato sperare nella lista negli esuberi di B e nel mercato degli svincolati per rinforzare una rosa che finora non è stata puntellata a dovere. La media aritmetica di tutti ritardi a mala pena arriva a 3, un'insufficienza marcata, e non saranno certo gli alibi di un mercato davvero complicato ed estremamente povero e "salvare" un gennaio in cui si poteva certo fare di più. VOTO: 4