Calciomercato-Barletta, lavori in stand-by per l'attacco
Diversi nomi sondati, "stop" alle trattative alle 23 del 2 febbraio
giovedì 29 gennaio 2015
Procede a fari spenti il calciomercato del Barletta. A cinque giorni dallo "stop" alle trattative, fissato per le ore 23 di lunedì 2 febbraio, il borsino biancorosso nel mese di gennaio racconta di tre partenze (Floriano, De Mitri e Gemignani) e quattro arrivi, tra cui l'attaccante esterno Turchetta, il terzo portiere Buiatti-classe 1997, il giovanissimo Giannarelli, classe 1996 arrivato in prestito dalla Juventus, e il 20enne Core, terzino destro quasi mai schierato dal Martina Franca che completerà il pacchetto di otto difensori a disposizione di mister Marco Sesia.
A.A.A. Attaccante cercasi-L'ultimo tassello per completare, se non altro sul piano numerico, la rosa, è un attaccante centrale che dia il cambio ad Ahmet Fall, sin qui protagonista di tanto impegno, cinque reti e portatore di un innato spirito di sacrificio: diverse le piste che il club di via Vittorio Veneto sta sondando, tra classe 1993 e classe 1994. Sfumato Cristiano Ingretolli, oggi all'Ischia ma di proprietà del Pescara, si guardano con attenzione Orlando Held (Vigor Lamezia) e Bruno Petkovic (Catania, ma piace anche a Reggina e Cosenza), tutti da prelevare con la formula del prestito con eventuale diritto di riscatto. Diversi i profili sondati, ma al momento non si registrano accelerazioni: è possibile che la punta arrivi nelle ultime ore di contrattazioni, quando il Barletta sarà fisicamente presente con i suoi emissari nei salotti di Milano. Resta in stand-by l'ex Grosseto Francesco Mancini: l'esterno classe 1990, in prova nella scorsa settimana a Barletta, potrebbe essere tesserato in caso di partenze.
Partenze sull'uscio-In uscita il messaggio è chiaro: si vorrà dare spazio e minuti a chi sin qui ha recitato un ruolo di secondo piano, sul rettangolo verde, nella rosa di Sesia. Gli "indiziati" numero uno in tal senso sono Kiakis, Sokoli e Guarco in difesa e Rizzitelli in attacco. Il difensore albanese con cittadinanza greca e il figlio d'arte di "Rizzi-gol" sono di proprietà del Verona, che sta lavorando per trovare una destinazione, mentre i cartellini di Sokoli e Guarco sono di proprietà del Barletta: al momento si registrano solo scambi di prestiti tra le offerte pervenute alle porte di via Vittorio Veneto. La sensazione è che prima del weekend non vi saranno annunci.
Matera- Un nome che riguarda indirettamente il Barletta è quello di Antonio Matera: il giovane mediano, nativo di San Severo, oggi in forza all'Andria, dove era arrivato in prestito prima di legarsi definitivamente al club federiciano con la stipula del contratto ratificato in data 5 gennaio 2015, ha riscosso sin qui gli interessi di Juventus, Roma, Torino, Sassuolo e Verona, che hanno inviato i loro osservatori al "Degli Ulivi": un affare in prospettiva, con una percentuale dell'eventuale cessione che terminerà nelle casse biancorosse.
(Twitter: @GuerraLuca88)
A.A.A. Attaccante cercasi-L'ultimo tassello per completare, se non altro sul piano numerico, la rosa, è un attaccante centrale che dia il cambio ad Ahmet Fall, sin qui protagonista di tanto impegno, cinque reti e portatore di un innato spirito di sacrificio: diverse le piste che il club di via Vittorio Veneto sta sondando, tra classe 1993 e classe 1994. Sfumato Cristiano Ingretolli, oggi all'Ischia ma di proprietà del Pescara, si guardano con attenzione Orlando Held (Vigor Lamezia) e Bruno Petkovic (Catania, ma piace anche a Reggina e Cosenza), tutti da prelevare con la formula del prestito con eventuale diritto di riscatto. Diversi i profili sondati, ma al momento non si registrano accelerazioni: è possibile che la punta arrivi nelle ultime ore di contrattazioni, quando il Barletta sarà fisicamente presente con i suoi emissari nei salotti di Milano. Resta in stand-by l'ex Grosseto Francesco Mancini: l'esterno classe 1990, in prova nella scorsa settimana a Barletta, potrebbe essere tesserato in caso di partenze.
Partenze sull'uscio-In uscita il messaggio è chiaro: si vorrà dare spazio e minuti a chi sin qui ha recitato un ruolo di secondo piano, sul rettangolo verde, nella rosa di Sesia. Gli "indiziati" numero uno in tal senso sono Kiakis, Sokoli e Guarco in difesa e Rizzitelli in attacco. Il difensore albanese con cittadinanza greca e il figlio d'arte di "Rizzi-gol" sono di proprietà del Verona, che sta lavorando per trovare una destinazione, mentre i cartellini di Sokoli e Guarco sono di proprietà del Barletta: al momento si registrano solo scambi di prestiti tra le offerte pervenute alle porte di via Vittorio Veneto. La sensazione è che prima del weekend non vi saranno annunci.
Matera- Un nome che riguarda indirettamente il Barletta è quello di Antonio Matera: il giovane mediano, nativo di San Severo, oggi in forza all'Andria, dove era arrivato in prestito prima di legarsi definitivamente al club federiciano con la stipula del contratto ratificato in data 5 gennaio 2015, ha riscosso sin qui gli interessi di Juventus, Roma, Torino, Sassuolo e Verona, che hanno inviato i loro osservatori al "Degli Ulivi": un affare in prospettiva, con una percentuale dell'eventuale cessione che terminerà nelle casse biancorosse.
(Twitter: @GuerraLuca88)