Calciomercato-Barletta, Fall lancia un assist alla Salernitana

«Spero nel salto in B, io in biancorosso ho dato sempre il massimo»

martedì 9 giugno 2015 14.58
A cura di Luca Guerra
Nel tourbillon di fari accesi oggi sul presente e il futuro del Barletta Calcio, tra ombre di mancata iscrizione al prossimo campionato e luci della Procura Federale, un'intermittenza è rappresentata dal calciomercato: quello in entrata è un miraggio, mentre in uscita i vari Quadri, De Rose e Liverani sono i pezzi di maggior pregio e con più richieste tra quelli sotto contratto oltre il 30 giugno con il club di Via Vittorio Veneto. Su Ameth Fall, centravanti e capocannoniere biancorosso con 7 reti nell'annata agonistica 2014/2015, dopo i sondaggi di Ternana, Latina e Vicenza, c'è il forte pressing della neo-promossa Salernitana, come lo stesso 24enne senegalese ha ammesso ai colleghi di Granatissimi.com: «Già nello scorso mese di gennaio le parti sono state vicine ad un accordo, poi la trattativa si è interrotta, ma ho continuato a sentire il direttore Fabiani con una certa frequenza-le parole di Fall-Anche quando abbiamo giocato a Salerno mi ha confermato la volontà di coinvolgermi nel progetto per il prossimo campionato di serie B, spero proprio di poter fare questo grande salto».

A 16 anni Fall è arrivato in Riviera romagnola dal Senegal, con il sogno di diventare un calciatore, realizzato lentamente e fino all'arrivo in Prima Divisione, dove con il Barletta ha colpito la Salernitana nella sfida di andata del 13 dicembre, terminata 1-0 al "Puttilli": «Purtroppo il Barletta è alle prese con problemi societari e quindi la proprietà è impegnata su altri fronti.-aggiunge Fall-Di una cosa sono certo: la Salernitana è pronta a puntare su di me anche se dovesse acquistare il mio cartellino dalla mia società di appartenenza. Fino a giugno 2016, infatti, sono del Barletta, ma questo non rappresenterebbe un problema. A Barletta, quando poche migliaia di persone mi incitavano, mi sentivo un leone e trovavo la forza necessaria, figuriamoci cosa potrebbe accadere a Salerno se ci spingono in 20mila!».

La festa promozione dei campani, coincisa con la sfida di ritorno del 25 aprile e terminata 3-1 all'"Arechi", è coincisa con una delle partite attenzionate dall'inchiesta "Dirty Soccer". Qui Fall interviene seccamente: «Ero in Senegal quando ho appreso la notizia, mi arrabbiai e mi arrabbio ancora adesso. All'andata vincemmo con un mio gol dalla distanza, a ritorno facemmo la nostra partita, ma le motivazioni erano completamente diverse. Il mio rimpianto, però, non è legato a quella gara: in un certo momento della stagione ho visto alcune cose che non mi sono piaciute, in campo sembrava quasi che non mi passassero la palla! Personalmente ho sempre profuso il massimo impegno e mi sono dimostrato un professionista serio, l'importante è andare a dormire sempre con la coscienza pulita».
(Twitter: @GuerraLuca88)