Calcio, le pagelle di Barletta-Prato
Nessun bocciato, Prato “annichilito”
lunedì 15 aprile 2013
7.21
La svolta sembra essere arrivata. Contro un Prato "incerottato", il Barletta si scatena e porta a casa 3 punti di fondamentale importanza. Dopo un avvio di gara complicato, si sblocca Andrea La Mantia. Seguono i gol di Allegretti e Dezi, che ibernano il match regalando ai biancorossi la prima vittoria dell'era Orlandi. La classifica non è certo delle migliori, ma su questa strada possono arrivare solo soddisfazioni. Riviviamo insieme le emozioni di Barletta-Prato attraverso le pagelle di tutti i protagonisti in campo:
Liverani 6,5: decisivo in un paio di interventi. Ipnotizza Napoli in un paio di occasioni, ma è rivedibile sulle uscite alte.
Romeo 6.5: torna titolare, ma non dispiace. Lotta come un leone nel cuore della difesa, lottando contro avversari sulla carte più veloci. L'ex Lecce alterna le due fasi con diligenza, concedendosi il lusso di sbagliare davvero poco e di provare qualche dribbling con buon successo.
Camilleri 6.5: altra prova importante per il centrale biancorosso. Nonostante la sua giovane età, dirige la difesa con autorità, addormentando il reparto offensivo del Prato. Traballa solo in un'occasione, quando regala – fortunatamente senza conseguenze – palla a Napoli.
Di Bella 6: il meno positivo dei 3 centrali. Sembra a tratti timido ed impacciato, spesso ai limiti del macchinoso. L'impegno non manca certo, e nella ripresa si torna a giganteggiare.
Molina 6.5: si legge Molina, si traduce garanzia. Sulla fascia di competenza è ormai una certezza. Difende con abnegazione e attenzione, attacca a testa bassa senza sbagliare un dribbling. Prova anche il tiro in porta. In diverse occasioni è lui il "coltello" che affonda nella difesa di burro del Prato.
Prutsch 7: il "generale" del centrocampo questa volta si supera. Sembra quasi "indemoniato", lotta su ogni pallone, funge da frangiflutti e non disdegna servizi di buona fattura verso i compagni e interessanti inserimenti in fase avanzata.
Dall'Oglio 6: inserito negli ultimi 20' al posto di un positivo Prutsch, non sfigura. È anzi attento e ordinato. Salvo infortuni, il ragazzo può tornare utile per il rush finale.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): il pittore del centrocampo. Ogni giocata del suo piede è poesia. Disegna traiettorie beffarde, talvolta maligne. Quando poi c'è da difendere, non disdegna certo di affondare il tackle o di recuperare palloni preziosi. La punizione del 2-0 è un vero e proprio arcobaleno su una stagione ricca di nuvole.
Calapai s.v.: si piazza sulla fascia, guadagnando minuti preziosi con le sue ripartenze veloci.
Dezi 6.5: proprio come "Dr. Jekyll and Mr. Hyde", in questo caso va in campo quello cattivo, determinato, rabbioso. Lotta a centrocampo, crea (e non poco) quando c'è da offendere. È sempre al centro dell'azione, e questa volta non può che strappare applausi. C'è tempo anche per il suo personalissimo 3-0, nonché per ammirare un giocatore che sembra rivitalizzato dalla "cura Orlandi".
Pippa 6: si limita a svolgere con attenzione il compitino. Dalla sua parte il Barletta spinge poco, è l'ex Siracusa si proietta poche volte in avanti. In fase difensiva, però, il suo comportamento è ineccepibile.
Meucci s.v.: si piazza sulla bandierina, guadagnando tempo prezioso. Si concede anche qualche finezza.
La Mantia 6.5: il miglior modo per reagire alle critiche. Lotta, si propone, corre come un forsennato. Tira tanto in porta, sbaglia anche qual cosina. Ha però il (grandissimo) merito di sbloccare una partita che era cominciata in maniera preoccupante. Concentrato, propositivo, guerriero. "Simplemente" La Mantia.
Cicerelli 6.5: 18 anni e (spesso) non sentirli. Il giovanissimo esterno d'attacco propone qualche sprazzo di classe. Dribbling stretto e ubriacante, ha la stoffa per mettere in difficoltà le difese avversarie. Deve evitare "solo" qualche dribbling di troppo, ma l'assist per l'1-0 di La Mantia è da uomo "navigato".
Mister Orlandi 6.5: altra squadra, altro giro, altra "corsa". Bravo a confondere le acque nel pre-partita. Prepara il match alla perfezione, mandando in campo una squadra (finalmente) grintosa, (finalmente) con gli attributi, (finalmente) guerriera. Il 3-0 per certi versi gli va pure stretto. Se continua così, il suo Barletta non avrà difficoltà a salvarsi. Nella speranza che questo non sia solo il più classico dei fuochi di paglia…
Le pagelle del Prato: Layeni 6; Beduschi 5.5 (Cela 5.5), Ghinassi 5, Malomo 5, Carminati 5; Cristofari 5.5, Di Sabato 5.5, Casini 5; Essabr 5 (Saitta 6); Napoli 5.5, Tiboni 5 (Cesarini 5.5). All. Esposito 5.5
Liverani 6,5: decisivo in un paio di interventi. Ipnotizza Napoli in un paio di occasioni, ma è rivedibile sulle uscite alte.
Romeo 6.5: torna titolare, ma non dispiace. Lotta come un leone nel cuore della difesa, lottando contro avversari sulla carte più veloci. L'ex Lecce alterna le due fasi con diligenza, concedendosi il lusso di sbagliare davvero poco e di provare qualche dribbling con buon successo.
Camilleri 6.5: altra prova importante per il centrale biancorosso. Nonostante la sua giovane età, dirige la difesa con autorità, addormentando il reparto offensivo del Prato. Traballa solo in un'occasione, quando regala – fortunatamente senza conseguenze – palla a Napoli.
Di Bella 6: il meno positivo dei 3 centrali. Sembra a tratti timido ed impacciato, spesso ai limiti del macchinoso. L'impegno non manca certo, e nella ripresa si torna a giganteggiare.
Molina 6.5: si legge Molina, si traduce garanzia. Sulla fascia di competenza è ormai una certezza. Difende con abnegazione e attenzione, attacca a testa bassa senza sbagliare un dribbling. Prova anche il tiro in porta. In diverse occasioni è lui il "coltello" che affonda nella difesa di burro del Prato.
Prutsch 7: il "generale" del centrocampo questa volta si supera. Sembra quasi "indemoniato", lotta su ogni pallone, funge da frangiflutti e non disdegna servizi di buona fattura verso i compagni e interessanti inserimenti in fase avanzata.
Dall'Oglio 6: inserito negli ultimi 20' al posto di un positivo Prutsch, non sfigura. È anzi attento e ordinato. Salvo infortuni, il ragazzo può tornare utile per il rush finale.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): il pittore del centrocampo. Ogni giocata del suo piede è poesia. Disegna traiettorie beffarde, talvolta maligne. Quando poi c'è da difendere, non disdegna certo di affondare il tackle o di recuperare palloni preziosi. La punizione del 2-0 è un vero e proprio arcobaleno su una stagione ricca di nuvole.
Calapai s.v.: si piazza sulla fascia, guadagnando minuti preziosi con le sue ripartenze veloci.
Dezi 6.5: proprio come "Dr. Jekyll and Mr. Hyde", in questo caso va in campo quello cattivo, determinato, rabbioso. Lotta a centrocampo, crea (e non poco) quando c'è da offendere. È sempre al centro dell'azione, e questa volta non può che strappare applausi. C'è tempo anche per il suo personalissimo 3-0, nonché per ammirare un giocatore che sembra rivitalizzato dalla "cura Orlandi".
Pippa 6: si limita a svolgere con attenzione il compitino. Dalla sua parte il Barletta spinge poco, è l'ex Siracusa si proietta poche volte in avanti. In fase difensiva, però, il suo comportamento è ineccepibile.
Meucci s.v.: si piazza sulla bandierina, guadagnando tempo prezioso. Si concede anche qualche finezza.
La Mantia 6.5: il miglior modo per reagire alle critiche. Lotta, si propone, corre come un forsennato. Tira tanto in porta, sbaglia anche qual cosina. Ha però il (grandissimo) merito di sbloccare una partita che era cominciata in maniera preoccupante. Concentrato, propositivo, guerriero. "Simplemente" La Mantia.
Cicerelli 6.5: 18 anni e (spesso) non sentirli. Il giovanissimo esterno d'attacco propone qualche sprazzo di classe. Dribbling stretto e ubriacante, ha la stoffa per mettere in difficoltà le difese avversarie. Deve evitare "solo" qualche dribbling di troppo, ma l'assist per l'1-0 di La Mantia è da uomo "navigato".
Mister Orlandi 6.5: altra squadra, altro giro, altra "corsa". Bravo a confondere le acque nel pre-partita. Prepara il match alla perfezione, mandando in campo una squadra (finalmente) grintosa, (finalmente) con gli attributi, (finalmente) guerriera. Il 3-0 per certi versi gli va pure stretto. Se continua così, il suo Barletta non avrà difficoltà a salvarsi. Nella speranza che questo non sia solo il più classico dei fuochi di paglia…
Le pagelle del Prato: Layeni 6; Beduschi 5.5 (Cela 5.5), Ghinassi 5, Malomo 5, Carminati 5; Cristofari 5.5, Di Sabato 5.5, Casini 5; Essabr 5 (Saitta 6); Napoli 5.5, Tiboni 5 (Cesarini 5.5). All. Esposito 5.5