Calcio, le pagelle di Barletta-Paganese

Floriano migliore in campo, non convince appieno Zammuto

domenica 24 agosto 2014 9.43
A cura di Enrico Gorgoglione
Ancora una vittoria, ancora un 1-0, ancora una volta tre punti senza subire gol. C'è di che essere soddisfatti in casa biancorossa. Ieri sera al "Puttilli" Quadri e compagni hanno superato l'ostacolo-Paganese di misura, strappando così con una certa autorità la qualificazione alla seconda fase della Coppa Italia di Lega Pro. A decidere la partita è stato un calcio di rigore procurato da Fall e realizzato da Floriano, abile a spiazzare Marruocco. A legittimare il risultato anche la traversa colpita nel primo tempo da Stendardo, e diverse occasioni potenziali sfumate all'ultimo istante. Riviviamo le emozioni di Barletta-Paganese attraverso le pagelle degli interpreti scesi in campo al "Puttilli".

Liverani 6: per lui un sabato di ordinaria amministrazione. Solo un paio di interventi per il numero uno biancorosso, sempre attento a sbrogliare le situazioni complicate. Bene in uscita alta, risolve positivamente la maggior parte dei calci piazzati.

Zammuto 5.5 (IL PEGGIORE): Sesia lo rilancia dal primo minuto. Avrebbe dovuto giocare da centrale, ma all'ultimo secondo a Regno è stato preferito Radi, e lui, centrale adattabile sulla fascia, si è "trasferito" a destra. Bene all'inizio, quando si fa vedere spesso in avanti, cala alla distanza, non avendo tanta dimestichezza con il ruolo. Può solo migliorare, quello contro la Paganese resta comunque un buon punto di partenza.

Stendardo 6: giganteggia al centro della difesa. La Paganese crea davvero poco, e il merito è, in parte, anche il suo. Preciso, pulito nei suoi interventi, spesso non bada a mezze misure, sparacchiando la palla lontano. Molto pericoloso quando si spinge in avanti: sua la traversa che ha fatto tremare Marruocco a metà primo tempo.

Radi 6: il tecnico biancorosso gli aveva concesso inizialmente di riposare, preferendogli Zammuto al centro della difesa. Le condizioni di Regno, però, hanno cambiato le carte in tavola, ma l'esperto difensore non si è scomposto ed è entrato in campo con la solita voglia di far bene. Nessuna sbavatura per l'ex Gubbio, che, pur non mettendosi in mostra come contro il Savoia, riesce comunque ad essere concreto al punto giusto.

Cortellini 6.5: altra prova positiva per il terzino ex FeralpiSalò. Forma invidiabile, attenzione in difesa e buone capacità di spinta costituiscono il suo biglietto da visita. Anche Floriano è soddisfatto dell'intesa con lui, segno che sta lavorando bene mettendosi a disposizione della squadra.

Branzani 6: attorno a lui aleggia una coltre - abbastanza giustificata - di pessimismo cosmico, assegnatagli dai tifosi dopo la scorsa, anonima, stagione. ieri però il centrocampista, pur mostrando qualche limite tecnico, è andato oltre, sudando la maglia e stando spesso nel vivo della manovra. Cala alla distanza, ma da tutto, e questa è la via giusta per riguadagnare la stima dei tifosi.

Quadri 6: quando la palla passa dai suoi piedi, la manovra biancorossa assume brio e vivacità. Sa sempre cosa fare, quando è il momento di accelerare, di cambiare gioco o di rallentare l'impostazione. I suoi lanci sono sempre millimetrici, abbina grinta e classe. Cala nel secondo tempo, stanco ma soddisfatto per l'apporto dato alla causa biancorossa.

Legras 6: altra prova positiva per il francese, che a suon di prestazioni si sta guadagnando la permanenza a Barletta. Funziona l'intesa con i suoi compagni di reparto e con i colleghi di fascia. Si disimpegna bene nel ruolo di mezzala, sfruttando a dovere gli spazi creati da Floriano.

Venitucci 6: meno appariscente rispetto alla gara contro il Savoia, ma comunque positivo. La manovra biancorossa passa spesso dai piedi di Floriano, cercato dai compagni ma spesso scomparso dai radar difensivi della Paganese. L'ex Foggia si rende comunque utile con i suoi tagli e la sua vivacità. Quando la squadra cala a causa del caldo e delle condizioni ancora non ottimali, lui trascina la squadra, guadagnando punizioni e secondi preziosi.

Fall 6.5: ormai si sta abituando a giocare da punta centrale. Spesso al centro dell'azione, il franco-senegalese riesce a far salire bene la squadra. Buona l'intesa con Venitucci e Floriano, che potrà migliorare solo aumentando il minutaggio del trio. Spalle alla porta è impossibile togliergli la palla, può migliorare ancora nella ricerca dello specchio. Si procura il rigore della vittoria.

Floriano 7: centro di gravità permanente della manovra biancorossa, fulcro degli schemi d'attacco, scheggia impazzita, imprendibile ed imprevedibile. Tutto questo (e tanto altro) è Roberto Floriano, l'uomo già in grado di incantare la tifoseria biancorossa nonostante le poche uscite. Freddo dal dischetto del rigore, un pò meno quando, dopo i suoi dribbling ubriacanti, deve centrare la porta. Si vede poco alla conclusione, probabilmente con qualche slalom in meno potrebbe essere ancora più incisivo.

Mister Marco Sesia 6,5: obiettivo qualificazione centrato per il "suo" Barletta anche attraverso il gioco. Biancorossi perfetti tatticamente, mai in apnea e sempre attenti. Conferma 10/11 della formazione vincitrice a Pagani, con risultati positivi a prescindere dalla vittoria. Il Barletta corre pochi pericoli, con Liverani impegnato soltanto in un paio di occasioni in maniera seria. Mantenendo il profilo basso e umile e migliorando dal punto di vista della condizione, questa squadra può togliersi diverse soddisfazioni.

Le pagelle della PAGANESE: Marruocco 6; Tartaglia 5, Moracci 6, Bocchetti 5.5; Vinci 5.5, Deli 6, Calamai 6, Gai 5.5 (Bergamini 6), Djibo 6 (Acunzo 5.5); Bussi 5, Caccavallo 6,5. All. S. Cuoghi 6.