Calcio, le pagelle di Barletta-Frosinone

Bene Liverani e Simoncelli, difesa impermeabile

martedì 12 marzo 2013 15.14
A cura di Enrico Gorgoglione
Torna a macinare punti il Barletta Calcio. Dopo 4 ko di fila, arrivano segnali di risveglio. Il cambio di guida tecnica - l'ennesimo in stagione, con l'arrivo di Nevio Orlandi - ha trasformato la squadra, permettendo ai biancorossi di impattare contro il pur quotato Frosinone. La squadra in campo ha dato una buona impressione, anche se matura sempre più l'idea di una mancanza atavica di un bomber in grado di garantire gol a grappoli. Riviviamo le emozioni di Barletta-Frosinone attraverso le pagelle dei protagonisti.

Liverani 7 (IL MIGLIORE): confermato tra i pali anche dopo il cambio di guida tecnica, l'estremo difensore mostra una reattività importante nei momenti decisivi del match. Fondamentale il suo intervento a tempo scaduto.

Romeo 6: solita partita ordinata per l'ex Lecce, il cui rendimento è costante da diverse gare. Non soffre le sortite avversarie, anche se a volte i suoi interventi risultano essere troppo irruenti. Esce dal campo dolorante dopo uno scontro di gioco.

Di Bella s.v.: per lui poco più di 20' giocati senza la minima sbavatura.

Camilleri 6.5: pronta rivincita per il centrale ex FeralpiSalò. Dopo l'opaca prestazione offerta contro il Gubbio, giganteggia al centro della difesa, dimostrando tanta personalità e una buona capacità in fase d'impostazione.

Burzigotti 6: ritorna in campo dopo che era stato relegato in panchina contro il Gubbio. Per il centrale ex Latina, schierato domenica alla destra di Camilleri, una partita senza particolari sbavature. Negli interventi aerei sovrasta tutti, impreciso in alcuni disimpegni.

Pippa 6+: anche lui torna in campo dopo aver assistito dalla panchina al ko contro il Gubbio. Per il terzino ex Siracusa una prova ordinata, di grande acume tattico. Motorino instancabile sulla corsia mancina, mette il bavero ad Aurelio, non soffrendo più di tanto nemmeno durante l'arrembaggio finale.

Prutsch 6+: l'austriaco trova con Orlandi un posto da titolare, ripagando la fiducia accordatagli dal mister con una prova gagliarda, tutta grinta e carattere. Recupera una quantità industriale di palloni, neutralizzando l'esperta mediana ospite. Qualche volta si concede anche il tiro, con esiti incoraggianti.

Allegretti 6: torna nelle vesti del "Pirlo" della situazione. Da playmaker, innesca bene le ripartenze biancorosse. Quando poi si avventa sulla palla per i calci da fermo, per le difese avversarie sono guai.

Dezi 5.5: sul voto del pupillo di De Laurentiis influiscono un primo tempo a ritmi elevati e una frazione in netto calo. In avvio di gara è pimpante e si inserisce con puntualità e precisione, ma con il passare dei minuti si eclissa.

Molina 6-: per il giovane esterno non certo una partita memorabile. Orlandi gli affida tutta la fascia destra, e alla lunga risente delle fatiche da "doppia fase". Sufficiente quando difende, troppo impreciso quando attacca. Colpisce però il palo in una delle sue sfuriate palla al piede.

Simoncelli 6.5: il "figliol prodigo" ritorna e fa subito bene. L'esterno di Cattolica da tutto alla causa biancorossa. Lotta, corre, sguscia tra gli avversari. Ha voglia di fare, di giocare, e si vede. Esce stremato con i crampi, dimostrando di aver dato davvero tutto per la maglia che indossa.

Carretta 5.5: la differenza tra lui e Simoncelli si nota subito. Si impegna, ma rende meno del compagno, e con l'uscita di Barbuti si ritrova anche a dover essere un punto di riferimento in attacco. È lui a causare l'espulsione di Frabotta.

Barbuti 5 (IL PEGGIORE): regge praticamente da solo il peso dell'attacco. Spesso si ritrova a doversi districare nel "traffico" della difesa ciociara da solo. Alterna giocate interessanti e qualche tentativo di dribbling disastroso. Non riesce ancora a sbloccarsi, per fare il salto di qualità dovrebbe essere più spregiudicato.

Piccinni s.v.: entra nel finale per "fare legna" a centrocampo.

Mister Orlandi 6.5: non è in possesso della bacchetta magica, ma quanto meno smuove la classifica. In soli 5 giorni riesce a motivare un gruppo che sembrava ormai spacciato, mandando in campo una formazione competitiva e accorta anche se quasi totalmente "spuntata". Il suo 3-5-2 opprime le bocche da fuoco avversarie, ma le uniche soluzioni offensive sono ripartenze veloci o gli schemi su palla inattiva. Ad Andria si può (e si deve) fare di più.

Signor Chiffi di Padova 6: alterna interventi puntuali e precise a lunghe pause in cui dimentica il fischietto in tasca. Arbitra all'inglese, fischiando solo il minimo indispensabile. Impossibile però non espellere l'ingenuo Frabotta, che si fa ingannare dalla velocità di Carretta.

Le pagelle del Frosinone: Vaccarecci 6.5; Frabotta 5, Amelio 6, Biasi 6, Blanchard 6; Frara 5.5, Carrus 5, Gori 5.5 (De Onofre 6); Aurelio 5, Santoruvo 5.5, Ganci 6 (Cesaretti 6). All. Stellone: 6