Calcio, il Barletta tra incertezze societarie e una rosa ai saluti

11 tesserati sotto contratto oltre il 30 giugno, in 17 in scadenza

martedì 19 maggio 2015
A cura di Luca Guerra
Con una società immersa in un silenzio tombale e ridotta ai minimi termini (lo stabile di via Vittorio Veneto è quasi disabitato da giorni, alla pari dei locali societari, privi di acqua e gas), in casa Barletta Calcio si vive una situazione di assoluta incertezza e precarietà: ai tanti contatti e alle voci che si susseguono per dare un futuro alla piazza nel calcio professionistico, fa da controcanto la pochezza di elementi concreti oggi all'attivo, al netto della situazione finanziaria molto complicata e di un calendario che ha nel mirino le date del 4 giugno, termine ultimo per concretizzare il passaggio del 31% delle quote dalle mani di Giuseppe Perpignano a quelle dei tre traghettatori biancorossi (Zingrillo, Iannone, Ferrigni), e del 30 giugno, termine ultimo per ratificare l'iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro. Al momento nessun imprenditore si è detto concretamente disposto a sposare la causa del Barletta, ma i tempi per certe trattative, si sa, non sono certo brevi.

In casa biancorossa, per quanto oggi poco valga, ha già avuto però inizio l'ora degli addii. In 17, per fine contratto o fine prestito, hanno terminato il 9 maggio-con lo 0-3 di Ischia-la loro avventura in biancorosso: tra questi, alcuni titolari dell'annata appena conclusa come Radi, Cortellini, Legras, Meola, Venitucci e Danti, e tante seconde linee. Nove sono ancora i calciatori sotto contratto fino al 30 giugno 2016, ai quali aggiungere Cicerelli e Gemignani, di rientro dai prestiti a Melfi e Savona: tra questi De Rose, Fall e Liverani, sondati da alcuni club di cadetteria (Crotone, Catania, Salernitana e Pescara) che attendono però la fine del campionato di serie B e aspettano di decifrare anche il futuro biancorosso. Ad attendere gli sviluppi della situazione in via Vittorio Veneto anche mister Corda e il suo staff, legati da un altro anno di contratto (società in crisi economica e due staff tecnici, una delle tante bizzarrie in casa-Barletta Calcio), e il ds Condò, cercato dal Pisa alla pari dell'ex dg biancorosso Martino (ancora legato da contratto) negli scorsi giorni. Di seguito il quadro dei contratti in seno al club:


PORTIERI: Luca Liverani (1989)-scadenza 2016; Francesco De Martino (1994)-fine contratto; Matteo Buiatti (1997)-fine prestito;

DIFENSORI: Lapis Kiakis (1993), Riccardo Regno (1992) e Tony Meola (1990) fine prestito; Pietro Zammuto (1986), Roberto Cortellini (1982), Gabriele Core (1994) e Alessandro Radi (1982) fine contratto; Mariano Stendardo (1983)-scadenza 2016; Simone Guarco (1993)-scadenza 2016; Paulo Sokoli (1995)-scadenza 2016;

CENTROCAMPISTI: Guillaume Legras (1990) e Dario Venitucci (1987) fine contratto; Tiberio Velocci (1995)-fine prestito; Andrea Giannarelli (1996)-fine prestito; Alberto Quadri (1983) scadenza 2016; Francesco De Rose (1987) scadenza 2016; Oscar Branzani (1989) scadenza 2016; Nicolò Palazzolo (1994)-scadenza 2016.

ATTACCANTI: Raffaele Biancolino (1977), Domenico Danti (1989)-fine contratto; Simone Dell'Agnello (1992)-fine prestito; Gianluca Rizzitelli (1994) fine prestito; Cristiano Ingretolli (1994)-fine prestito; Amhet Fall (1991)-scadenza 2016.

IN RIENTRO: Il Barletta attende il rientro dai prestiti dell'attaccante Emmanuele Cicerelli (1994) dal Melfi e del centrocampista Daniel Gemignani (1994) dal Savona.

LE REGOLE. Come stabilito dal recente Consiglio Federale, dalla prossima stagione cambieranno alcune norme in Lega Pro: la fideiussione sarà abbassata da 600mila euro a 400mila (ridotta di ulteriori 100mila euro se l'ammontare degli stipendi non supererà il milione di euro complessivo oppure di 50mila euro se l'ammontare degli stipendi sarà compreso tra 1 e 2 milioni); le rose potranno essere al massimo di 24 giocatori, di cui otto Under 21, pena la mancata elargizione dei contributi.
(Twitter: @GuerraLuca88)