Calcio, il Barletta alla ricerca di tre ceri di speranza contro il Gubbio

Alle 14.30 sfida-salvezza cruciale al "Puttilli"

domenica 3 marzo 2013 5.46
A cura di Luca Guerra
Dalla pausa alla pausa: per cancellare febbraio e avviare al meglio un marzo di fuoco
Più che una fiammella, tre ceri di speranza. E' questa la "missione" nella quale il Barletta di mister Novelli si troverà impegnato questo pomeriggio al "Cosimo Puttilli", dove per la giornata numero 22 arriva il Gubbio, squadra della "Città dei tre ceri". Dai ceri ai punti, quelli che servono come il pane ai biancorossi per superare il Sorrento, ieri sconfitto a Viareggio, e riprendersi la terz'ultima posizione nella corsa-playout. Quella contro gli umbri sarà la prima di quattro sfide che animeranno il mese di marzo: dopo il febbraio nero, caratterizzato da tre sconfitte in altrettanti impegni, con 9 reti subite contro Nocerina, Avellino e Latina, l'organico biancorosso si appresta a vivere un mese "di fuoco", con quattro impegni da vivere nei confini della Bat, dei quali ben tre sul terreno amico. Dopo aver affrontato le prime tre della classe a febbraio, dopo una pausa del torneo rivelatasi letale per i biancorossi, costretti allo stop dopo i successi su Perugia e Pisa, oggi Allegretti e compagni sperano che l'interruzione del torneo abbia portato effetti benefici sul piano psico-fisico, in vista di una serie di sfide sulla carta abbordabili. Il campo alle 14.30 darà il suo responso.

Avversario dalle stelle alle stalle
25 punti all'attivo, quint'ultima posizione in graduatoria, appena tre punti (una vittoria e cinque sconfitte) nel girone di ritorno, un trend che ha portato la rosa dalla zona-playoff all'inferno dei playout. Sono questi i numeri del Gubbio che si presenta oggi al "Cosimo Puttilli". Alla vigilia della partenza per la Puglia addirittura monsignor Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio che spesso segue la squadra con affetto sugli spalti, ha fatto visita al gruppo eugubino, dando vita a una particolare 'benedizione' per squadra e allenatori. Con 4 punti nelle ultime 9 partite i rossoblù umbri sono crollati letteralmente dal quinto al quint'ultimo posto, un'inversione a "U" che ha portato la società e il ds Giammarioli a meditare l'esonero di mister Andrea Sottil dopo la sconfitta per 1-2 nell'ultimo turno prima della sosta in quel di Benevento. Un addio poi scongiurato dalla mediazione della stessa rosa eugubina, che ha spinto per la conferma dell'allenatore: 11 mesi fa, era il 4 aprile 2012, Sottil con il suo Siracusa cadeva al "Puttilli, passando in un tempo da 2-0 a 2-3, e salutava i sogni di playoff. Che lo stadio barlettano possa essergli nuovamente fatale? A Barletta lo sperano...;

"Puttilli": progetti da fortino, numeri da barca in avaria
Tre partite in casa in 21 giorni, cinque delle ultime 9 sfide di campionato in casa, un fattore che sarà necessario sfruttare per sperare in un piazzamento di favore nella griglia-playout e allontanare lo spettro dell'ultimo posto. Il messaggio è chiaro: per salvarsi, da che esiste il calcio, bisogna sfruttare il fattore-campo: il Barletta in casa ha sin qui il peggior rendimento del torneo, con 6 punti in 10 partite (una vittoria, 3 pareggi e 6 ko), a marzo bisognerà cambiare marcia. Non meglio va al Gubbio lontano dall'Umbria: in 11 impegni, i rossoblù hanno ottenuto la miseria di 5 punti, frutto di una vittoria, a Prato, 2 pareggi e 8 sconfitte. L'ultima volta che il Gubbio è uscito indenne da una trasferta risale al 25 novembre 2012, Carrarese-Gubbio 2-2. Di fronte vi saranno due degli attacchi meno prolifici del torneo, con 17 reti per i biancorossi e 19 per gli eugubini. Gli 11 punti di differenza in graduatoria in favore degli umbri li fa la difesa: 28 reti al passivo per Venturi e compagni, a fronte delle 35 subìte da Pane e Liverani nel Barletta. I capocannonieri delle due squadre sono Dezi (4 centri) per il Barletta e Galabinov (7) per il Gubbio.

Prezzi ridotti, presenze in aumento?
In occasione dell'incontro interno col Gubbio inoltre il sodalizio biancorosso ha proposto prezzi ridotti per l'accesso al "Puttilli". Nell'occasione, infatti, i prezzi dei tagliandi relativi ai settori Curva e Distinti sarà pari a 1 euro (più diritti di prevendita), mentre il prezzo dei tagliandi valevoli per l'accesso al settore Tribuna (coperta e scoperta) sarà pari a 10 euro (prevendita inclusa). Una via per riempire lo stadio in una sfida fondamentale, andando oltre le canoniche 1.000-1.500 presenze, un modo per recuperare parte della tifoseria, disillusa dai recenti risultati, una fonte di discussione sul mancato "premio" agli abbonati (un omaggio a chi ha mostrato la propria "fede" con decisione sin dall'estate sarebbe stato auspicabile). Tante letture per un solo messaggio: oggi il Barletta ha bisogno della sua gente più che mai.

Una sfida inedita
L'almanacco dei precedenti fra umbri e pugliesi è piuttosto vuoto. Non solo in termini di sfide fra le due compagini, ma anche considerando il numero di gol messi a segno. Zero spaccato, in appena due confronti: il primo in occasione di un'amichevole estiva fra Gubbio e Barletta risalente al lontano 1990, in panchina sedeva Esposito per i biancorossi. Tanto caldo evidentemente, da offuscare la lucidità dei 22 in campo, che si avviavano verso un mesto pari a reti bianche. La magra tradizione proseguiva appena 4 mesi fa, 14 ottobre 2012: giorno del primo confronto ufficiale fra Gubbio e Barletta. La squadra di Sottil non riusciva a piegare la resistenza di Dezi e compagni, accontentandosi dello 0-0 finale e di un punto che fu invece un piccolo passo importante per la classifica del Barletta che sino a quel momento contava appena due punti.

L'arbitro
La sfida sarà diretta da Vincenzo Ripa della sezione di Nocera Inferiore. Il direttore di gara campano sarà coadiuvato dagli assistenti Andrea Cipolloni e Alessandro Agostini, entrambi della sezione di Frosinone. Per il fischietto iscritto alla sezione di Nocera Inferiore si tratterà del sesto "incrocio" in Prima Divisione con i biancorossi. L'ultimo precedente di Ripa con il Barletta risale al derby della Bat dello scorso 4 novembre, Barletta-Andria 0-1, terminato con due penalties falliti da Dezi e Innocenti. In precedenza aveva fischiato i biancorossi nella scorsa stagione in Pergocrema-Barletta 0-2 dello scorso 1 aprile 2012, Bassano Virtus-Barletta 0-1, giocata il 9 ottobre 2011 per il sesto turno del campionato e vinta dai biancorossi grazie al centro di Schetter; nel passato di Ripa con il Barletta troviamo anche Barletta-Ternana 1-2, giocata il 13 febbraio 2011 al "Puttilli", mentre torneo precedente aveva fischiato anche in Andria-Barletta 0-0 del 31 ottobre 2010. C'è dunque già un "derby della Bat" nel suo palmarès.

Le ultimissime dal campo
Nell'elenco dei convocati del Barletta mancano lo squalificato Di Bella e l'infortunato Menegaz, mentre si registrano i rientri di Allegretti e Burzigotti, assenti in quel di Latina per squalifica, e di Daniele Simoncelli. In lista anche il giovane francese Nakim Youssoufa, alla prima chiamata dalla sua firma con il club di Via Veneto. In chiave-formazione, dovremmo vedere un Barletta schierato ancora con il 4-2-3-1. Davanti a Liverani, in difesa il dubbio principale è al centro, dove Camilleri e De Leidi si contendono la maglia al fianco di Burzigotti. Sugli esterni flebili speranze per Calapai e Mazzarani, i titolari dovrebbero essere ancora Romeo e Pippa. In mediana torna Allegretti, al suo fianco Piccinni. Sulla trequarti Dezi impensierisce Meduri per la maglia numero "10", con Carretta e Molina confermati sugli esterni alle spalle di Barbuti, che lo stesso Novelli ha definito "in crescita" e dovrebbe essere preferito a La Mantia. Possibile tribuna per Nakim e Meucci.

A disposizione dell'allenatore rossoblù Sottil nel ritiro di Corato vi sono stati invece 20 calciatori: da valutare le condizioni del febbricitante Sandreani, a casa Nappello, Carroccio (problema al piede) e l'altro ex della sfida, Caccavallo (fastidio all'adduttore). Il dubbio del Gubbio verte tutto su un nome: quello di Andrej Galabinov: con l'attaccante bulgaro in campo, umbri schierati con il 5-3-2. Senza, Sottil dovrebbe proporre un 4-3-3, con Bazzoffia in luogo di Caccavallo, Di Piazza al centro del'attacco e il dubbio Sandreani-Malaccari in mediana. In caso di schieramento a 4, in difesa Cancellotti e Belfasti sono favoriti su Bartolucci e Galimberti. Con la linea a 5, dentro Bartolucci al centro con Radi e Briganti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Romeo (Calapai), Camilleri (De Leidi), Burzigotti, Pippa; Piccinni, Allegretti; Carretta, Dezi (Meduri), Molina; Barbuti (La Mantia). A disp: Pane, Calapai, De Leidi, Prutsch (Simoncelli), Mazzarani, Meduri, La Mantia. All: Novelli.
GUBBIO (4-3-3): Venturi; Cancellotti, Briganti, Radi, Belfasti; Sandreani (Malaccari), Boisfer, Palermo; Bazzoffia (Galabinov), Di Piazza, Grea (Bartolucci). A disp. Farabbi, Galimberti, Malaccari, Bartolucci, Baccolo, Guerri, Galabinov. All. Sottil.
ARBITRO: Vincenzo Ripa della sezione di Nocera Inferiore
ASSISTENTE 1: Andrea Cipolloni della sezione di Frosinone
ASSISTENTE 2: Alessandro Agostini della sezione di Frosinone
(Twitter: @GuerraLuca88)