Calcio, il Barletta a Pagani...per crederC1
Sfida cruciale per la salvezza, in campo al "Torre" alle 15
domenica 7 aprile 2013
3.10
L'obbligo di crederC1
Dopo tre pareggi a reti bianche di fila, tutti dal sapore e dal peso differente, e la pausa pasquale, il Barletta torna in campo, e lo fa nel turno numero 26 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, affrontando a domicilio la Paganese. Azzurrostellati che alla sfida del "Marcello Torre" arrivano in uno scenario inatteso, dopo aver coltivato sogni di quinto posto per lungo tempo, sostando ora a +2 sulla zona-playout. Un avversario agguerrito ma al tempo stesso bisognoso di evitare passi falsi, in una guerra di posizione quale questa competizione si sta rivelando. Al Barletta serve la svolta: Pagani sarà la tappa buona per una tardiva (sul calendario) risurrezione calcistica?
Filosofie diverse, risultati poco appaganti
Incrociando la classifica dell'età media delle 16 rose che prendono parte alla competizione con quella ottenuta sul campo, l'esito appare evidente: l'esperienza paga ancora in termini di risultati. Eccezion fatta per la Paganese, decima sul campo ma seconda per età media, e il Gubbio, nono in classifica ma ottavo nella graduatoria anagrafica, il dato che traspare è chiaro: le squadre con maggiore esperienza- vedi Avellino, Perugia, Latina e Nocerina- occupano le prime posizioni, quelle che hanno seguito la filosofia "under"- è il caso di Andria, Barletta, Sorrento, Carrarese, Viareggio e Prato, ultime sei forze della classifica dell'età media e di quella decretata dal rettangolo verde- veleggiano sul fondo della graduatoria. 27.6 anni l'età media della rosa campana, 23.3 quella biancorossa, la più bassa del torneo: una parte ha perseguito la via dell'esperienza, puntando su elementi del calibro di Fusco, Fernandez, Romondini, Scarpa e Fava, l'altra ha sposato la "linea verde". I risultati, in entrambi i casi, sono deludenti se paragonati agli obiettivi di partenza.
Squadre nel segno dell'"X"
Divisione della posta e pochi gol segnati sembrano i parametri-chiave delle sfide che vedono protagoniste Paganese e Barletta. Ben 11 volte i campani hanno visto il segno "X" in schedina, meno solo dell'Andria (12) e poco più del Barletta, fermato 8 volte sul pareggio. Le difficoltà ad andare in rete sono comuni: 26 i centri realizzati dagli azzurrostellati, 18 quelli dei biancorossi, rispettivamente quartultimo e penultimo attacco del torneo. In casa la Paganese ha perso una sola volta, contro la Nocerina in campo neutro, mentre il Barletta lontano dal "Puttilli" ha ottenuto appena 8 punti, frutto dei successi di Sorrento e Perugia e dei pareggi di Pisa e Gubbio. Centrocampisti offensivi in evidenza da ambe le parti: nel Barletta il capocannoniere è Dezi, con 5 reti, mentre nella Paganese il top-scorer porta il nome di Francesco Scarpa , a segno 8 volte sin qui.
Nel ricordo di Califano
Prima della gara sarà osservato un minuto di silenzio per commemorare il cantautore Franco Califano, nativo di Pagani e da sempre vicino alle sorti della società campana. Califano è scomparso sabato 30 marzo all'età di 74 anni nella sua casa ad Acilia. Malato da tempo, era nato nel 1938. I funerali si sono tenuti ieri nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. Lunedì, camera ardente in Campidoglio. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, l'artista si era esibito al Teatro Sistina di Roma. Famiglia originaria di Pagani, in provincia di Salerno, Franco Califano era venuto al mondo a bordo di un aereo in volo su Tripoli, allora colonia italiana. Sempre legato al mondo del calcio, era anche un insospettabile tifoso dell'Inter. Oggi il pubblico del "Marcello Torre" renderà omaggio alla sua memoria.
Romondini, il grande ex
A Barletta è rimasto solo sei mesi, ma per lui e per il tifo biancorosso quella odierna non sarà una sfida qualunque. Parliamo di Fabrizio Romondini: il 35enne centrocampista romano, 14 presenze e una rete con la maglia del Barletta da gennaio a giugno 2012, oggi alla Paganese, ha lasciato il segno, inutile negarlo. Oggi con ogni probabilità assisteremo alla replica di quanto avvenuto nella sfida di andata del "Puttilli", quando Romondini salutò con affetto tutti gli spettatori recandosi davanti alla tribuna del "Cosimo Puttilli" per tributare un applauso dal sapore di ringraziamento al pubblico di fede barlettana, un tributo ricambiato da buona parte dei tifosi presenti.
I precedenti: mai vittoriosi a Pagani
A guardare i precedenti c'è ben poco da stare allegri. 6 sfide al "Marcello Torre", 4 pareggi e due sconfitte per i biancorossi. Ciò non bastasse, il dato più eclatante proviene dalle reti fatte, o meglio, dalla rete fatta: l'unica ed ultima risale al 1977. Precedenti in tutte le salse fra Paganese e Barletta: principalmente in C1, ma anche uno in C2 e nei quarti della Coppa Italia di serie C. L'ultimo scontro fra le due compagini al "Torre" risale al campionato di C1 della stagione 1982/83, con la vittoria per 2-0 degli uomini di casa. Il bilancio totale è comunque in equilibrio, oggettivamente verso il basso, con una qualità media delle partite piuttosto scadente. 12 precedenti, con 3 vittorie a testa e 6 pareggi: 5 le reti del Barletta e 6 della Paganese. Sono ben tre gli 0-0, per di più consecutivi, fra Paganese e Barletta, e mai si è superata la soglia dei 2 gol totali in un singolo match.
L'arbitro
La sfida del "Torre" sarà diretta da Claudio Lanza della sezione di Nichelino, assistito da De Filippis e Benedettino. Lanza è nato a Milazzo il 28/11/1982 ed appartiene alla sezione di Nichelino. Comincia la sua carriera di direttore di gara nel 1997, nella vita svolge la professione di Imprenditore ed è alla sua terza stagione in Can Pro, quella di domenica sarà la diciottesima designazione stagionale. Prima di approdare in Can Pro, Lanza ha collezionato 64 presenze in Can D ed ha esordito in Prima Divisione il 31/10/2010, quando diresse l'incontro del Girone A Pavia-Como, terminato 1-1. Il fischietto piemontese non ha mai diretto il Barletta in partite ufficiali. Ad oggi Lanza ha diretto dieci gare di Prima Divisione (4 del girone A, 6 del girone B) e sei del torneo Primavera. L'ultima gara diretta nel gruppo del Barletta risale allo scorso 10 marzo (Latina-Andria 1-1).
Le ultimissime dal campo
Sono 21 i convocati nella Paganese anti-Barletta. Assente Tortori, alle prese con problemi al ginocchio. Probabile l'assenza del febbricitante Agresta a sinistra. Grassadonia quasi sicuramente disporrà i suoi uomini in campo con il 3-5-2. In porta spazio a Marruocco. Difesa a 3 composta da capitan Fusco, Perrotta e Fernandez. A centrocampo Romondini, Soligo e uno tra Lulli e Scarpa saranno disposti al centro, mentre Ciarcià e Nunzella agiranno sulle fasce laterali. In attacco quasi sicuri del posto Girardi e Caturano. In alternativa, difesa a 4, con inserimento di Calvarese per Perrotta, Nunzella "abbassato" a sinistra e Scarpa largo davanti a lui.
19 i convocati di mister Orlandi per la trasferta di Pagani: out lo squalificato Barbuti e gli indisponibili Piccinni, Prutsch, Dall'Oglio e Mazzarani. In gruppo anche il giovane Youssoufa. E' un Barletta in emergenza in mediana quello che si presenterà di fronte agli azzurrostellati di Grassadonia. In chiave-formazione, mister Orlandi, nonostante la pretattica attuata in sede di conferenza stampa, dovrebbe confermare il 3-5-2 visto nelle ultime apparizioni: in difesa conferma per il trio Burzigotti-Camilleri-Di Bella davanti a Liverani. A sinistra dovrebbe rivedersi Pippa, con spostamento di Molina a destra e l'esclusione di Calapai. In mediana Meucci e Meduri si giocano una maglia accanto ad Allegretti e Dezi, mentre in avanti Cicerelli potrebbe essere preferito a Simoncelli, con La Mantia che rimpiazzerà lo squalificato Barbuti. Difficile vedere lo spostamento di Molina o Carretta nel trio di metà campo.
PAGANESE (3-5-2): Marruocco; Perrotta, Fusco, Fernandez; Ciarcià, Soligo, Romondini, Scarpa (Lulli), Nunzella; Girardi, Caturano. All: Robertiello, Calvarese, Pepe, Lulli, Romano, Fava, Franco. All: Grassadonia.
BARLETTA (3-5-2): Liverani: Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Meucci (Meduri), Allegretti, Dezi (Meduri), Pippa; La Mantia, Cicerelli (Simoncelli). A disp: Pane, De Leidi, Romeo, Calapai, Meduri, Simoncelli, Carretta. All: Orlandi.
ARBITRO: Claudio Lanza della sezione di Nichelino;
ASSISTENTE 1: Giuseppe De Filippis della sezione di Vasto;
ASSISTENTE 2: Matteo Benedettino della sezione di Bologna.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dopo tre pareggi a reti bianche di fila, tutti dal sapore e dal peso differente, e la pausa pasquale, il Barletta torna in campo, e lo fa nel turno numero 26 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, affrontando a domicilio la Paganese. Azzurrostellati che alla sfida del "Marcello Torre" arrivano in uno scenario inatteso, dopo aver coltivato sogni di quinto posto per lungo tempo, sostando ora a +2 sulla zona-playout. Un avversario agguerrito ma al tempo stesso bisognoso di evitare passi falsi, in una guerra di posizione quale questa competizione si sta rivelando. Al Barletta serve la svolta: Pagani sarà la tappa buona per una tardiva (sul calendario) risurrezione calcistica?
Filosofie diverse, risultati poco appaganti
Incrociando la classifica dell'età media delle 16 rose che prendono parte alla competizione con quella ottenuta sul campo, l'esito appare evidente: l'esperienza paga ancora in termini di risultati. Eccezion fatta per la Paganese, decima sul campo ma seconda per età media, e il Gubbio, nono in classifica ma ottavo nella graduatoria anagrafica, il dato che traspare è chiaro: le squadre con maggiore esperienza- vedi Avellino, Perugia, Latina e Nocerina- occupano le prime posizioni, quelle che hanno seguito la filosofia "under"- è il caso di Andria, Barletta, Sorrento, Carrarese, Viareggio e Prato, ultime sei forze della classifica dell'età media e di quella decretata dal rettangolo verde- veleggiano sul fondo della graduatoria. 27.6 anni l'età media della rosa campana, 23.3 quella biancorossa, la più bassa del torneo: una parte ha perseguito la via dell'esperienza, puntando su elementi del calibro di Fusco, Fernandez, Romondini, Scarpa e Fava, l'altra ha sposato la "linea verde". I risultati, in entrambi i casi, sono deludenti se paragonati agli obiettivi di partenza.
Squadre nel segno dell'"X"
Divisione della posta e pochi gol segnati sembrano i parametri-chiave delle sfide che vedono protagoniste Paganese e Barletta. Ben 11 volte i campani hanno visto il segno "X" in schedina, meno solo dell'Andria (12) e poco più del Barletta, fermato 8 volte sul pareggio. Le difficoltà ad andare in rete sono comuni: 26 i centri realizzati dagli azzurrostellati, 18 quelli dei biancorossi, rispettivamente quartultimo e penultimo attacco del torneo. In casa la Paganese ha perso una sola volta, contro la Nocerina in campo neutro, mentre il Barletta lontano dal "Puttilli" ha ottenuto appena 8 punti, frutto dei successi di Sorrento e Perugia e dei pareggi di Pisa e Gubbio. Centrocampisti offensivi in evidenza da ambe le parti: nel Barletta il capocannoniere è Dezi, con 5 reti, mentre nella Paganese il top-scorer porta il nome di Francesco Scarpa , a segno 8 volte sin qui.
Nel ricordo di Califano
Prima della gara sarà osservato un minuto di silenzio per commemorare il cantautore Franco Califano, nativo di Pagani e da sempre vicino alle sorti della società campana. Califano è scomparso sabato 30 marzo all'età di 74 anni nella sua casa ad Acilia. Malato da tempo, era nato nel 1938. I funerali si sono tenuti ieri nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. Lunedì, camera ardente in Campidoglio. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, l'artista si era esibito al Teatro Sistina di Roma. Famiglia originaria di Pagani, in provincia di Salerno, Franco Califano era venuto al mondo a bordo di un aereo in volo su Tripoli, allora colonia italiana. Sempre legato al mondo del calcio, era anche un insospettabile tifoso dell'Inter. Oggi il pubblico del "Marcello Torre" renderà omaggio alla sua memoria.
Romondini, il grande ex
A Barletta è rimasto solo sei mesi, ma per lui e per il tifo biancorosso quella odierna non sarà una sfida qualunque. Parliamo di Fabrizio Romondini: il 35enne centrocampista romano, 14 presenze e una rete con la maglia del Barletta da gennaio a giugno 2012, oggi alla Paganese, ha lasciato il segno, inutile negarlo. Oggi con ogni probabilità assisteremo alla replica di quanto avvenuto nella sfida di andata del "Puttilli", quando Romondini salutò con affetto tutti gli spettatori recandosi davanti alla tribuna del "Cosimo Puttilli" per tributare un applauso dal sapore di ringraziamento al pubblico di fede barlettana, un tributo ricambiato da buona parte dei tifosi presenti.
I precedenti: mai vittoriosi a Pagani
A guardare i precedenti c'è ben poco da stare allegri. 6 sfide al "Marcello Torre", 4 pareggi e due sconfitte per i biancorossi. Ciò non bastasse, il dato più eclatante proviene dalle reti fatte, o meglio, dalla rete fatta: l'unica ed ultima risale al 1977. Precedenti in tutte le salse fra Paganese e Barletta: principalmente in C1, ma anche uno in C2 e nei quarti della Coppa Italia di serie C. L'ultimo scontro fra le due compagini al "Torre" risale al campionato di C1 della stagione 1982/83, con la vittoria per 2-0 degli uomini di casa. Il bilancio totale è comunque in equilibrio, oggettivamente verso il basso, con una qualità media delle partite piuttosto scadente. 12 precedenti, con 3 vittorie a testa e 6 pareggi: 5 le reti del Barletta e 6 della Paganese. Sono ben tre gli 0-0, per di più consecutivi, fra Paganese e Barletta, e mai si è superata la soglia dei 2 gol totali in un singolo match.
L'arbitro
La sfida del "Torre" sarà diretta da Claudio Lanza della sezione di Nichelino, assistito da De Filippis e Benedettino. Lanza è nato a Milazzo il 28/11/1982 ed appartiene alla sezione di Nichelino. Comincia la sua carriera di direttore di gara nel 1997, nella vita svolge la professione di Imprenditore ed è alla sua terza stagione in Can Pro, quella di domenica sarà la diciottesima designazione stagionale. Prima di approdare in Can Pro, Lanza ha collezionato 64 presenze in Can D ed ha esordito in Prima Divisione il 31/10/2010, quando diresse l'incontro del Girone A Pavia-Como, terminato 1-1. Il fischietto piemontese non ha mai diretto il Barletta in partite ufficiali. Ad oggi Lanza ha diretto dieci gare di Prima Divisione (4 del girone A, 6 del girone B) e sei del torneo Primavera. L'ultima gara diretta nel gruppo del Barletta risale allo scorso 10 marzo (Latina-Andria 1-1).
Le ultimissime dal campo
Sono 21 i convocati nella Paganese anti-Barletta. Assente Tortori, alle prese con problemi al ginocchio. Probabile l'assenza del febbricitante Agresta a sinistra. Grassadonia quasi sicuramente disporrà i suoi uomini in campo con il 3-5-2. In porta spazio a Marruocco. Difesa a 3 composta da capitan Fusco, Perrotta e Fernandez. A centrocampo Romondini, Soligo e uno tra Lulli e Scarpa saranno disposti al centro, mentre Ciarcià e Nunzella agiranno sulle fasce laterali. In attacco quasi sicuri del posto Girardi e Caturano. In alternativa, difesa a 4, con inserimento di Calvarese per Perrotta, Nunzella "abbassato" a sinistra e Scarpa largo davanti a lui.
19 i convocati di mister Orlandi per la trasferta di Pagani: out lo squalificato Barbuti e gli indisponibili Piccinni, Prutsch, Dall'Oglio e Mazzarani. In gruppo anche il giovane Youssoufa. E' un Barletta in emergenza in mediana quello che si presenterà di fronte agli azzurrostellati di Grassadonia. In chiave-formazione, mister Orlandi, nonostante la pretattica attuata in sede di conferenza stampa, dovrebbe confermare il 3-5-2 visto nelle ultime apparizioni: in difesa conferma per il trio Burzigotti-Camilleri-Di Bella davanti a Liverani. A sinistra dovrebbe rivedersi Pippa, con spostamento di Molina a destra e l'esclusione di Calapai. In mediana Meucci e Meduri si giocano una maglia accanto ad Allegretti e Dezi, mentre in avanti Cicerelli potrebbe essere preferito a Simoncelli, con La Mantia che rimpiazzerà lo squalificato Barbuti. Difficile vedere lo spostamento di Molina o Carretta nel trio di metà campo.
PAGANESE (3-5-2): Marruocco; Perrotta, Fusco, Fernandez; Ciarcià, Soligo, Romondini, Scarpa (Lulli), Nunzella; Girardi, Caturano. All: Robertiello, Calvarese, Pepe, Lulli, Romano, Fava, Franco. All: Grassadonia.
BARLETTA (3-5-2): Liverani: Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Meucci (Meduri), Allegretti, Dezi (Meduri), Pippa; La Mantia, Cicerelli (Simoncelli). A disp: Pane, De Leidi, Romeo, Calapai, Meduri, Simoncelli, Carretta. All: Orlandi.
ARBITRO: Claudio Lanza della sezione di Nichelino;
ASSISTENTE 1: Giuseppe De Filippis della sezione di Vasto;
ASSISTENTE 2: Matteo Benedettino della sezione di Bologna.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Con la collaborazione di:
Massimiliano Dipasquale
Orazio Rotunno
Massimiliano Dipasquale
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