Calcio, i numeri del Barletta dopo lo 0-0 di Benevento
Sesta partita a reti inviolate con Orlandi in panchina
martedì 14 maggio 2013
Più che una partita, era un allenamento ufficiale. Benevento-Barletta, ultimo atto di una stagione che per entrambe le squadre non ha portato grandissime gioie, si è conclusa con un pareggio a reti inviolate. Per il Benevento è stato un buon modo per salutare la piazza in vista della prossima stagione, mentre per il Barletta di mister Orlandi la partita del "Ciro Vigorito" è servita da test in vista della complicata appendice playout contro i "cugini" dell'Andria. Tracciamo i numeri lasciati in eredità dal pari nel Sannio.
27- punti in classifica del Barletta, terz'ultima forza del campionato al termine della regular season a -6 dall'Andria, quart'ultima forza stagionale: in stagione sono arrivate 6 vittorie, 9 pareggi e 15 sconfitte;
14- posizione finale dei biancorossi nel girone B del torneo di Prima Divisione Lega Pro. Vale i playout nello scontro diretto contro l'Andria;
13- punti conquistati nella gestione-Orlandi: non poca roba, per la media di 1,44 punti /partita: la cura-Orlandi funziona. Prima della vittoria contro i bianconeri di Cuoghi erano arrivati tre pareggi per 0-0 contro Frosinone, Andria e Sorrento,il ko di Pagani e i successi su Prato e Carrarese;
22- I punti in meno rispetto alla scorsa stagione: il Barletta 2011/2012 chiuse a quota 49 punti, diventati poi 48 per la penalizzazione imposta dal "celebre" deferimento: i biancorossi ottennero 12 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte. A onor del vero, va sottolineato come il campionato di questa stagione sia stato composto da 4 giornate in meno rispetto alla scorsa annata sportiva;
2- reti al passivo per il Barletta sotto l'egida di Nevio Orlandi: in 8 partite, i biancorossi hanno subìto reti solo contro Paganese (Caturano) e Carrarese (Anzalone);
39- Con la porta di Liverani rimasta inviolata a Benevento, tante sono le reti al passivo al termine della stagione regolamentare per la difesa biancorossa, quarta peggior retroguardia del torneo;
233- I minuti consecutivi dai quali il Barletta è rimasto imbattuto: dopo la rete di Anzalone, Liverani non era stato superato dagli attacchi del Viareggio, stesso film a Benevento;
13- I punti raccolti fuori casa dal Barletta in 15 incontri di campionato: il pareggio di Benevento è il numero 4 dopo quelli contro Pisa, Gubbio e Andria, a fronte di 3 vittorie con Sorrento, Carrarese e Perugia e delle sconfitte contro Catanzaro, Avellino, Frosinone, Prato, Viareggio, Nocera Inferiore, Latina e Pagani;
3- I cambi effettuati da mister Orlandi nella formazione di partenza contro il Benevento rispetto alla squadra che era scesa in campo contro il Viareggio. Fuori Burzigotti, Dezi e La Mantia, dentro dal 1' De Leidi, Meucci e Simoncelli;
6- I punti che separano il Barletta dai cugini dell'Andria in graduatoria: i biancoazzurri di Cosco hanno chiuso a quota 32, a fronte dei 26 biancorossi. Le formazioni saranno avversarie nello spareggio-playout, con gli andriesi in condizione di vantaggio. Il 26 maggio e il 2 giugno saranno i giorni della verità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
27- punti in classifica del Barletta, terz'ultima forza del campionato al termine della regular season a -6 dall'Andria, quart'ultima forza stagionale: in stagione sono arrivate 6 vittorie, 9 pareggi e 15 sconfitte;
14- posizione finale dei biancorossi nel girone B del torneo di Prima Divisione Lega Pro. Vale i playout nello scontro diretto contro l'Andria;
13- punti conquistati nella gestione-Orlandi: non poca roba, per la media di 1,44 punti /partita: la cura-Orlandi funziona. Prima della vittoria contro i bianconeri di Cuoghi erano arrivati tre pareggi per 0-0 contro Frosinone, Andria e Sorrento,il ko di Pagani e i successi su Prato e Carrarese;
22- I punti in meno rispetto alla scorsa stagione: il Barletta 2011/2012 chiuse a quota 49 punti, diventati poi 48 per la penalizzazione imposta dal "celebre" deferimento: i biancorossi ottennero 12 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte. A onor del vero, va sottolineato come il campionato di questa stagione sia stato composto da 4 giornate in meno rispetto alla scorsa annata sportiva;
2- reti al passivo per il Barletta sotto l'egida di Nevio Orlandi: in 8 partite, i biancorossi hanno subìto reti solo contro Paganese (Caturano) e Carrarese (Anzalone);
39- Con la porta di Liverani rimasta inviolata a Benevento, tante sono le reti al passivo al termine della stagione regolamentare per la difesa biancorossa, quarta peggior retroguardia del torneo;
233- I minuti consecutivi dai quali il Barletta è rimasto imbattuto: dopo la rete di Anzalone, Liverani non era stato superato dagli attacchi del Viareggio, stesso film a Benevento;
13- I punti raccolti fuori casa dal Barletta in 15 incontri di campionato: il pareggio di Benevento è il numero 4 dopo quelli contro Pisa, Gubbio e Andria, a fronte di 3 vittorie con Sorrento, Carrarese e Perugia e delle sconfitte contro Catanzaro, Avellino, Frosinone, Prato, Viareggio, Nocera Inferiore, Latina e Pagani;
3- I cambi effettuati da mister Orlandi nella formazione di partenza contro il Benevento rispetto alla squadra che era scesa in campo contro il Viareggio. Fuori Burzigotti, Dezi e La Mantia, dentro dal 1' De Leidi, Meucci e Simoncelli;
6- I punti che separano il Barletta dai cugini dell'Andria in graduatoria: i biancoazzurri di Cosco hanno chiuso a quota 32, a fronte dei 26 biancorossi. Le formazioni saranno avversarie nello spareggio-playout, con gli andriesi in condizione di vantaggio. Il 26 maggio e il 2 giugno saranno i giorni della verità.
(Twitter: @GuerraLuca88)