Calcio, Barletta alla ricerca di un sorriso contro la Paganese

Sfida con poco valore per la classifica, fischio d'inizio alle 14.30

domenica 2 marzo 2014
A cura di Luca Guerra
Una sfida che ha poco da raccontare per la classifica, un incrocio tra due formazioni che raramente hanno avuto velleità di playoff, se non ai nastri di partenza, un match che metterà in palio tre punti buoni per il morale. Questo sarà Barletta-Paganese, in programma oggi pomeriggio al "Cosimo Puttilli" per il turno numero 26 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. I biancorossi ci arrivano da terzultimi con 18 punti, a +5 sui campani fanalino di coda, e dovranno riscattare l'opaca prova offerta contro L'Aquila sette giorni fa: di fronte la Paganese, alle spalle tante delusioni e nel futuro la voglia di ritrovarsi, per l'orgoglio e per la maglia, in una sfida che ha poco da raccontare per la classifica.

Peggior attacco contro peggior difesa
In vista dell'incrocio di oggi pomeriggio, ci sono due reparti di gioco che si attendono vita facile dalla prova dell'avversario: l'attacco del Barletta, in rete sin qui appena 12 volte su 23 incontri disputati nel torneo, e la difesa della Paganese, la più "bucata" della competizione con 40 centri al passivo. Di fronte c'è il peggio che il girone B di Prima Divisione possa mettere di fronte: chi dei due vivrà "finalmente" un pomeriggio di gloria? Alla prova del rettangolo verde la risposta.

Quote rosa sugli spalti
Al netto di uno scarso "appeal" per graduatoria e valori attesi in campo e di un meteo incerto, oggi al "Cosimo Puttilli" sarà lecito attendersi un aumento di "quote rosa". Per l'incontro che opporrà il Barletta e gli azzurrostellati, infatti, il Barletta Calcio ha predisposto l'ingresso gratuito per le donne. Un'iniziativa volta a risvegliare la passione e riconquistare fette di pubblico scomparse dai radar dello stadio locale da anni, alla stregua di quanto avviene con "Tutti allo stadio", l'idea rivolta ai giovani dai 14 ai 16 anni che anche oggi popoleranno gli spalti.

Barletta, 11 metri di paura
Anche a L'Aquila, con il calcio a lato di D'Errico dagli 11 metri, si è visto un rigore sbagliato, il quarto su cinque occasioni dal dischetto in campionato (sei se sommiamo quello messo a segno da Picci contro la Paganese in Coppa Italia Lega Pro), troppo per le "big", figurarsi per un Barletta che in rete ci è andato sin qui con il lumicino, con 12 centri dopo 25 turni del girone B di Prima Divisione Lega Pro. Prima di D'Errico, era toccato a Picci contro il Perugia, Ilari contro l'Ascoli- unico errore ininfluente- e La Mantia a Salerno mancare di freddezza e precisione dagli undici metri. Una "sindrome", una mancanza di freddezza o di esperienza? Oggi, se il campo ne darà modo, si attendono risposte.

I precedenti
Da sfida-salvezza a sfida-(ri)partenza. In 16 mesi Barletta-Paganese ha cambiato sapori e prospettive: dal 18 novembre 2012, data in cui gli azzurrostellati passarono al "Puttilli" per 0-1, ad oggi, sotto i ponti della Lega Pro sono passati protagonisti, punti e nomi. L'ultima sfida in campionato tra le due compagini risale alla scorsa stagione, quando la Paganese vinse entrambi i confronti per 1-0; quest'anno invece in Coppa Italia Lega Pro i biancorossi hanno avuto la meglio per 3-1 sui campani nell'ottobre 2013. Per pescare il confronto precedente bisogna tornare all'ormai lontano 1983, 1-0 per il Barletta nel girone B di C1. Tutti i precedenti hanno avuto luogo nel campionato di C1, eccezion fatta per l'annata 1979-80, quando si giocò in C2 col punteggio finale di 0-0. Complessivamente sono 16 le sfide giocate fra le due squadre: 4 vittorie per il Barletta, 6 successi per la Paganese e altrettanti pareggi. In generale al "Puttilli" un bilancio con pochi gol, appena quattro quelli del Barletta e solo tre degli azzurrostellati. In Coppa Italia di Serie C, nella stagione 1982-1983, arrivò un doppio successo campano: 0-1 a Barletta e 2-0 al "Torre".

Le quotazioni
Vista la posizione di classifica e quanto mostrato finora, il Barletta risulta favorito secondo le migliori agenzie di scommesse. I biancorossi potrebbero ritrovare la vittoria interrompendo la striscia di sconfitte. Camilleri e compagni ono chiamati a dare una piccola gioia all'ambiente, e non possono fallire l'appuntamento con i 3 punti al "Puttilli". L'eventuale segno 1 vale in media 1,85. Sale, invece, la quota del pareggio, che vale un 3,2. Ancor più alta la quota della vittoria della Paganese. In caso di 2 azzurrostellato, gli scommettitori guadagnerebbero un moltiplicatore superiore al 3,7. Per quel che riguarda i gol, si incontrano due dei peggiori attacchi della serie. Il Barletta ha segnato solo 3 reti nelle ultime 5 partite, la Paganese soltanto 1, davanti al pubblico amico contro il Frosinone. Facile dunque pensare ad un "No Goal", accompagnato da un Under 2,5, che in stagione è già capitato in 31 occasioni su 47 tra Barletta e Paganese.

L'arbitro
Sarà Armando Ranaldi della sezione AIA di Tivoli a dirigere il match. Ranaldi, 28enne nato a Tivoli è alla prima stagione nella CAN Pro diretta dall'ex fischietto internazionale Stefano Farina. Nel 2011 ha diretto le sue prime partite in serie D, e dopo un solo anno è stato promosso in CAN Pro, esordendo il 21 settembre 2013 in Casertana-Martina Franca. Ha all'attivo soltanto undici direzioni in Lega Pro, due in Prima Divisione e ben nove in Seconda Divisione. Ranaldi non ha mai incrociato Barletta e Paganese, ma due turni orsono ha fatto il suo esordio nel girone B arbitrando Benevento-Gubbio.

Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono assenti il lungodegente Romeo e lo squalificato Di Bella, mentre resta fuori dalla lista Ferreira, che ha scontato il turno di squalifica che l'ha tenuto fuori dai giochi a L'Aquila. Sono 20 i calciatori biancorossi convocati da mister Nevio Orlandi: in gruppo i recuperati Cane e Liverani. In chiave-formazione, possibile la conferma del 4-3-2-1 visto al "Fattori" domenica scorsa. In attacco scalpita Cicerelli, che contende una maglia a Ganz, mentre Ilari e Branzani scalpitano in mediana. In difesa ballottaggio Cane-Guglielmi a destra, mentre al centro uno tra Maccarone e Bijimine prenderà il posto dello squalificato Di Bella.

Sono 20 i convocati di mister Belotti per la Paganese. Il tecnico azzurostellato deve fare i conti con numerose assenze riguardanti soprattutto il reparto difensivo, dove mancheranno i due portieri Marruocco e Volturo ed i due centrali Monopoli e Toppan tutti infortunati. A Barletta non ci sarà anche l'ex biancorosso Benedetto Iraci, infortunato di lungo corso. Per quel che riguarda la formazione l'allenatore campano dovrebbe optare per il 3-5-2 con il portiere della Berretti Novelli tra i pali, Panariello, Perrotta e Tortora in difesa, un centrocampo a 5 con Palma perno centrale, Velardi e Deli interni, Ceccarelli esterno sinistro e Palomeque esterno destro; coppia d'attacco formata da De Sena ed uno tra William e Novothny.

BARLETTA (4-3-2-1): Liverani; Guglilemi (Cane), Camilleri, Maccarone (Bijimine) Pippa; Innocenti, Legras, Mantovani; D'Errico, Ganz (Cicerelli); La Mantia. A disp: Vaccarecci, Cane, Bijimine, Branzani, Ilari, Cicerelli, Campagna. All: Orlandi.
PAGANESE (3-5-2): Novelli; Tortora, Panariello, Perotta; Ceccarelli, Velardi, Palma, Deli, Palomeque; Novothny (William), De Sena. A disp. Brillante, Capaldo, Fossa, Grillo, Schiavon, Lantieri, William. All. Belotti.
ARBITRO: Armando Ranaldi della sezione di Tivoli
ASSISTENTE 1: Alessandro Cipressa di Lecce
ASSISTENTE 2: Antonio Quitadamo di Modena
(Twitter: @GuerraLuca88)
La partita in numeri (i dati anagrafici si riferiscono ai soli convocati per la sfida odierna):

BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 3 vittorie, 9 pareggi, 11 sconfitte
IN CASA: 2 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
GOL FATTI: 12
GOL INCASSATI: 29
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 14^
CAPOCANNONIERE: Ilari (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Guglielmi (1998)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Pippa (1985)

PAGANESE
RISULTATI COMPLESSIVI: 3 vittorie, 4 pareggi, 17 sconfitte
IN TRASFERTA: 4 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte
GOL FATTI: 17
GOL INCASSATI: 40
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 16^
CAPOCANNONIERE: De Sena (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Novelli (1996)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Velardi (1988)