Calcio, alle 18 Orlandi si presenta a Barletta

La diretta della conferenza stampa del nuovo allenatore biancorosso dal "Puttilli"

martedì 5 marzo 2013 11.41
A cura di Luca Guerra
Questo pomeriggio, alle 18, presso la Sala Stampa dello stadio "Cosimo Puttilli", si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Barletta Calcio, Nevio Orlandi. L'allenatore ex-Reggina, il terzo della tormentata stagione biancorossa, ha avuto un preciso identikit ieri sera, al termine di un intenso summit tra il presidente Roberto Tatò e il direttore sportivo Gabriele Martino, nel quale si sono decise le sorti dell'ex tecnico Raffaele Novelli, sollevato dall'incarico all'indomani dell'inguardabile prova offerta contro il Gubbio, che è coincisa con la quarta sconfitta consecutiva per i biancorossi. Al suo posto, i vertici societari hanno chiamato Nevio Orlandi. Il tecnico, inattivo dal 2009 e molto vicino al DS ex Reggina, ha trovato l'accordo con il sodalizio di via Vittorio Veneto, è in città e questo pomeriggio dirigerà il primo allenamento con la squadra. Noi di Barlettalife.it saremo presenti presso la Sala Stampa del "Cosimo Puttilli" per riportare in diretta sui vostri schermi le dichiarazioni più interessanti del nuovo allenatore biancorosso:

Il primo a parlare è Roberto Tatò: "Abbiamo mandato via Novelli per tagliare con il passato, con lui sono andati via anche Di Leo e Fabbiano. Sarà Nicola Di Leo a coadiuvare il mister Orlandi. Con il mister arriva il preparatore Mondilla, ora la squadra è in ritiro a Corato, in un ritiro conoscitivo. È un altro tentativo che facciamo, credo che la salvezza sia ancora un obiettivo fattibile. La stagione è nata male, questo è vero, ma raddrizzare un convoglio in corsa è cosa molto difficile per tutti. Ci siamo giá riusciti due anni fa: allora si unirono tanti fattori positivi. Ora ho ritenuto di cambiare in toto lo staff per dare una totale discontinuitá con la precedente gestione: i ragazzi non sono del tutto convinti che il campionato sia finito. Ci sono otto spareggi, vedremo cosa noi abbiamo saputo fare e cosa i ragazzi sapranno fare". Perché resta solo Di Leo? "Non faceva parte dello staff di Novelli, quindi non era legato al resto del gruppo che è andato via. Lui ha partecipato alla nascita della squadra Sin dal ritiro, è affiancato a mister Orlandi per la serietà e per la conoscenza che ha del gruppo". Su Schulmeister: "il nostro avvocato, Grassani di Bologna, sostiene che sia svincolato dal 18 gennaio, quando il club olandese è fallito, mentre la federazione olandese sostiene che sia svincolato dopo il 31 gennaio. Il ragazzo è aggregato al ritiro, speriamo entrò 2-3 giorni di avere risposte positive, la nostra federazione ha capito la posizione del club. Abbiamo già presentato la domanda di tesseramento".

Parla poi il ds Martino: "Le cose non vanno bene, inutile nasconderò, siamo rammaricato per essere arrivati a questa decisione. Non c'erano più le condizioni per andare avanti. Abbiamo proceduto al cambiamento dapprima nella speranza che le cose migliorino per la classifica, dopo le 4 sconfitte in un mese. Nessuno ha la bacchetta magica, nè chi c'era prima tanto meno ce l'hanno Mondilla e Orlandi. Sappiamo quanto è difficile il momento, ma abbiamo grande senso di responsabilità reciproca e abbiamo cercato di scegliere le persone che hanno qualcosa in comune con noi, dapprima la serietà e la professionalità, oltre a percorsi complessi come fu quello di Reggio. Siamo affamati di rivincite e vittorie, tutti. Abbiamo messo in campo un'ulteriore forza positiva, e siamo sicuri che i magri protagonisti nel bene e nel male sono i calciatori, che oggi si giocano presente e futuro".

Dopo Martino, si presenta finalmente Orlandi: "Ho visto il Barletta già contro l'Avellino e altre due volte dal vivo, in cassetta quasi in tutte le partite. Devo valutate che modulo adoperare, con i ragazzi ho parlato di un nuovo sistema di gioco che restituisca equilibrio, e il 3-5-2 che ho già usato in passato a Reggio può tornati utile". Il rilancio di alcuni calciatori ai margini? " ovviamente sono tutti in gioco, bisogna capire chi è più in forma e chi ha più voglia. Ad esempio oggi ho visto un Simoncelli in ottima forma in allenamento. È vero, sono fermo da 4 anni come allenatore, ma sono comunque stato attivo con la Reggina e ho una mia idea precisa del calcio di Lega Pro. Qui a Barletta ho avuto modo di vedere tanti giovani interessanti, oltre ovviamente ai più esperti dei quali è normale che chi conosce la categoria sia ben noto". Su Nakim: "Non era in ritiro oggi ma la società ha grande fiducia e valuteremo la questione".
(Twitter:@GuerraLuca88)