Branzani, Floriano e Radi, il Barletta cala il tris: Cosenza affondato
Tre punti d'oro ai biancorossi che ripartono alla grande dopo lo stop a Lecce
sabato 13 settembre 2014
20.34
Bisognava tornare a vincere, bisognava farlo per superare lo stop di Lecce ed approcciarsi nel migliore dei modi alle prossime due trasferte. Beh, il Barletta lo ha fatto e lo ha fatto nel migliore dei modi: convincendo e senza praticamente mai soffrire. Una vittoria senza storia aperta dall'insospettabile Oscar Branzani che entrato al posto di Legras dopo appena 13' si è riabilitato agli occhi del pubblico con una rete importantissima. Nella ripresa sale in cattedra Floriano che prima sigla il 2-0 poi si procura il rigore realizzato da Radi per il 3-0 finale. Meglio di così, davvero non si poteva.
Le formazioni: tre novità per il Barletta, Biancolino titolare
Nel Barletta sono 22 i convocati: dall'elenco di mister Sesia mancano solo Sesia il terzo portiere De Mitri e l'infortunato Meola, ko al ginocchio. In ottica formazione, Sesia conferma il 4-3-3 come canovaccio tattico, ma con diverse novità degli interpreti: come di consueto c'è Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo e Zammuto preferito a Regno. In mediana, De Rose, dopo due ingressi a gara in corso, vince il ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Novità anche in attacco: sulle fasce con licenza di inventare ci saranno Venitucci e Floriano, mentre al centro ecco il pitone Biancolino che prende il posto di Fall.
Sono 18 i calciatori del Cosenza precettati per la sfida del "Puttilli". Nessun problema di formazione per mister Cappellacci che ad eccezione di Gianluca De Angelis, può disporre di tutti gli uomini della rosa, compreso il terzino destro Ciancio che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo l'espulsione di Salerno. Al netto di questo l'allenatore dei calabresi schiera i suoi con il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Ravaglia tra i pali; linea a quattro con Magli e Blondett centrali, Ciancio terzino destro e Bertolucci terzino sinistro; centrocampo con Arrigoni riferimento centrale, Criaco e Corsi ai suoi lati; tridente offensivo con Cori punta centrale, Calderini ed Alessandro sugli esterni.
Primo tempo: Branzani, l'eroe che non ti aspetti
Dopo una iniziale fase di studio, la prima potenziale occasione arriva al minuto 8' con Floriano che lancia Biancolino nello spazio, ma il numero 9 biancorosso non riesce ad arrivare sulla palla, in una situazione che lo avrebbe messo a tu per tu con Ravaglia. Dopo appena 13' mister Sesia è costretto al primo cambio: lascia il campo Legras costretto ad uscire per problemi fisici, al suo posto ecco il vituperato Branzani. Passano nove minuti dall'ingresso in campo del mediano napoletano ed il destino gli regala la palla che potrebbe regalargli il riscatto agli occhi del pubblico: percussione di De Rose, palla sulla sinistra a Cortellini che crossa al centro, Biancolino non ci arriva, la sfera finisce sui piedi di Branzani che da posizione centrale pesca il jolly portando in vantaggio il Barletta. Ancora una percussione di De Rose al minuto 27': il numero 8 si invola sulla sinistra, entra in area e calcia senza però impensierire Ravaglia. Il vantaggio permette al Barletta di agire in contropiede ed è proprio su una situazione di ripartenza che al 35' Venitucci crossa la palla per Biancolino il quale di un soffio non riesce a colpire a rete. Le emozioni della prima frazione finiscono praticamente qui: Barletta avanti 1-0 con la rete realizzata da Oscar Branzani, Cosenza mai pericoloso dalle parti di Liverani.
Secondo tempo: Floriano sale in cattedra, per il Cosenza non c'è storia
La ripresa si apre con ancora il Barletta pericoloso: Quadri scende sulla destra, cross in mezzo, la palla arriva a Floriano che calcia però debolmente tra le braccia di Ravaglia, siamo al 51'. La riposta del Cosenza arriva un minuto dopo e porta la firma del numero 7 Criaco che raccoglie da fuori un invito di Bertolucci e calcia indirizzando il pallone all'angolino, Liverani si oppone alla grandissima e sventa la minaccia. Al 55' ecco il secondo cambio adoperato dal mister Sesia che richiama in panchina un generoso ma ancora imballato Biancolino mandando in campo al suo posto Ameth Fall. Al 57' ci riprovano i biancorossi con Roberto Floriano la cui conclusione dal limite è forte ma centrale, facile preda per Ravaglia. Primo cambio per il Cosenza al 62', con Mosciaro che va a prendere il posto di Cori in attacco. Passano cinque minuti e mister Cappellacci procede al secondo cambio: dentro Sassano, fuori Alessandro. I cambi del mister rossoblu non sortiscono effetto ed al 70' arriva il raddoppio biancorosso con la consueta firma di Roberto Floriano che imbeccato da Mariano Stendardo beffa Ravaglia in uscita. Sul 2-0 ultimo cambio per il Barletta, al 77' Regno prende il posto di Zammuto sulla fascia destra di difesa. Ultima sostituzione anche per il Cosenza che inserisce Tortolano al posto di Criaco schierando così una formazione a trazione anteriore nel tentativo di recuperare il risultato. Anche questo tentativo risulta vano, il Barletta è in pieno controllo ed all'88' dilaga: Floriano è una furia, in situazione di ripartenza si presenta a tu per tu con Ravaglia che lo atterra, per Di Ruberto è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Radi che non fallisce davanti a Corsi che curiosamente prende posto tra i pali visto l'esaurimento dei cambi da parte dei calabresi. Il match finisce praticamente qui, i 5' di recupero sono una passerella per un Barletta davvero travolgente.
Le formazioni: tre novità per il Barletta, Biancolino titolare
Nel Barletta sono 22 i convocati: dall'elenco di mister Sesia mancano solo Sesia il terzo portiere De Mitri e l'infortunato Meola, ko al ginocchio. In ottica formazione, Sesia conferma il 4-3-3 come canovaccio tattico, ma con diverse novità degli interpreti: come di consueto c'è Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo e Zammuto preferito a Regno. In mediana, De Rose, dopo due ingressi a gara in corso, vince il ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Novità anche in attacco: sulle fasce con licenza di inventare ci saranno Venitucci e Floriano, mentre al centro ecco il pitone Biancolino che prende il posto di Fall.
Sono 18 i calciatori del Cosenza precettati per la sfida del "Puttilli". Nessun problema di formazione per mister Cappellacci che ad eccezione di Gianluca De Angelis, può disporre di tutti gli uomini della rosa, compreso il terzino destro Ciancio che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo l'espulsione di Salerno. Al netto di questo l'allenatore dei calabresi schiera i suoi con il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Ravaglia tra i pali; linea a quattro con Magli e Blondett centrali, Ciancio terzino destro e Bertolucci terzino sinistro; centrocampo con Arrigoni riferimento centrale, Criaco e Corsi ai suoi lati; tridente offensivo con Cori punta centrale, Calderini ed Alessandro sugli esterni.
Primo tempo: Branzani, l'eroe che non ti aspetti
Dopo una iniziale fase di studio, la prima potenziale occasione arriva al minuto 8' con Floriano che lancia Biancolino nello spazio, ma il numero 9 biancorosso non riesce ad arrivare sulla palla, in una situazione che lo avrebbe messo a tu per tu con Ravaglia. Dopo appena 13' mister Sesia è costretto al primo cambio: lascia il campo Legras costretto ad uscire per problemi fisici, al suo posto ecco il vituperato Branzani. Passano nove minuti dall'ingresso in campo del mediano napoletano ed il destino gli regala la palla che potrebbe regalargli il riscatto agli occhi del pubblico: percussione di De Rose, palla sulla sinistra a Cortellini che crossa al centro, Biancolino non ci arriva, la sfera finisce sui piedi di Branzani che da posizione centrale pesca il jolly portando in vantaggio il Barletta. Ancora una percussione di De Rose al minuto 27': il numero 8 si invola sulla sinistra, entra in area e calcia senza però impensierire Ravaglia. Il vantaggio permette al Barletta di agire in contropiede ed è proprio su una situazione di ripartenza che al 35' Venitucci crossa la palla per Biancolino il quale di un soffio non riesce a colpire a rete. Le emozioni della prima frazione finiscono praticamente qui: Barletta avanti 1-0 con la rete realizzata da Oscar Branzani, Cosenza mai pericoloso dalle parti di Liverani.
Secondo tempo: Floriano sale in cattedra, per il Cosenza non c'è storia
La ripresa si apre con ancora il Barletta pericoloso: Quadri scende sulla destra, cross in mezzo, la palla arriva a Floriano che calcia però debolmente tra le braccia di Ravaglia, siamo al 51'. La riposta del Cosenza arriva un minuto dopo e porta la firma del numero 7 Criaco che raccoglie da fuori un invito di Bertolucci e calcia indirizzando il pallone all'angolino, Liverani si oppone alla grandissima e sventa la minaccia. Al 55' ecco il secondo cambio adoperato dal mister Sesia che richiama in panchina un generoso ma ancora imballato Biancolino mandando in campo al suo posto Ameth Fall. Al 57' ci riprovano i biancorossi con Roberto Floriano la cui conclusione dal limite è forte ma centrale, facile preda per Ravaglia. Primo cambio per il Cosenza al 62', con Mosciaro che va a prendere il posto di Cori in attacco. Passano cinque minuti e mister Cappellacci procede al secondo cambio: dentro Sassano, fuori Alessandro. I cambi del mister rossoblu non sortiscono effetto ed al 70' arriva il raddoppio biancorosso con la consueta firma di Roberto Floriano che imbeccato da Mariano Stendardo beffa Ravaglia in uscita. Sul 2-0 ultimo cambio per il Barletta, al 77' Regno prende il posto di Zammuto sulla fascia destra di difesa. Ultima sostituzione anche per il Cosenza che inserisce Tortolano al posto di Criaco schierando così una formazione a trazione anteriore nel tentativo di recuperare il risultato. Anche questo tentativo risulta vano, il Barletta è in pieno controllo ed all'88' dilaga: Floriano è una furia, in situazione di ripartenza si presenta a tu per tu con Ravaglia che lo atterra, per Di Ruberto è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Radi che non fallisce davanti a Corsi che curiosamente prende posto tra i pali visto l'esaurimento dei cambi da parte dei calabresi. Il match finisce praticamente qui, i 5' di recupero sono una passerella per un Barletta davvero travolgente.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto (77' Regno), Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose, Quadri, Legras (13' Branzani); Venitucci, Biancolino (55' Fall), Floriano. A disposizione: De Martino, Guarco, Gemignani, Dell'Agnello. All. Sesia.
COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Magli, Blondett, Bertolucci; Arrigoni, Criaco (77' Tortolano), Corsi; Calderini, Cori (62' Mosciaro), Alessandro (67' Sassano). A disp. Saracco, Tedeschi, Zanini, Fornito. All. Cappellacci.
Marcatori: 22' Branzani (B), 70' Floriano (B), 88' Radi su rigore (B).
Note: ammoniti Blondett e Magli (C), Fall e Branzani (B); calci d'angolo Barletta-Cosenza 1-3; recupero pt 1', st 5'.
ARBITRO: Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore
ASSISTENTE 1: Pierluigi Della Vecchia di Avellino
ASSISTENTE 2: Massimo Manzolillo di Sala Consilina
COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Magli, Blondett, Bertolucci; Arrigoni, Criaco (77' Tortolano), Corsi; Calderini, Cori (62' Mosciaro), Alessandro (67' Sassano). A disp. Saracco, Tedeschi, Zanini, Fornito. All. Cappellacci.
Marcatori: 22' Branzani (B), 70' Floriano (B), 88' Radi su rigore (B).
Note: ammoniti Blondett e Magli (C), Fall e Branzani (B); calci d'angolo Barletta-Cosenza 1-3; recupero pt 1', st 5'.
ARBITRO: Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore
ASSISTENTE 1: Pierluigi Della Vecchia di Avellino
ASSISTENTE 2: Massimo Manzolillo di Sala Consilina