Barletta: se non ora, quando?
Situazione ancora di stallo, il sindaco rompe il silenzio
martedì 14 luglio 2015
Nessuna nuova, buona nuova? Ovviamente no. Chiunque abbia seguito le vicende del Barletta calcio dal maggio 2014 ad oggi è ben consapevole di come esse vadano contro ogni regola ed allora anche in questo caso non ci discostiamo da quella che è divenuta l'amara normalità ed andiamo a contraddire il detto con il quale abbiamo cominciato il pezzo, affermando che sì non c'è alcuna nuova rilevante, ma questo non è affatto un bene, anzi.
Situazione di stallo, sarà la settimana del cambio di marcia?
Saranno stati i rumori ed i suoni della tre giorni di festa Patronale, fatto sta che nelle ultime ore anche le voci sembrano essersi dissolte e la situazione sembra essere caduta nello stallo più assoluto. Dopo la ridda di indiscrezioni più o meno veritiere partite da Corrado Azzollini, passate per Pasquale Di Cosola e proseguite per Di Vittorio&co., Francesco Fiore e ultimo ma non ultimo il celeberrimo mister X contattato direttamente da Pasquale Cascella per far ripartire il calcio barlettano non ci sono state novità rilevanti e si attende a questo punto che qualcuno si faccia realmente avanti dato che il tempo comincia a stringere. Si, a stringere, perchè è vero che per usufruire dell'art. 52 del NOIF e partecipare al campionato di serie D ci sarebbero ancora un paio di settimane di tempo, ma è anche vero che stanziare 300mila euro a fondo perduto e poi, soprattutto, tirar su una società ex novo dal nulla non è un gioco da ragazzi e non è un'operazione che si possa condurre in maniera efficace nel giro di pochi giorni. Stesso discorso vale ovviamente nell'eventualità di un'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza che, lo ricordiamo per l'ennesima volta, necessita del versamento di 100mila euro a fondo perduto.
È il momento dell'amministrazione comunale?
La situazione è dunque di stallo, ed allora cosa potrebbe sbloccarla? Chi potrebbe dare la svolta? Senza dubbio il necessario l'intervento dell'amministrazione comunale. Ieri dopo 12 giorni dalla scomparsa del Barletta dal calcio professionistico e dopo che per lungo tempo l'unico intervento a commento della situazione era stato quello dell'assessore Divincenzo, il sindaco si è espresso tramite il proprio profilo Facebook rispondendo alla proposta di un tavolo tecnico sul Barletta calcio arrivata nei giorni scorsi dall'opposizione. «Una "task force" istituzionale "per salvare il Barletta Calcio"?- ha affermato il primo cittadino- È stata sempre mia cura cercare ogni contributo, per onorate la passione e l'amore per la squadra biancorossa. Raccolgo, quindi, ben volentieri la proposta di un tavolo tecnico per cercare soluzioni adeguate, solide, che coinvolgano concretamente le migliori espressioni del mondo imprenditoriale, sociale e sportivo del nostro territorio».
Rotto dunque il silenzio da da parte del primo cittadino non ci resta che comprendere la reale veridicità della famosa trattativa condotta dal sindaco stesso con un mister X non meglio identificato (ed oggetto delle ipotesi più fantasiose dei barlettani) pronto a rilanciare il calcio a Barletta. Di questa trattativa, al momento non si hanno riscontri ufficiali o ufficiosi, ma sicuramente qualora dovesse esistere andrebbe a trovare realizzazione o quanto meno andrebbe a materializzarsi nei prossimi giorni. Anche qualora non fosse veritiera, in ogni caso, a questo punto ci si aspetta che in questa settimana l'amministrazione, cui spetta il compito di indicare la soluzione più giusta per la rinascita, possa avviare le azioni necessarie a smuovere la situazione ed questo proposito dopo le parole del sindaco, verrebbe davvero da dire: se non ora, quando?
Situazione di stallo, sarà la settimana del cambio di marcia?
Saranno stati i rumori ed i suoni della tre giorni di festa Patronale, fatto sta che nelle ultime ore anche le voci sembrano essersi dissolte e la situazione sembra essere caduta nello stallo più assoluto. Dopo la ridda di indiscrezioni più o meno veritiere partite da Corrado Azzollini, passate per Pasquale Di Cosola e proseguite per Di Vittorio&co., Francesco Fiore e ultimo ma non ultimo il celeberrimo mister X contattato direttamente da Pasquale Cascella per far ripartire il calcio barlettano non ci sono state novità rilevanti e si attende a questo punto che qualcuno si faccia realmente avanti dato che il tempo comincia a stringere. Si, a stringere, perchè è vero che per usufruire dell'art. 52 del NOIF e partecipare al campionato di serie D ci sarebbero ancora un paio di settimane di tempo, ma è anche vero che stanziare 300mila euro a fondo perduto e poi, soprattutto, tirar su una società ex novo dal nulla non è un gioco da ragazzi e non è un'operazione che si possa condurre in maniera efficace nel giro di pochi giorni. Stesso discorso vale ovviamente nell'eventualità di un'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza che, lo ricordiamo per l'ennesima volta, necessita del versamento di 100mila euro a fondo perduto.
È il momento dell'amministrazione comunale?
La situazione è dunque di stallo, ed allora cosa potrebbe sbloccarla? Chi potrebbe dare la svolta? Senza dubbio il necessario l'intervento dell'amministrazione comunale. Ieri dopo 12 giorni dalla scomparsa del Barletta dal calcio professionistico e dopo che per lungo tempo l'unico intervento a commento della situazione era stato quello dell'assessore Divincenzo, il sindaco si è espresso tramite il proprio profilo Facebook rispondendo alla proposta di un tavolo tecnico sul Barletta calcio arrivata nei giorni scorsi dall'opposizione. «Una "task force" istituzionale "per salvare il Barletta Calcio"?- ha affermato il primo cittadino- È stata sempre mia cura cercare ogni contributo, per onorate la passione e l'amore per la squadra biancorossa. Raccolgo, quindi, ben volentieri la proposta di un tavolo tecnico per cercare soluzioni adeguate, solide, che coinvolgano concretamente le migliori espressioni del mondo imprenditoriale, sociale e sportivo del nostro territorio».
Rotto dunque il silenzio da da parte del primo cittadino non ci resta che comprendere la reale veridicità della famosa trattativa condotta dal sindaco stesso con un mister X non meglio identificato (ed oggetto delle ipotesi più fantasiose dei barlettani) pronto a rilanciare il calcio a Barletta. Di questa trattativa, al momento non si hanno riscontri ufficiali o ufficiosi, ma sicuramente qualora dovesse esistere andrebbe a trovare realizzazione o quanto meno andrebbe a materializzarsi nei prossimi giorni. Anche qualora non fosse veritiera, in ogni caso, a questo punto ci si aspetta che in questa settimana l'amministrazione, cui spetta il compito di indicare la soluzione più giusta per la rinascita, possa avviare le azioni necessarie a smuovere la situazione ed questo proposito dopo le parole del sindaco, verrebbe davvero da dire: se non ora, quando?