Barletta, riecco Giuseppe Perpignano
L'imprenditore genovese avvistato dopo oltre un mese nella città della Disfida, attese novità
mercoledì 10 giugno 2015
1.06
Toh, chi si rivede. Dopo oltre un mese dall'ultima apparizione (datata 3 maggio), Giuseppe Perpignano è ritornato nella città della Disifida, quando mancano solo 20 giorni al 30 giugno, termine ultimo per l'iscrizione al campionato di Lega Pro. Ovviamente è lecito chiedersi, cosa l'imprenditore genovese sia venuto a fare a Barletta e quali siano le novità in arrivo. Al momento, quali siano le novità non è chiaro, quel che è certo è che Perpignano è arrivato nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 14 principalmente con l'intento di saldare parte delle pendenze con alcuni creditori. Queste pendenze sarebbero state saldate grazie agli 8.000 euro riscossi dal comune di Barletta (che si vanno a sommare a 2.000 euro già riscossi qualche mese fa e a lui spettanti per questioni di gestione del "Puttilli") e agli altrettanti 8.000 euro riscossi dall'INPS in relazione all'infortunio dell'attaccante Dell'Agnello. Nel tardo pomeriggio poi Perpignano avrebbe incontrato il commercialista Lorenzo Chieppa per questioni legate all'ultimo deferimento subito.
Al netto di tutti questi piccoli affari, la situazione rimane assolutamente drammatica. Va sottolineato che a causa dell'ingiunzione di fallimento subita da un commerciante barlettano Perpignano ha attualmente i propri conti bancari bloccati e non dispone assolutamente della liquidità necessaria per far fronte a tutti i debiti oltre che all'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Di questo l'imprenditore genovese dovrebbe parlare nella giornata di oggi con alcuni organi di stampa da lui indicati a dispetto di altri (tra cui la nostra testata) a lui sgraditi. Preso atto di questa ennesima dimostrazione di inutile arroganza, Perpignano dovrebbe dunque annunciare pubblicamente di non poter far fronte all'iscrizione del Barletta, ma allo stesso tempo dovrebbe dirsi disponibile all'ingresso di qualcuno che possa fornire la liquidità necessaria. Un concetto questo, che appare assolutamente surreale (ennesimo capitolo degli innumerevoli ipse dixit del genovese), poichè riesce difficile immaginare che ci sia qualcuno pronto a far fronte a spese ingenti per saldare dei debiti contratti da un altro soggetto oltre che a far fronte a spese per mandare avanti una società senza che da essa si allontani il responsabile del dissesto economico.
A questo punto appare probabile che l'agonia possa continuare fino al 30 giugno, con una situazione di stallo deleteria per il club biancorosso e con un Perpignano che potrebbe provare a far cassa tramite la cessione di elementi sotto contratto come Ameth Fall, verso il quale non è un mistero l'interesse della Salernitana. In attesa dunque di capire cosa ancora voglia l'imprenditore genovese dalla città di Barletta non ci resta che sperare che questo incubo finisca al più presto e che tutto l'ambiente biancorosso possa riappropriarsi del proprio destino.
Al netto di tutti questi piccoli affari, la situazione rimane assolutamente drammatica. Va sottolineato che a causa dell'ingiunzione di fallimento subita da un commerciante barlettano Perpignano ha attualmente i propri conti bancari bloccati e non dispone assolutamente della liquidità necessaria per far fronte a tutti i debiti oltre che all'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Di questo l'imprenditore genovese dovrebbe parlare nella giornata di oggi con alcuni organi di stampa da lui indicati a dispetto di altri (tra cui la nostra testata) a lui sgraditi. Preso atto di questa ennesima dimostrazione di inutile arroganza, Perpignano dovrebbe dunque annunciare pubblicamente di non poter far fronte all'iscrizione del Barletta, ma allo stesso tempo dovrebbe dirsi disponibile all'ingresso di qualcuno che possa fornire la liquidità necessaria. Un concetto questo, che appare assolutamente surreale (ennesimo capitolo degli innumerevoli ipse dixit del genovese), poichè riesce difficile immaginare che ci sia qualcuno pronto a far fronte a spese ingenti per saldare dei debiti contratti da un altro soggetto oltre che a far fronte a spese per mandare avanti una società senza che da essa si allontani il responsabile del dissesto economico.
A questo punto appare probabile che l'agonia possa continuare fino al 30 giugno, con una situazione di stallo deleteria per il club biancorosso e con un Perpignano che potrebbe provare a far cassa tramite la cessione di elementi sotto contratto come Ameth Fall, verso il quale non è un mistero l'interesse della Salernitana. In attesa dunque di capire cosa ancora voglia l'imprenditore genovese dalla città di Barletta non ci resta che sperare che questo incubo finisca al più presto e che tutto l'ambiente biancorosso possa riappropriarsi del proprio destino.