Barletta-Nola e gli anni Novanta. Tra equlibrio e decadenza

Otto i precedenti tra biancorossi e campani. L'ultima vola al Puttilli risale al 1994, e fu 2-0 Nola

giovedì 20 novembre 2025 12.08
A cura di Cosimo Campanella
Equilibrio assoluto. Questa, in pochissime parole, la storia dei precedenti tra Barletta e Nola, due squadre che si sono affrontate otto volte in totale, nell'arco di quattro stagioni, nella Serie C/1 dei primi anni novanta.

Otto confronti tra Puglia e Campania, il cui bilancio è in perfetta parità, con una vittoria per 2-0 a testa, ben sei pareggi (di cui quattro in tutti i precedenti giocati in Campania) e sette reti per parte.

Otto partite disputate tra il settembre del 1991 e il marzo 1995 in stagioni di Serie C coincise con il miglior momento calcistico della storia del Nola, e con gli anni del triste declino post Serie B che avrebbe condotto il Barletta dalla cadetteria al primo fallimento sotto la gestione Perina al termine della stagione 1994/95, conclusasi sul campo con il Nola giunto sesto a un solo punto dalla zona playoff, e con il Barletta dell'alternanza Mario Russo-Alberto Mari-Mario Russo tredicesimo, con un solo punto di vantaggio rispetto alla zona playout.

L'ultimo precedente giocato a Barletta è datato 16 ottobre 1994, in un Puttilli praticamente ridotto alla sola tribuna più metà Curva Nord.

Era l'anno della famosa presentazione in Piazza Caduti, quella dove il presidente Perina, al cospetto del neo eletto sindaco Raffaele Fiore, prometteva il ritorno in Serie B nonostante una squadra fatta prevalentemente di giovani, e uno stadio praticamente ridotto per tre quarti a sito di archeologia industriale.

Un Barletta che aveva iniziato anche bene, con il successo sulla forte Lodigiani, il bel pareggio a Siracusa, il 2-2 in dieci contro undici contro il Gualdo di Walter Alfredo Novellino, e un altro pari sul difficile campo di Siena.

Poi, inevitabile, la realtà dei fatti, che giunse spietata sotto forma di quattro pesanti sconfitte consecutive, di cui ben tre subite al Puttilli, l'ultima delle quali proprio con il Nola allenato da Salvatore "Ciccio" Esposito, l'ultimo mister del Barletta in B, omettendo volutamente l'agonia finale della gestione Clagluna.

Quasi non c'è storia quel 16 ottobre di 31 anni fa, con il Nola di Esposito che segna una rete per tempo con Balzano e Fida, e si porta a casa tre comodissimi punti grazie a un 2-0 fin troppo semplice contro un Barletta sin troppo fragile.

Era il Barletta dei Calcagno, dei Tomasoni e del bomber di ritorno Eupremio Carruezzo, che cedeva di schianto al Nola di mister Esposito, Nola che tra l'altro annoverava in rosa gli ex tutt'altro che banali Giuseppe Antonaccio (al Barletta in B nella stagione 1990/91), e soprattutto quel Roberto Rovani autore del gol dell'apoteosi di Sorrento del 1987, come per un crudele ripasso di storia del Barletta che era stato, nell'anno del Barletta del primo fallimento.

Per quel che riguarda gli altri tre precedenti al Puttilli tra Barletta e Nola, il primo è datato 9 febbraio 1992, con il pareggio firmato dai rigori di Bolognesi per il Barletta, e di Sormani per il Nola.

L'unica vittoria biancorossa risale invece al 20 settembre 1992, e cioè al 2-0 del Barletta di Giovanni Mei firmato dalle reti di Ulisse Di Pietro e Andrea De Florio.

Decisamente più vivace infine il match disputatosi al Puttilli esattamente un anno dopo, terminato con il punteggio di 2-2, con vantaggio iniziale del Barletta firmato da Andrea De Florio, rimonta e sorpasso dei bianconeri campani grazie ai gol di Varriale e Giglio, e pareggio del Barletta a dieci minuti dalla fine siglato da Stefano Sgherri.

In quella partita, tra le file del Nola, giocò titolare in difesa un giovanissimo Salvatore "Sasà" D'Angelo: proprio quel Sasà D'Angelo che più di un decennio dopo avrebbe indossato la maglia biancorossa agli ordini di mister Marcello Chiricallo.