Barletta-Gubbio dalla A alla Z
Avviciniamoci alla sfida di domenica scorrendo un curioso alfabeto
giovedì 13 marzo 2014
0.39
In una settimana caratterizzata dalla bega "Puttilli" e dal singolare allenamento del martedì in Piazza Aldo Moro, il match di domenica contro il Gubbio è passato sicuramente in secondo piano, eppure si giocherà e ancora una volta, in un finale di stagione senza obiettivi di classifica, i biancorossi saranno chiamati ad onorare la maglia ed a regalare ai tifosi una prestazione dignitosa, possibilmente correlata a qualche punticino. Al cospetto dei biancorossi arriva un Gubbio in crisi di risultati con tre sconfitte colte nelle ultime quattro gare, ed all'ultima spiaggia nella disperata ricerca di una piazza play-off. Avviciniamoci allora al match di domenica scorrendo un curioso alfabeto:
A come Antonio Giulio Picci: Fu Antonio Giulio Picci, attaccante barese attualmente in forza al Matera a decidere il match d'andata tra Gubbio e Barletta giocato al "Barbetti". La sua rete al minuto 88' con gli umbri ridotti in 9 diede al Barletta i primi tre punti stagionali.
B come Batosta: Il Barletta ed il Gubbio sono accomunate dall'aver ricevuto una batosta dal Perugia. I biancorossi sono stati sconfitti per 3-0 domenica scorsa mentre lo scorso 12 gennaio, lo 0-5 dei perugini al "Barbetti" costò la panchina a Bucchi.
C come Caccavallo: Giuseppe Caccavallo, ex della partita, avendo militato nel Barletta nella prima parte della stagione 2010-2011 (5 presenze ed una rete in Prima Divisione) è l'attaccante più prolifico della squadra eugubina con 4 reti realizzate in 16 presenze.
D come Difesa: Con le 9 reti subite nelle ultime 4 partite, salgono a 34 le marcature incassate dal Barletta che sta quindi subendo una forte flessione anche in quello che probabilmente era il reparto migliore della rosa. Una delle cause di questo dato va ricercata nel calo di forma e rendimento di Vincenzo Camilleri, autore di due prestazioni davvero sottotono contro Paganese e Perugia.
E come Esonero: Il 3 marzo 2013, il Gubbio espugnando il "Puttilli" con il risultato di 2-1 (reti di Belfasti e Galabinov per il Gubbio, Dezi per il Barletta) portò all'esonero di Raffaele Novelli sostituito poi da Nevio Orlandi.
F come Ferrari: Gianmarco Ferrari, 21enne difensore centrale del Gubbio, prelevato quest'estate dal Renate ed ex compagno del biancorosso Jacopo Mantovani, è il rigorista della squadra ed ha realizzato 2 reti nelle 23 presenze collezionate in questo campionato.
G come Galabinov: Andrej Galabinov 25enne attaccante bulgaro ora in forza all'Avellino andò a segno il 3 marzo scorso in Barletta-Gubbio 1-2. Per Galabinov nella stagione 2012-2013 24 presenze e 12 reti in rossoblu.
H come Humor: Molto simile e tendente al nero è l'humor delle due squadre. Il Gubbio è reduce da tre sconfitte consecutive ed è a 5 lunghezze dai play-off mentre il Barletta continua a vivere il suo finale di stagione senza obiettivi, in attesa di conoscere quale sarà il futuro della società.
I come Incognite: In una settimana caratterizzata dalla questione stadio, restano, incrollabili, le incognite sul futuro del Barletta calcio. I tifosi biancorossi restano in attesa di capire se il Barletta sarà ai nastri di partenza della prossima Prima Divisione.
L come Lacagnina: Due espulsioni in 13', un' espulsione nel finale con calciatore che rientra in campo senza che lui si accorga di nulla e tanta tanta confusione. Eros Lacagnina di Caltanisetta, arbitro di Gubbio-Barletta 0-1 fu l'indiscusso protagonista di quel pomeriggio novembrino che consegnò ai biancorossi la prima vittoria stagionale.
M come Mainardi: Sarà il signor Mainardi di Bergamo a dirigere il match del "Puttilli" tra Barletta e Gubbio. In questa stagione Mainardi ha già diretto il Barletta due volte: correva il 15 settembre 2013, terzo turno del campionato in corso, quando al "Puttilli" il Prato passò per 0-2, mentre il 24 novembre 2013 i biancorossi caddero per 2-4 al "Vigorito" di Benevento.
N come Nove: Sono 9 le gare disputate dai biancorossi in questo 2014, con un bilancio di 5 sconfitte (contro Pisa, Lecce, Salernitana, L'Aquila e Perugia), 3 vittorie (contro Ascoli, Frosinone e Paganese) ed un pari (contro il Prato).
O come Obiettivi: Privo di obiettivi di classifica, per il Barletta questo finale di stagione è caratterizzato dalla ricerca di obiettivi quali possono essere la crescita dei giovani o la difesa della maglia. Tutti obiettivi simbolici, figli di questa singolare stagione priva di retrocessioni.
P come Piazza Aldo Moro (meglio conosciuta come Piazza Roma): La settimana di avvicinamento alla sfida con il Gubbio è cominciata con il singolare allenamento dei biancorossi in piazza Roma, gesto simbolico atto a richiedere all'amministrazione comunale maggiore celerità nella risoluzione della querelle "Puttilli".
Q come Quattro: Sono quattro le vittorie conquistate in campionato dal Barletta fino a questo momento, e sarebbero quattro le vittorie consecutive al "Puttilli" in caso di successo contro gli eugubini.
R come Rosso: Rosso è il colore del cartellino sventolato dall'arbitro Lacagnina nei confronti di Moroni, Longobardi e Laezza nella sfida d'andata giocata al "Barbetti", che come detto, il Gubbio terminò in 8 uomini.
S come Schetter: Tony Schetter, 29 presenze ed 8 reti con la maglia del Barletta nella stagione 2011-2012 è il grande ex della sfida di domenica. Nel mercato di gennaio, il fantasista napoletano, nella prima parte della stagione in forza all'Ischia, fu ad un passo dal ritorno in biancorosso ma poi finì al Gubbio.
T come Tre: Tre sono le sconfitte consecutive del Gubbio prima della sfida vinta a tavolino domenica scorsa contro la Nocerina. Gli eugubini sono stati fermati in trasferta da Benevento e Pisa ed in casa dal Lecce.
U come Una: E' di una vittoria per parte ed un pareggio il bilancio delle tre sfide disputate tra Barletta e Gubbio nella loro storia.
V come Ventisette: Sono 27 le reti messe a segno dal Gubbio in 25 gare disputate.
Z come Zero a Zero: Finì 0-0 il match amichevole disputato il 4 agosto 1990 tra Barletta e Gubbio, primo precedente assoluto tra le due squadre.
A come Antonio Giulio Picci: Fu Antonio Giulio Picci, attaccante barese attualmente in forza al Matera a decidere il match d'andata tra Gubbio e Barletta giocato al "Barbetti". La sua rete al minuto 88' con gli umbri ridotti in 9 diede al Barletta i primi tre punti stagionali.
B come Batosta: Il Barletta ed il Gubbio sono accomunate dall'aver ricevuto una batosta dal Perugia. I biancorossi sono stati sconfitti per 3-0 domenica scorsa mentre lo scorso 12 gennaio, lo 0-5 dei perugini al "Barbetti" costò la panchina a Bucchi.
C come Caccavallo: Giuseppe Caccavallo, ex della partita, avendo militato nel Barletta nella prima parte della stagione 2010-2011 (5 presenze ed una rete in Prima Divisione) è l'attaccante più prolifico della squadra eugubina con 4 reti realizzate in 16 presenze.
D come Difesa: Con le 9 reti subite nelle ultime 4 partite, salgono a 34 le marcature incassate dal Barletta che sta quindi subendo una forte flessione anche in quello che probabilmente era il reparto migliore della rosa. Una delle cause di questo dato va ricercata nel calo di forma e rendimento di Vincenzo Camilleri, autore di due prestazioni davvero sottotono contro Paganese e Perugia.
E come Esonero: Il 3 marzo 2013, il Gubbio espugnando il "Puttilli" con il risultato di 2-1 (reti di Belfasti e Galabinov per il Gubbio, Dezi per il Barletta) portò all'esonero di Raffaele Novelli sostituito poi da Nevio Orlandi.
F come Ferrari: Gianmarco Ferrari, 21enne difensore centrale del Gubbio, prelevato quest'estate dal Renate ed ex compagno del biancorosso Jacopo Mantovani, è il rigorista della squadra ed ha realizzato 2 reti nelle 23 presenze collezionate in questo campionato.
G come Galabinov: Andrej Galabinov 25enne attaccante bulgaro ora in forza all'Avellino andò a segno il 3 marzo scorso in Barletta-Gubbio 1-2. Per Galabinov nella stagione 2012-2013 24 presenze e 12 reti in rossoblu.
H come Humor: Molto simile e tendente al nero è l'humor delle due squadre. Il Gubbio è reduce da tre sconfitte consecutive ed è a 5 lunghezze dai play-off mentre il Barletta continua a vivere il suo finale di stagione senza obiettivi, in attesa di conoscere quale sarà il futuro della società.
I come Incognite: In una settimana caratterizzata dalla questione stadio, restano, incrollabili, le incognite sul futuro del Barletta calcio. I tifosi biancorossi restano in attesa di capire se il Barletta sarà ai nastri di partenza della prossima Prima Divisione.
L come Lacagnina: Due espulsioni in 13', un' espulsione nel finale con calciatore che rientra in campo senza che lui si accorga di nulla e tanta tanta confusione. Eros Lacagnina di Caltanisetta, arbitro di Gubbio-Barletta 0-1 fu l'indiscusso protagonista di quel pomeriggio novembrino che consegnò ai biancorossi la prima vittoria stagionale.
M come Mainardi: Sarà il signor Mainardi di Bergamo a dirigere il match del "Puttilli" tra Barletta e Gubbio. In questa stagione Mainardi ha già diretto il Barletta due volte: correva il 15 settembre 2013, terzo turno del campionato in corso, quando al "Puttilli" il Prato passò per 0-2, mentre il 24 novembre 2013 i biancorossi caddero per 2-4 al "Vigorito" di Benevento.
N come Nove: Sono 9 le gare disputate dai biancorossi in questo 2014, con un bilancio di 5 sconfitte (contro Pisa, Lecce, Salernitana, L'Aquila e Perugia), 3 vittorie (contro Ascoli, Frosinone e Paganese) ed un pari (contro il Prato).
O come Obiettivi: Privo di obiettivi di classifica, per il Barletta questo finale di stagione è caratterizzato dalla ricerca di obiettivi quali possono essere la crescita dei giovani o la difesa della maglia. Tutti obiettivi simbolici, figli di questa singolare stagione priva di retrocessioni.
P come Piazza Aldo Moro (meglio conosciuta come Piazza Roma): La settimana di avvicinamento alla sfida con il Gubbio è cominciata con il singolare allenamento dei biancorossi in piazza Roma, gesto simbolico atto a richiedere all'amministrazione comunale maggiore celerità nella risoluzione della querelle "Puttilli".
Q come Quattro: Sono quattro le vittorie conquistate in campionato dal Barletta fino a questo momento, e sarebbero quattro le vittorie consecutive al "Puttilli" in caso di successo contro gli eugubini.
R come Rosso: Rosso è il colore del cartellino sventolato dall'arbitro Lacagnina nei confronti di Moroni, Longobardi e Laezza nella sfida d'andata giocata al "Barbetti", che come detto, il Gubbio terminò in 8 uomini.
S come Schetter: Tony Schetter, 29 presenze ed 8 reti con la maglia del Barletta nella stagione 2011-2012 è il grande ex della sfida di domenica. Nel mercato di gennaio, il fantasista napoletano, nella prima parte della stagione in forza all'Ischia, fu ad un passo dal ritorno in biancorosso ma poi finì al Gubbio.
T come Tre: Tre sono le sconfitte consecutive del Gubbio prima della sfida vinta a tavolino domenica scorsa contro la Nocerina. Gli eugubini sono stati fermati in trasferta da Benevento e Pisa ed in casa dal Lecce.
U come Una: E' di una vittoria per parte ed un pareggio il bilancio delle tre sfide disputate tra Barletta e Gubbio nella loro storia.
V come Ventisette: Sono 27 le reti messe a segno dal Gubbio in 25 gare disputate.
Z come Zero a Zero: Finì 0-0 il match amichevole disputato il 4 agosto 1990 tra Barletta e Gubbio, primo precedente assoluto tra le due squadre.