Barletta-Fidelis Andria: un derby di altra categoria

Si gioca domani una classicissima del calcio pugliese

sabato 13 settembre 2025
A cura di Cosimo Campanella
L'attesa è quasi finita, domani pomeriggio alle ore 16:00 scatta l'ora di Barletta-Fidelis Andria: la partitissima della seconda giornata del girone H di Serie D; il derby per eccellenza della BAT; la partita che, storicamente parlando, quanto a prestigio delle due squadre, nella Serie D di quest'anno è seconda soltanto a Piacenza-Pistoiese del girone D, e al "derby dello Stretto" tra Messina e Reggina nel girone I.

Un confronto tra due delle sicure protagoniste del girone H, che quest'anno, tra campo e spalti, dovrebbe tornare svolgersi nella sua tradizionale cornice da categoria superiore, al contrario dell'ultimo precedente, disputato in uno stadio silente per rispetto alla scomparsa del tifoso Pedro Di Giorgio, e con un imbarazzante divario (a favore della Fidelis) tra le due squadre in campo.

E a proposito di campo, quello di domani sarà un confronto tra una squadra, il Barletta che, come mostrato a Francavilla Fontana, è in evidente fase di crescita, e la Fidelis Andria, apparsa invece già a pieno regime nella prima uscita di campionato contro il Ferrandina.

4-2-3-1 è il modulo che Giuseppe Scaringella dovrebbe in sostanza confermare contro il Barletta: con Summa tra i pali, Allushaj, Ronchi, capitan Cipolletta e Amoabeng a formare la linea difensiva; Tagliarino e il regista a tutto campo Giorgione in mediana; Banse, Trombino e Orlandi sulla trequarti; e infine Marquez nel ruolo di punta centrale.

Possibili anche altre varianti tattiche, come ad esempio il 3-4-2-1 utilizzato nel secondo tempo contro il Ferrandina, che prevede Amoabeng centrale di sinistra, con Banse e il forte classe 2007 lituano Kirliauskas (al posto dell'esterno destro basso, anch'egli 2007 Allushaj) esterni a tutta fascia.

Oltre che naturalmente dagli avanti andriesi, i maggiori pericoli per il Barletta vengono naturalmente da Giorgione, leader tecnico e carismatico della Fidelis, e poi dalla fascia sinistra, dove la squadra di Scaringella è in grado di far male sia con le poderose avanzate di Amoabeng, che con le folate offensive del già citato Kirliauskas.

Per quel riguarda invece il Barletta, l'unico dilemma per mister Pizzulli dovrebbe essere l'under da schierare al posto dello squalificato Di Cillo, nel canonico 4-3-3 con Fantacci, Da Silva e Laringe in avanti, il probabile esordio di Coccia nel ruolo di esterno destro basso, e il possibile inserimento di uno tra Iovieno o Dibenedetto a centrocampo.

Ci sono quindi tutti gli ingredienti per un gran derby:un derby, come già detto, potenzialmente di altra categoria.

Oltre a Barletta-Fidelis Andria, la seconda giornata del girone H ha in programma un altro derby pugliese parecchio interessante: quello tra Gravina e Fasano, con i gialloblu di Nicola Ragno in cerca di riscatto dopo il brutto stop contro il Nola, e il Fasano di Nicola Loiodice alla ricerca di conferme dopo la bella vittoria sull'Afragolese.

Stesso discorso per un'altro derby di Puglia: quello tra Martina e Nardò, dove i biancazzurri della Valle d'Itria sono chiamati dare seguito al successo di Acerra, con i neretini invece vogliosi di dimenticare al più presto soprattutto il primo tempo contro la Paganese.

Il quarto derby di Puglia della seconda giornata si disputerà invece al Miramare di Manfredonia, dove sarà di scena la Virtus Francavilla.

Altro incrocio parecchio interessante si presenta quello del Marcello Torre di Pagani, tra la Paganese, reduce dal successo di Nardò, e l'Heraclea Candela di Francesco Farina: una partita che potrebbe dire molto sulle reali ambizioni di queste due squadre.

Dopo i quattro derby di Puglia, ecco anche i due derby campani: il primo, quello tra Afragolese e Sarnese, vedrà fronteggiarsi due squadre che nel primo turno non hanno certo reso come ci si aspettava; il secondo, quello tra Real Aversa e Nola, metterà invece di fronte due compagini con in comune l'obiettivo di mantenere la categoria, con l'Aversa a caccia dei primi punti, e il Nola in cerca di un possibile ruolo di squadra rivelazione del girone H.

Completano il quadro della seconda giornata Pompei-Francavilla e Ferrandina-Acerrana.