Barletta-Cosenza, per tornare alla vittoria
Oggi alle 17 i biancorossi ospitano i lupi silani al "Puttilli"
sabato 13 settembre 2014
16.00
E' a tutti gli effetti una classica della terza serie del calcio italiano: Barletta-Cosenza sarà il piatto principale del sabato di calcio nella Città della Disfida. Oggi pomeriggio alle 17 il "Cosimo Puttilli" ospiterà l'incrocio valevole per la terza giornata del girone C, arricchendo così l'almanacco a tinte biancorosse e rossoblù. L'obbiettivo è comune, la salvezza, le vie da percorrere passano anche da quest'incrocio.
Due chiavi per la salvezza
Rose animate dalla stessa fame, ma costruite lungo direttrici differenti quelle di Barletta e Cosenza. All'ombra di Eraclio, dopo un anno di esperimenti (malriusciti) nella scorsa stagione, si è prediletta l'esperienza nei ruoli chiave, evitando nomi di particolare appeal e mirando alla sostanza, mentre in casa silana mister Cappellacci ha conservato l'impianto della promozione, integrando la rosa con puntelli perlopiù "Under 25". Sin qui le due formazioni hanno dimostrato di poter dire la loro, superando il Messina e perdendo di misura a Lecce (il Barletta) e infilando due pareggi dal sapore diverso a Salerno e in casa contro il Foggia (il Cosenza).
Le parole della vigilia
Mister Marco Sesia non è risultato preoccupato per il ko di Lecce, sottolineando la costanza di gioco del Barletta: «Credo che il Barletta abbia cercato di fare la stessa partita nelle quattro partite ufficiali sin qui giocate. A Lecce la differenza l'ha fatta probabilmente l'avversario: io non ho avuto risposte di approcci sbagliati e credo che il Barletta abbia fatto sempre la stessa prestazione mentale, poi dopo la forza dell'avversario ne ha delineato il risultato. Ci potrebbe essere ingresso di De Rose dal 1', devo valutare diverse cose. Per quanto riguarda il terzino destro, devo prima valutare le condizioni fisiche dei ragazzi e successivamente le scelte tattiche». Qualche tensione riguardante il calciomercato in entrata ha invece scosso gli animi su sponda cosentina: «Andiamo tutti d'amore e d'accordo-ha smorzato mister Roberto Cappellacci alla vigilia-So quello che abbiamo fatto, che possiamo fare e non possiamo fare. Il mio pensiero è sempre lo stesso, siamo una buona squadra alla quale si potrebbe aggiungere qualche elemento per affrontare al meglio un lungo campionato. Non è la partita della verità-ha spiegato Cappellacci-ma una delle tante tappe di questo campionato che tra qualche settimana rivelerà i veri valori delle squadre».
I precedenti
Barletta-Cosenza è una "classica" del campionato di serie C. Su 26 match disputati in terra pugliese, ben 22 (tra C unica, C1, C2, Prima divisione e Seconda divisione) sono stati disputati nell'attuale Lega Pro. Tre gli incroci nel campionato cadetto e appena uno in 4. serie. La prima partita in terra barlettana vide i lupi calabresi prevalere per 4-0 con reti di Bacin, Sudati (2) e Fuoco: correva la stagione 1942/1943. Di lì altri 25 incroci all'ombra di Eraclio, con 11 vittorie biancorosse, 11 pareggi e 4 sorrisi calabresi nel computo totale, per 34 reti del Barletta e 20 delCosenza. L'ultima vittoria del Barletta risale all'ottobre 2010, con doppietta di Bellomo, l'ultimo successo cosentino è un 1-2 del campionato 2008-2009 in Seconda Divisione, mentre il segno "X" è apparso l'ultima volta in serie B nella stagione 1989-1990: per il Cosenza segnò Renzo Castagnini.
L'arbitro
Sarà una terna campana a dirigere l'incontro: a fischiare sarà Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore, assistito da Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Massimo Manzolillo di Sala Consilina. 29 anni, nato nel 1985, Di Ruberto è al terzo anno in Can Pro. Nel suo curriculum 23 direzioni complessive, di cui appena una in Prima Divisione, nella scorsa stagione in Pro Patria-Lumezzane 0-0 del 23 marzo 2014. Per il fischietto campano si tratterà della prima direzione in carriera con Barletta e Cosenza, nonché della prima designazione per la stagione in corso.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono 22 i convocati: dall'elenco di mister Sesia mancano solo il terzo portiere De Mitri e l'infortunato Meola, ko al ginocchio. In ottica formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 come canovaccio tattico, ma qualche dubbio permane circa gli uomini da mandare in campo al "Puttilli": certo di una maglia Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo ed uno tra Zammuto e Regno (con il primo favorito). In mediana, De Rose, dopo due ingressi a gara in corso, appare in vantaggio nel ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Non dovrebbero esserci novità in attacco: sulle fasce con licenza di inventare ci saranno Venitucci e Floriano, mentre al centro ci sarà ancora Fall, con Dell'Agnello che scalpita e vivrà uno scampolo di gara.
Sono 18 i calciatori del Cosenza precettati per la sfida del "Puttilli". Nessun problema di formazione per mister Cappellacci che ad eccezione di Gianluca De Angelis, può disporre di tutti gli uomini della rosa, compreso il terzino destro Ciancio che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo l'espulsione di Salerno. Al netto di questo l'allenatore dei calabresi dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Ravaglia tra i pali; linea a quattro con Magli e Blondett centrali, Ciancio terzino destro e Bertolucci terzino sinistro; centrocampo con Arrigoni riferimento centrale, Criaco e Corsi ai suoi lati; tridente offensivo con Cori punta centrale, Calderini ed uno tra Mosciaro e Alessandro sugli esterni.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto (Regno), Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose (Branzani), Quadri, Legras; Venitucci, Fall (Dell'Agnello), Floriano. A disposizione: De Martino, Regno, Guarco, Gemignani, Branzani, Dell'Agnello, Biancolino. Allenatore: Sesia.
COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Magli, Blondett, Bertolucci; Arrigoni, Criaco, Corsi; Calderini, Cori, Mosciaro. A disp. Saracco, Tedeschi, Sperotto, Zanini, Fornito, Tortolano, Alessandro. All. Cappellacci.
ARBITRO: Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore
ASSISTENTE 1: Pierluigi Della Vecchia di Avellino
ASSISTENTE 2: Massimo Manzolillo di Sala Consilina
(Twitter: @GuerraLuca88)
Due chiavi per la salvezza
Rose animate dalla stessa fame, ma costruite lungo direttrici differenti quelle di Barletta e Cosenza. All'ombra di Eraclio, dopo un anno di esperimenti (malriusciti) nella scorsa stagione, si è prediletta l'esperienza nei ruoli chiave, evitando nomi di particolare appeal e mirando alla sostanza, mentre in casa silana mister Cappellacci ha conservato l'impianto della promozione, integrando la rosa con puntelli perlopiù "Under 25". Sin qui le due formazioni hanno dimostrato di poter dire la loro, superando il Messina e perdendo di misura a Lecce (il Barletta) e infilando due pareggi dal sapore diverso a Salerno e in casa contro il Foggia (il Cosenza).
Le parole della vigilia
Mister Marco Sesia non è risultato preoccupato per il ko di Lecce, sottolineando la costanza di gioco del Barletta: «Credo che il Barletta abbia cercato di fare la stessa partita nelle quattro partite ufficiali sin qui giocate. A Lecce la differenza l'ha fatta probabilmente l'avversario: io non ho avuto risposte di approcci sbagliati e credo che il Barletta abbia fatto sempre la stessa prestazione mentale, poi dopo la forza dell'avversario ne ha delineato il risultato. Ci potrebbe essere ingresso di De Rose dal 1', devo valutare diverse cose. Per quanto riguarda il terzino destro, devo prima valutare le condizioni fisiche dei ragazzi e successivamente le scelte tattiche». Qualche tensione riguardante il calciomercato in entrata ha invece scosso gli animi su sponda cosentina: «Andiamo tutti d'amore e d'accordo-ha smorzato mister Roberto Cappellacci alla vigilia-So quello che abbiamo fatto, che possiamo fare e non possiamo fare. Il mio pensiero è sempre lo stesso, siamo una buona squadra alla quale si potrebbe aggiungere qualche elemento per affrontare al meglio un lungo campionato. Non è la partita della verità-ha spiegato Cappellacci-ma una delle tante tappe di questo campionato che tra qualche settimana rivelerà i veri valori delle squadre».
I precedenti
Barletta-Cosenza è una "classica" del campionato di serie C. Su 26 match disputati in terra pugliese, ben 22 (tra C unica, C1, C2, Prima divisione e Seconda divisione) sono stati disputati nell'attuale Lega Pro. Tre gli incroci nel campionato cadetto e appena uno in 4. serie. La prima partita in terra barlettana vide i lupi calabresi prevalere per 4-0 con reti di Bacin, Sudati (2) e Fuoco: correva la stagione 1942/1943. Di lì altri 25 incroci all'ombra di Eraclio, con 11 vittorie biancorosse, 11 pareggi e 4 sorrisi calabresi nel computo totale, per 34 reti del Barletta e 20 delCosenza. L'ultima vittoria del Barletta risale all'ottobre 2010, con doppietta di Bellomo, l'ultimo successo cosentino è un 1-2 del campionato 2008-2009 in Seconda Divisione, mentre il segno "X" è apparso l'ultima volta in serie B nella stagione 1989-1990: per il Cosenza segnò Renzo Castagnini.
L'arbitro
Sarà una terna campana a dirigere l'incontro: a fischiare sarà Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore, assistito da Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Massimo Manzolillo di Sala Consilina. 29 anni, nato nel 1985, Di Ruberto è al terzo anno in Can Pro. Nel suo curriculum 23 direzioni complessive, di cui appena una in Prima Divisione, nella scorsa stagione in Pro Patria-Lumezzane 0-0 del 23 marzo 2014. Per il fischietto campano si tratterà della prima direzione in carriera con Barletta e Cosenza, nonché della prima designazione per la stagione in corso.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono 22 i convocati: dall'elenco di mister Sesia mancano solo il terzo portiere De Mitri e l'infortunato Meola, ko al ginocchio. In ottica formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 come canovaccio tattico, ma qualche dubbio permane circa gli uomini da mandare in campo al "Puttilli": certo di una maglia Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo ed uno tra Zammuto e Regno (con il primo favorito). In mediana, De Rose, dopo due ingressi a gara in corso, appare in vantaggio nel ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Non dovrebbero esserci novità in attacco: sulle fasce con licenza di inventare ci saranno Venitucci e Floriano, mentre al centro ci sarà ancora Fall, con Dell'Agnello che scalpita e vivrà uno scampolo di gara.
Sono 18 i calciatori del Cosenza precettati per la sfida del "Puttilli". Nessun problema di formazione per mister Cappellacci che ad eccezione di Gianluca De Angelis, può disporre di tutti gli uomini della rosa, compreso il terzino destro Ciancio che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo l'espulsione di Salerno. Al netto di questo l'allenatore dei calabresi dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Ravaglia tra i pali; linea a quattro con Magli e Blondett centrali, Ciancio terzino destro e Bertolucci terzino sinistro; centrocampo con Arrigoni riferimento centrale, Criaco e Corsi ai suoi lati; tridente offensivo con Cori punta centrale, Calderini ed uno tra Mosciaro e Alessandro sugli esterni.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto (Regno), Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose (Branzani), Quadri, Legras; Venitucci, Fall (Dell'Agnello), Floriano. A disposizione: De Martino, Regno, Guarco, Gemignani, Branzani, Dell'Agnello, Biancolino. Allenatore: Sesia.
COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Magli, Blondett, Bertolucci; Arrigoni, Criaco, Corsi; Calderini, Cori, Mosciaro. A disp. Saracco, Tedeschi, Sperotto, Zanini, Fornito, Tortolano, Alessandro. All. Cappellacci.
ARBITRO: Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore
ASSISTENTE 1: Pierluigi Della Vecchia di Avellino
ASSISTENTE 2: Massimo Manzolillo di Sala Consilina
(Twitter: @GuerraLuca88)
La partita in numeri (i dati anagrafici si riferiscono ai soli convocati per la sfida odierna):
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 1 vittoria, 0 pareggi, 1 sconfittA
IN CASA: 1 vittoria, 0 pareggi, 0 sconfitte
GOL FATTI: 1
GOL INCASSATI: 0
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 10^
CAPOCANNONIERE: Floriano (1)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Gemignani (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Biancolino (1977)
COSENZA
RISULTATI COMPLESSIVI: 0 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte
IN TRASFERTA: 0 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte
GOL FATTI: 1
GOL INCASSATI: 1
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 11^
CAPOCANNONIERE: Calderini (2)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Zanini (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Mosciaro (1985)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 1 vittoria, 0 pareggi, 1 sconfittA
IN CASA: 1 vittoria, 0 pareggi, 0 sconfitte
GOL FATTI: 1
GOL INCASSATI: 0
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 10^
CAPOCANNONIERE: Floriano (1)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Gemignani (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Biancolino (1977)
COSENZA
RISULTATI COMPLESSIVI: 0 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte
IN TRASFERTA: 0 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte
GOL FATTI: 1
GOL INCASSATI: 1
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 11^
CAPOCANNONIERE: Calderini (2)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Zanini (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Mosciaro (1985)