Barletta-Cosenza dalla A alla Z
Avviciniamoci alla sfida di sabato scorrendo un curioso alfabeto
giovedì 11 settembre 2014
Riprendere il cammino interrotto a Lecce e mettere fieno in cascina prima delle due difficili trasferte di Castellammare di Stabia e Reggio Calabria. Sarà questo l'obiettivo del Barletta che sabato pomeriggio al "Puttilli" ospiterà un Cosenza reduce da due pareggi nelle prime due giornate, in un un match dal sapore antico, da provare assolutamente a vincere. Ed allora avviciniamoci a Barletta-Cosenza scoprendone temi, personaggi, numeri e curiosità raccolti in rigoroso ordine alfabetico:
A come Attacco: Tre reti realizzate, tutte a firma di Roberto Floriano. E' questo fino ad ora il bottino dell'attacco biancorosso che a questo punto attende le reti di Fall, Dell'Agnello e Biancolino.
B come Bellomo: Era il 3 ottobre 2010, il Barletta, da poco ritornato il Prima Divisione non riesce proprio a trovare la prima vittoria, almeno fino alla settima giornata, quando al "Puttilli" arriva il Cosenza che viene steso da una doppietta di Nicola Bellomo, che in quella stagione deliziò il palato del pubblico biancorosso prima di spiccare il volo verso il Bari prima e la serie A poi.
C come Calderini: Due reti contro nel 2-2 contro il Foggia ed uno stato di forma invidiabile. Elio Calderini, 26enne attaccante originario di Città di Castello, accostato in estate anche al Barletta, è senza dubbio l'uomo copertina del Cosenza.
D come Della Rocca: Minuto 49' del derby Lecce-Barletta, Luigi Della Rocca pescato in area da calcio d'angolo si gira e batte Liverani spezzandone l'imbattibilità in gare ufficiali dopo 319' minuti e consegnando i tre punti ai salentini.
E come Erpen: È durata poco la voce che voleva Horacio Erpen al Barletta. Il 33enne esterno offensivo argentino ex Sassuolo e Pro Vercelli si è infatti accasato all'Arezzo pur essendo stato effettivamente contattato dal ds Rizzieri, il quale ha però poi negato la volontà del Barletta di investire sul mercato degli svincolati.
F come Fiducia: È una sconfitta, quella di Lecce, che lascia nell'ambiente biancorosso, intatta la fiducia nei confronti di una squadra che al cospetto di un avversario di grande caratura non ha sfigurato e che magari con maggiore audacia sarebbe anche riuscita a portare a casa un risultato positivo.
G come Grinta: Ripartire con grinta, mettere alle spalle uno stop che, come detto, si poteva anche evitare ma che di certo non può pesare su quello che sarà il cammino futuro. Questo dovrà fare il Barletta contro il Cosenza per riprendere il percorso positivo che ha contraddistinto questa primissima fase di stagione.
H come Habituè: Soprattutto negli anni '80 il Cosenza è stato un habituè dello stadio "Puttilli" con ben 9 apparizioni dalla stagione 1979-1980 alla stagione 1989-1990.
I come Italia: Un memorabile confronto tra Barletta e Cosenza si ebbe in Coppa Italia nel 1990-1991. Le due formazioni si sfidarono nel primo turno della competizione con in palio la possibilità di affrontare nel turno successivo il Napoli di Maradona. Al termine dei due match ebbe la meglio il Cosenza che dopo aver perso per 0-1 al "S. Vito" espugnò il "Puttilli" per 0-3 al termine dei tempi supplementari.
L come Liverani: Una splendida prestazione ha incoronato Luca Liverani uomo partita del derby Lecce-Barletta. Nonostante il risultato alla fine non sia stato positivo, il portierone biancorosso resta una colonna sulla quale far sempre affidamento.
M come Mariano Stendardo: Carattere da vendere, pochi fronzoli e tanta sostanza. In queste prime uscite, Mariano Stendardo sta mostrando di che pasta è fatto e sicuramente anche grazie al suo affiatamento con Radi ,sta dando sicurezza al reparto difensivo biancorosso.
N come Nessuna: Fino a questo momento il Cosenza non ha colto nessuna vittoria in campionato. I calabresi hanno infatti collezionato due pareggi nelle prime due giornate della Lega Pro 2014-2015.
O come Oscar Branzani: Nulla da fare. Nonostante la fiducia concessagli da mister Sesia, Oscar Branzani non riesce proprio a convincere. Anche nel derby la sua prova è stata opaca e la crescita di De Rose ne mette assolutamente in dubbio la titolarità nel match contro il Cosenza.
P come Pareggio: Il pareggio è l'unico risultato assente dalla tabella di marcia del Barletta che, in quattro gare ufficiali tra campionato e coppa Italia Lega Pro ha collezionato 3 vittorie ed una sconfitta.
Q come Quattordici: Risale al 1914 la data di fondazione del Cosenza calcio che proprio nel 2014 sta quindi festeggiando il centenario dalla sua nascita.
R come Riccardo Regno: Dopo la buona prova offerta nel match con il Messina, Riccardo Regno è apparso in grave difficoltà a Lecce con Doumbia che dalla sua parte ha fatto il bello ed il cattivo tempo. Se su Branzani incombe l'ombra di De Rose, su Regno incombe quella di Meola.
S come Settantadue settantatre: La prima vittoria del Barletta al "Puttilli" contro il Cosenza risale alla stagione 1972-1973. In un match dell'allora serie C, i biancorossi sconfissero i lupi calabresi per 2-1 in virtù delle reti di Ferioli al 20' e Rossi al 60' . Di Biafora al 90' la rete dei calabresi.
T come Tre: Sono tre le vittorie colte dal Cosenza nella storia dei confronti disputati al "Puttilli". L'ultima è quella del 2008-2009 quando alla rete del vantaggio biancorosso siglata da Ike al 43', risposero Braca al 52' e Mortelliti all'88' regalando i tre punti ai rossoblu.
U come Undici: Sono invece undici le vittorie del Barletta, l'ultima è il già citato 2-0 del 3 ottobre 2010 firmato da Nicola Bellomo.
V come Ventisei: Sono 26 i match totali disputati a Barletta tra le due formazioni.
Z come Zero a Due a tavolino: L'ultima sfida in serie B al "Puttilli" tra Barletta e Cosenza si disputò il 2 giugno 1991, in quella che fu la penultima apparizione casalinga dei biancorossi nella serie cadetta. Il match, sospeso sul risultato di 1-1, finì con la vittoria per 0-2 a tavolino in favore dei calabresi a causa di una fitta sassaiola.
A come Attacco: Tre reti realizzate, tutte a firma di Roberto Floriano. E' questo fino ad ora il bottino dell'attacco biancorosso che a questo punto attende le reti di Fall, Dell'Agnello e Biancolino.
B come Bellomo: Era il 3 ottobre 2010, il Barletta, da poco ritornato il Prima Divisione non riesce proprio a trovare la prima vittoria, almeno fino alla settima giornata, quando al "Puttilli" arriva il Cosenza che viene steso da una doppietta di Nicola Bellomo, che in quella stagione deliziò il palato del pubblico biancorosso prima di spiccare il volo verso il Bari prima e la serie A poi.
C come Calderini: Due reti contro nel 2-2 contro il Foggia ed uno stato di forma invidiabile. Elio Calderini, 26enne attaccante originario di Città di Castello, accostato in estate anche al Barletta, è senza dubbio l'uomo copertina del Cosenza.
D come Della Rocca: Minuto 49' del derby Lecce-Barletta, Luigi Della Rocca pescato in area da calcio d'angolo si gira e batte Liverani spezzandone l'imbattibilità in gare ufficiali dopo 319' minuti e consegnando i tre punti ai salentini.
E come Erpen: È durata poco la voce che voleva Horacio Erpen al Barletta. Il 33enne esterno offensivo argentino ex Sassuolo e Pro Vercelli si è infatti accasato all'Arezzo pur essendo stato effettivamente contattato dal ds Rizzieri, il quale ha però poi negato la volontà del Barletta di investire sul mercato degli svincolati.
F come Fiducia: È una sconfitta, quella di Lecce, che lascia nell'ambiente biancorosso, intatta la fiducia nei confronti di una squadra che al cospetto di un avversario di grande caratura non ha sfigurato e che magari con maggiore audacia sarebbe anche riuscita a portare a casa un risultato positivo.
G come Grinta: Ripartire con grinta, mettere alle spalle uno stop che, come detto, si poteva anche evitare ma che di certo non può pesare su quello che sarà il cammino futuro. Questo dovrà fare il Barletta contro il Cosenza per riprendere il percorso positivo che ha contraddistinto questa primissima fase di stagione.
H come Habituè: Soprattutto negli anni '80 il Cosenza è stato un habituè dello stadio "Puttilli" con ben 9 apparizioni dalla stagione 1979-1980 alla stagione 1989-1990.
I come Italia: Un memorabile confronto tra Barletta e Cosenza si ebbe in Coppa Italia nel 1990-1991. Le due formazioni si sfidarono nel primo turno della competizione con in palio la possibilità di affrontare nel turno successivo il Napoli di Maradona. Al termine dei due match ebbe la meglio il Cosenza che dopo aver perso per 0-1 al "S. Vito" espugnò il "Puttilli" per 0-3 al termine dei tempi supplementari.
L come Liverani: Una splendida prestazione ha incoronato Luca Liverani uomo partita del derby Lecce-Barletta. Nonostante il risultato alla fine non sia stato positivo, il portierone biancorosso resta una colonna sulla quale far sempre affidamento.
M come Mariano Stendardo: Carattere da vendere, pochi fronzoli e tanta sostanza. In queste prime uscite, Mariano Stendardo sta mostrando di che pasta è fatto e sicuramente anche grazie al suo affiatamento con Radi ,sta dando sicurezza al reparto difensivo biancorosso.
N come Nessuna: Fino a questo momento il Cosenza non ha colto nessuna vittoria in campionato. I calabresi hanno infatti collezionato due pareggi nelle prime due giornate della Lega Pro 2014-2015.
O come Oscar Branzani: Nulla da fare. Nonostante la fiducia concessagli da mister Sesia, Oscar Branzani non riesce proprio a convincere. Anche nel derby la sua prova è stata opaca e la crescita di De Rose ne mette assolutamente in dubbio la titolarità nel match contro il Cosenza.
P come Pareggio: Il pareggio è l'unico risultato assente dalla tabella di marcia del Barletta che, in quattro gare ufficiali tra campionato e coppa Italia Lega Pro ha collezionato 3 vittorie ed una sconfitta.
Q come Quattordici: Risale al 1914 la data di fondazione del Cosenza calcio che proprio nel 2014 sta quindi festeggiando il centenario dalla sua nascita.
R come Riccardo Regno: Dopo la buona prova offerta nel match con il Messina, Riccardo Regno è apparso in grave difficoltà a Lecce con Doumbia che dalla sua parte ha fatto il bello ed il cattivo tempo. Se su Branzani incombe l'ombra di De Rose, su Regno incombe quella di Meola.
S come Settantadue settantatre: La prima vittoria del Barletta al "Puttilli" contro il Cosenza risale alla stagione 1972-1973. In un match dell'allora serie C, i biancorossi sconfissero i lupi calabresi per 2-1 in virtù delle reti di Ferioli al 20' e Rossi al 60' . Di Biafora al 90' la rete dei calabresi.
T come Tre: Sono tre le vittorie colte dal Cosenza nella storia dei confronti disputati al "Puttilli". L'ultima è quella del 2008-2009 quando alla rete del vantaggio biancorosso siglata da Ike al 43', risposero Braca al 52' e Mortelliti all'88' regalando i tre punti ai rossoblu.
U come Undici: Sono invece undici le vittorie del Barletta, l'ultima è il già citato 2-0 del 3 ottobre 2010 firmato da Nicola Bellomo.
V come Ventisei: Sono 26 i match totali disputati a Barletta tra le due formazioni.
Z come Zero a Due a tavolino: L'ultima sfida in serie B al "Puttilli" tra Barletta e Cosenza si disputò il 2 giugno 1991, in quella che fu la penultima apparizione casalinga dei biancorossi nella serie cadetta. Il match, sospeso sul risultato di 1-1, finì con la vittoria per 0-2 a tavolino in favore dei calabresi a causa di una fitta sassaiola.