Barletta Calcio, una stagione così non cancella la passione di una vita

Tanti i tifosi biancorossi a Salerno, rinnovato il gemellaggio con la Salernitana

lunedì 3 febbraio 2014 17.14
A cura di Enrico Gorgoglione
Nemmeno una stagione nata male, tra obiettivi veri o presunti, tra proclami, programmi e tante oscurità può fermare una passione. Una passione che ha due colori, il bianco e il rosso, una passione che porta centinaia di tifosi a lasciare le famiglie e le classiche "brasciole" a casa per tifare il Barletta. Anche ieri all'Arechi i tifosi biancorossi hanno risposto "presente": nonostante le avverse condizioni climatiche, all'incirca duecento barlettani non sono mancati al fianco di un Barletta che certo non entusiasma. Gli eredi di Ettore Fieramosca erano lì, a tifare dal 1' al 90', fino a finire tutta la voce. Poco importavano le batoste che la Salernitana sul campo stava infliggendo ai biancorossi, ad una squadra troppo giovane per pensare di competere in uno stadio come l'Arechi. Poco importava del rigore miseramente fallito da La Mantia proprio davanti allo spicchio di curva occupato dai barlettani: i veri protagonisti della partita di ieri sono stati i colori biancorossi, è stata la fede di duecento coraggiosi che a Salerno non potevano proprio mancare. La partita tra Salernitana e Barletta è stata anche l'occasione per rinnovare un'amicizia mai sopita con i supporter granata, che hanno accolto i primi barlettani giunti all'Arechi.

Anche l'ingresso della tifoseria biancorossa è stata accolta dagli applausi dei tifosi granata presenti sugli spalti, mentre buona parte della Curva Sud "Siberiano" continuava la propria protesta nei confronti della tessera del tifoso e di una società che finora ha deluso le aspettative. Il rettangolo di gioco ha emesso un verdetto pesantemente negativo per il Barletta Calcio: Gustavo, Mancini e Mendicino hanno firmato la prima vittoria dell'era Gregucci, ma la vittoria più grande è stata quella del tifo biancorosso. Uno degli ultimi cori è stato davvero apprezzato: i tifosi hanno intonato un "3-0 per noi" con la voce ormai rauca. I tifosi hanno vinto, ed è una vittoria che vale molto più di tre punti, molto più di una stagione finora palesemente deficitaria. Il messaggio di quanti continuano a seguire il Barletta è chiaro: "Noi ci saremo sempre, a prescindere da tutto e da tutti, dagli uomini che lasciano il segno – positivo o negativo che sia – nel Barletta". Perché calciatori, presidenti e direttori passano, ma i tifosi restano. E, si sa, chi ama il Barletta non l'abbandona mai.
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione
Tifoseria del Barletta Calcio © Enrico Gorgoglione