Barletta Calcio, si discutono i rinnovi di Cane e Liverani

Il dg Martino: «Attendiamo di capire futuro, ma puntiamo sui ragazzi»

martedì 18 febbraio 2014 18.29
A cura di Luca Guerra
In una stagione poco convincente come quella vissuta sin qui sul rettangolo verde dal Barletta Calcio, con 18 punti all'attivo dopo 24 turni di campionato, due degli elementi di miglior rendimento tra le fila biancorosse sono stati l'esterno destro Marco Cane e il portiere Luca Liverani. Classe 1992 il primo, di tre primavere meno giovane il secondo, hanno avvicinato gli interessi di club di cadetteria nella sessione di mercato invernale- Modena e Trapani per il primo, il Padova per il secondo- e sono tra gli elementi che quasi sempre hanno portato a casa una sufficienza piena nelle sfide disputate dalla truppa di Orlandi. Con l'annata che sul campo ha ancora poco da raccontare, in via Vittorio Veneto si guarda al futuro, che a quanto riportato da Telesveva, ha nel mirino i rinnovi dei legami contrattuali dei due calciatori con il club, che terminerebbero da accordi presenti il 30 giugno 2014.

Cane, approdato a Barletta dopo l'annata di Aprilia, ha sin qui vestito 22 volte (Coppa inclusa) la divisa biancorossa, realizzando una rete e mostrando un buon impatto con la Prima Divisione, dove non aveva mai giocato, al contrario di Luca Liverani, che veste biancorosso per la seconda annata di fila e non ha deluso nonostante le 27 reti incassate dalla sua difesa in campionato. «Sono calciatori sui quali facciamo affidamento oggi- ha spiegato ai nostri microfoni il direttore generale del club, Gabriele Martino- e che ci piacerebbe avere nel futuro, sono importanti per la squadra ma come anche altri della rosa. Diciamo che per ora ci sono state delle chiacchierate con i ragazzi, così come con altri componenti della rosa, ma nulla è stato ancora messo nero su bianco. Avremmo bisogno prima di soffermarci sulle questioni con il presidente Tatò, e al momento non c'è stato modo».

Resta tutto legato a quello che sarà il futuro societario biancorosso, dunque, nel quale vigono ancora silenzio e mistero circa l'avvenire ma resta difficile che il presidente ricopra un ruolo centrale, se a far fede sono ancora le dichiarazioni rese dallo stesso Tatò il 21 novembre nella sua ultima uscita pubblica. Certo è che Cane e Liverani restano parti importanti del patrimonio societario, formato oggi da tanti giovani ancora attesi a maturazione: il terzino di Imperia e il portiere di Cervia potrebbero essere pedine importanti sul campo o in sede di mercato nell'estate 2014.
(Twitter: @GuerraLuca88)