Barletta calcio, si accende la speranza del ripescaggio

Da Gallipoli a Mantova, ecco la situazione della prima categoria

venerdì 2 luglio 2010
A cura di Nicola Ricchitelli
Cerchiamo di fare un po' di ordine nel caos che si è venuto a creare allo scadere del termine ultimo per presentare le domande di iscrizione per il prossimo campionato, anche in vista della imminente formazione della graduatoria ufficiale dei ripescaggi che, da indiscrezioni, vedrebbe il Barletta in sesta posizione davanti al Brindisi.

In Lega Pro, oltre alla morte annunciata di alcune società oramai agonizzanti da tempo, c'è stata anche qualche clamorosa sorpresa, per cui sodalizi come il Monopoli, ma non solo, sulla cui solidità non si nutrivano dubbi di sorta, hanno sapientemente scelto di non iscriversi, facendo scomparire realtà sportive anche importanti dal panorama calcistico professionistico nazionale. Inoltre Mantova, e Gallipoli, formazioni che lo scorso anno militavano nel campionato di serie B, indebitatesi fino all'osso, non hanno nemmeno presentato la domanda di iscrizione, mettendo una pietra tombale sui propri destini, così anche il Rimini, apparentemente privo di debiti e che solo poche settimane fa stava disputando i play off per essere promosso nella cadetteria, che ha scelto di porre fine alla sua quasi centenaria esistenza.

Il Perugia intanto, dal canto proprio, pur avendo presentato domanda di iscrizione al campionato di Prima Divisione, lo ha fatto senza la documentazione necessaria e per di più senza la firma del Curatore Fallimentare nominato dal Tribunale di Perugia, ragion per cui è come se la domanda stessa non fosse stata nemmeno presentata. Anche l'Arezzo ha presentato in extremis domanda di iscrizione ma senza le liberatorie dei calciatori e ben difficilmente riuscirà a sanare entro la prima decade di luglio la situazione in modo da cavarsela solamente con qualche punto di penalizzazione. Insomma non è da escludere che altre formazioni di prima divisione non vengano ammesse al campionato di prima divisione, il miracolo del 2008 si può bissare, la città di Eraclio può sognare.