Barletta Calcio, sfuma la "candidatura" di Azzollini
Dopo gli abboccamenti di due giorni fa, l'imprenditore resta al Giovinazzo
giovedì 2 luglio 2015
14.05
Definita la sicura non iscrizione alla prossima Lega Pro, in casa Barletta Calcio è tempo di voltare pagina con urgenza e accelerare i tempi per ripartire quantomeno dalla serie D: in attesa di nuove sul fronte-"Puttilli", capitolo dirimente per l'appeal della società, già sfumano le prime candidature, evidentemente mai state realmente tali al netto delle dichiarazioni dei protagonisti. Il primo nome a salutare la griglia degli interessati al sodalizio biancorosso è quello di Corrado Azzollini, imprenditore molfettese di nascita ma giovinazzese d'adozione e patron della locale squadra di calcio. A confermarlo questa mattina in un comunicato stampa, lo stesso numero uno del club biancoverde, ufficialmente ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione pugliese: «A seguito delle tante notizie diffuse negli ultimi giorni-la precisazione di Azzollini sulle voci circa il suo sondaggio per il Barletta Calcio, confermato anche ai microfoni dei media barlettani dallo stesso diretto interessato- vi è stato un chiarimento tra questa società e l'Amministrazione comunale di Giovinazzo, decidendo di proseguire l'avventura calcistica a Giovinazzo e, di comune accordo, di risolvere tutte le problematiche legate al campo sportivo "Raffaele De Pergola". Si smentiscono-conclude Azzollini-ulteriori trattative con altre società e città, e si ribadisce la ferma volontà di far calcio a Giovinazzo e di creare un grande Giovinazzo, con l'obiettivo, disputando finalmente le gare casalinghe di campionato al "Raffaele De Pergola", di riaccogliere e di far divertire tutti i tifosi biancoverdi, inseguendo il salto di categoria in Eccellenza».
Fuori il primo nome dunque, con il titolare della Draka Production s.r.l. che sarebbe stato affiancato nell'avventura biancorossa da due imprenditori romani, che si defila dalla corsa al club: i rumors ancora attuali riguardano Pasquale Di Cosola e una cordata legata a Nicola Canonico, sebbene la seconda voce sia stata oggetto di recenti smentite, ma a Barletta ora la palla passerà all'amministrazione comunale: saranno il sindaco Pasquale Cascella e l'assessorato allo sport a dover valutare la soluzione migliore per permettere al Barletta di ripartire dalle categorie dilettantistiche, individuando gruppi o singoli imprenditori in grado di evitare l'assenza di programmazione riscontrata in tempi recenti e garantire la liquidità necessaria per onorare scadenze e costi del prossimo torneo (300mila euro a fondo perduto andranno versati per l'iscrizione, ndr): non sono da escludere in merito comunicazioni a stretto giro di posta da Palazzo di Città, al fine di discernere concrete manifestazioni d'interesse e fuochi di paglia.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fuori il primo nome dunque, con il titolare della Draka Production s.r.l. che sarebbe stato affiancato nell'avventura biancorossa da due imprenditori romani, che si defila dalla corsa al club: i rumors ancora attuali riguardano Pasquale Di Cosola e una cordata legata a Nicola Canonico, sebbene la seconda voce sia stata oggetto di recenti smentite, ma a Barletta ora la palla passerà all'amministrazione comunale: saranno il sindaco Pasquale Cascella e l'assessorato allo sport a dover valutare la soluzione migliore per permettere al Barletta di ripartire dalle categorie dilettantistiche, individuando gruppi o singoli imprenditori in grado di evitare l'assenza di programmazione riscontrata in tempi recenti e garantire la liquidità necessaria per onorare scadenze e costi del prossimo torneo (300mila euro a fondo perduto andranno versati per l'iscrizione, ndr): non sono da escludere in merito comunicazioni a stretto giro di posta da Palazzo di Città, al fine di discernere concrete manifestazioni d'interesse e fuochi di paglia.
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