Barletta Calcio, scongiurata la messa in mora: pagati gli stipendi di gennaio

Si attendono novità sul futuro societario, prossimo step il 16 aprile

venerdì 20 marzo 2015 16.02
A cura di Luca Guerra
Scongiurata la messa in mora in casa Barletta Calcio. Questa mattina, nell'ultimo giorno utile per il saldo, la società biancorossa ha provveduto a corrispondere ai propri tesserati che avevano optato per la messa in mora il pagamento della mensilità di gennaio 2015: l'atto di fatto impedisce lo svincolo d'ufficio dei tesserati che avevano preferito questa soluzione. In caso di mancato pagamento, i calciatori non retribuiti sarebbero stati liberi di rescindere il legame contrattuale mentre i calciatori in prestito avrebbero potuto tornare alla casa madre. Non ci sono al momento comunicazioni ufficiali, ma la corresponsione sarebbe avvenuta questa mattina, secondo quanto pervenuto da fonti attendibili. Rischi scongiurati, per una rosa che agli ordini di mister Ninni Corda preparerà ora la sfida in programma lunedì sera (ore 20.45) a Martina Franca.

La prossima scadenza da affrontare per il club di via Vittorio Veneto sarà ora quella del 16 aprile, data entro la quale dovranno essere pagati gli stipendi e i contributi (mai pagati da settembre in poi) fino a febbraio 2015, a tutti i tesserati sportivi. Il tutto mentre si attendono gli esiti dell'esposto presentato da 500 firmatari lunedì in Guardia di Finanza per chiedere di verificare la liceità delle attività svolte al comando del club dal presidente Giuseppe Perpignano. Il dialogo intercorso poi tra la tifoseria e il sindaco Cascella Comune aveva partorito la scelta di porre sotto la lente di ingrandimento di Palazzo di Città la delicata situazione del club biancorosso, che ormai da mesi vive di risvolti e notizie che si susseguono al di là del rettangolo verde: il tutto mentre si attende l'annunciato ingresso di nuovi soci e sponsorizzazioni-anticipato a mezzo comunicato stampa dalla società, o meglio dal presidente Giuseppe Perpignano, unico componente rimasto in sella tra esoneri e dimissioni-con indizi che riconducono ad Adelmo Berardo, ex presidente del Campobasso ed ex consigliere regionale in Molise, domenica presente al "Puttilli" nella sfida vinta 2-1 contro la Paganese.
(Twitter: @GuerraLuca88)