Barletta Calcio, Radi e Floriano ospiti de "I Biancorossi"

Terzo tempo calciatori-tifosi, il capitano: «Pronti per la Juve Stabia»

sabato 20 settembre 2014
A cura di Luca Guerra
Sorrisi, foto e aria di terzo tempo ieri sera in Piazza Conteduca, sede del Barletta Club "I Biancorossi". In visita dopo le 21 il capitano del Barletta Calcio, Alessandro Radi, e il capocannoniere del team di patron Perpignano, Roberto Floriano: i due si sono concessi alle domande dei tifosi in un clima disteso a due giorni dalla trasferta di Castellammare di Stabia, programmata per domani pomeriggio sul sintetico del "Romeo Menti".

Radi e Floriano ospiti de "I Biancorossi" © Luca Guerra
Radi e Floriano ospiti de "I Biancorossi" © Luca Guerra
Radi
, a segno sabato per il 3-0 inflitto al Cosenza, ha vestito la maglia della Juve Stabia in carriera: «Ci siamo allenati sul sintetico in vista di Castellammare di Stabia.-ha spiegato il capitano biancorosso-Sono un ex, sono stato lì nel l'annata della retrocessione in C2, con me c'era anche Biancolino e rescindemmo dopo la retrocessione. Per me è un capitolo chiuso. Qui ho un buon rapporto con Gennaro Delvecchio, avevamo lo stesso procuratore prima e ora l'ho ritrovato come responsabile dell'area tecnica». Efficace anche davanti alla platea, oltre che sotto rete, Floriano: «Ci tenevo ad essere presente: sono partito bene come tutta la squadra, sono cresciuto molto nelle ultime stagioni e l'ambiente può fare la differenza». Sull'episodio del rigore messo a segno domenica da Radi accenni di polemica spenti sul nascere: "Nessun caso, non c'è mai stato, non c'è un primo rigorista in rosa».

La serata si è chiusa con focaccia e l'appuntamento a mercoledì, data dalla quale i membri del club si ritroveranno in sede per assistere agli incontri del Barletta Calcio in trasferta su un maxi-schermo, quando la trasferta sarà complicata: tiene banco intanto la questione-azionariato popolare. «Abbiamo avuto un incontro con Perpignano la scorsa settimana-ha spiegato il presidente de "I Biancorossi" Francesco Digiorgio-e puntiamo a entrare con una quota pari all'1-2%(che sarà rilevata dall'80% in dote all'immobiliarista ligure). Contiamo di poter avere aggiornamenti nel prossimo mese». In ballo restano però il cambiamento dello statuto societario per l'ingresso del trust e l'allargamento dell'organigramma per inserire nel Cda un membro del club.
(Twitter:@GuerraLuca88)