Barletta Calcio, nel grigio di Perugia splende Bijimine
Il centrocampista franco-congolese nota lieta al "Renato Curi"
mercoledì 12 marzo 2014
Nonostante la sconfitta, la settima in trasferta, dal "Renato Curi" di Perugia il Barletta Calcio è tornato con una piccola, grande certezza in mezzo al campo. Parliamo di Jonathan Bijimine, Mvp (o migliore in campo, se preferite) su sponda biancorossa per buona parte delle pagelle del lunedì e uno dei pochi oltre la sufficienza nel ko umbro: una sfida vissuta da ex, per lui che nel Perugia di Lucarelli prima e di Camplone poi, dopo una buona pre-stagione, non aveva avuto spazio (0 presenze in regular season) e dopo mesi di "praticantato" nel calcio italiano era passato a fine gennaio, nelle ultime ore di calciomercato invernale, al Barletta con la formula del prestito a titolo temporaneo con diritto di riscatto
Una breve anticamera senza trovare spazio nelle partite contro Salernitana, Lecce e L'Aquila, fino all'apertura delle porte della Prima Squadra nel 3-2 contro la Paganese, dove si era ben destreggiato tra mediana nel primo tempo e la linea difensiva nella ripresa. Al "Curi", nella prova del nove in cui ha ben presto perso per l'espulsione del compagno il collega di reparto Legras, ha retto il centrocampo biancorosso da solo, portando anche pericolo verso la rete umbra, come una bella respinta di Koprivec su una sua violenta conclusione nella ripresa ha testimoniato.
19 anni compiuti il 9 luglio scorso, Bijimine è già nel giro della Nazionale Under 21 del Congo. Svincolatosi dal Sedan, club della Seconda Divisione Francese, è arrivato in Italia a luglio: nasce come centrocampista, è alto 1,90, ma c'è la possibilità di vederlo anche davanti alla difesa o difensore centrale. "Mi ispiro a Diaby, Toure e Vieira" aveva spiegato al suo arrivo all'ombra di Eraclio. Un prospetto che potrebbe tornare utile per la prossima stagione, le cui basi dovranno essere poste negli ultimi sei incontri di campionato che attendono il Barletta. Di certo ci sarà nel prossimo turno contro il Gubbio, dove mancherà lo squalificato Legras: Bijimine è pronto a caricarsi sulle spalle la mediana biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Una breve anticamera senza trovare spazio nelle partite contro Salernitana, Lecce e L'Aquila, fino all'apertura delle porte della Prima Squadra nel 3-2 contro la Paganese, dove si era ben destreggiato tra mediana nel primo tempo e la linea difensiva nella ripresa. Al "Curi", nella prova del nove in cui ha ben presto perso per l'espulsione del compagno il collega di reparto Legras, ha retto il centrocampo biancorosso da solo, portando anche pericolo verso la rete umbra, come una bella respinta di Koprivec su una sua violenta conclusione nella ripresa ha testimoniato.
19 anni compiuti il 9 luglio scorso, Bijimine è già nel giro della Nazionale Under 21 del Congo. Svincolatosi dal Sedan, club della Seconda Divisione Francese, è arrivato in Italia a luglio: nasce come centrocampista, è alto 1,90, ma c'è la possibilità di vederlo anche davanti alla difesa o difensore centrale. "Mi ispiro a Diaby, Toure e Vieira" aveva spiegato al suo arrivo all'ombra di Eraclio. Un prospetto che potrebbe tornare utile per la prossima stagione, le cui basi dovranno essere poste negli ultimi sei incontri di campionato che attendono il Barletta. Di certo ci sarà nel prossimo turno contro il Gubbio, dove mancherà lo squalificato Legras: Bijimine è pronto a caricarsi sulle spalle la mediana biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)