Barletta Calcio, la conferenza stampa di Roberto Tatò
Il presidente biancorosso si concede ai microfoni della stampa
giovedì 11 aprile 2013
17.14
Il momento non è dei migliori, anzi è davvero delicato. Il Barletta Calcio, ultimo in coabitazione con Sorrento e Carrarese, è fermo a quota 17 punti. Domenica a Pagani è arrivata la prima sconfitta dell'era Orlandi, ko che ha causato la contestazione dei tifosi. Sono diversi gli interrogativi a cui la dirigenza di via Vittorio Veneto in questi mesi ha preferito lasciar cadere nel dimenticatoio. Tra pochi minuti, il presidente Roberto Tatò si concederà ai microfoni della stampa locale. Ci si attende una conferenza "movimentata", considerato anche che mancano 4 partite alla fine di una stagione travagliata e avara di soddisfazioni. La redazione sportiva di Barlettalife seguirà in diretta la conferenza stampa odierna di Roberto Tatò, durante la quale dovrebbero arrivare alcune delle risposte che i tifosi chiedono da tempo.
Ore 17:38 comincia la conferenza stampa di Roberto Tatò
"Ho sentito il bisogno di convocare questa conferenza stampa perchè da più parti è stato sollevato il problema del silenzio della dirigenza. In questo momento di classifica difficile, non è che abbiamo tante frecce da sfoderare. Siamo concentrati sul rush finale, che non ci vede assolutamente sfavoriti rispetto alle altre avversarie. Anzi contro il Sorrento abbiamo un piccolo vantaggio".
Soddisfatto dell'operato di Martino?
"Il direttore è venuto in un momento difficilissimo della società, uscivamo da una situazione assolutamente deficitaria. Dovevo ricoprire un ruolo essenziale. Martino è stato selezionato tra 3-4 operatori, mi sembrava un uomo d'esperienza che poteva portare positività all'ambiente. Per quel che riguarda i risultati, nessuno ha la bacchetta magica. Martino è entrato a mercato in corso, e generalmente ci si muove un pò prima rispetto alla finestra di mercato. Ciò nonostante, è riuscito a portare a Barletta qualche pedina importante, a prescindere dall'attaccante".
Novità sul "caso" Schulmeister
"Per quel che riguarda l'attaccante, riepiloghiamo: a gennaio seguivamo un attaccante, che però è sfumato. Subito dopo ci è stato proposto qualche giocatore. Uno si è accasato subito in B. Finito il calciomercato, ci siamo tuffati su Schulmeister. Ci siamo fiondati su questo giocatore, con la consapevolezza che il lavoratore avesse diritto a riaccasarsi immediatamente. Le pastoie burocratiche tra le due federazioni hanno fatto da contorno a questa situazione. Abbiamo inviato tutte le documentazioni, ma non ci arrivano ancora risposte. Noi crediamo conclusa questa situazione, visto che non arriva ancora il transfer e mancano ormai 4 partite. Una è già inevitabile. Perciò il caso Schulmeister può ritenersi concluso. Il ragazzo non ci è dispiaciuto negli allenamenti. Si è allenato con correttezza, è sempre puntuale. Non ci è affatto dispiaciuto".
Il futuro di Tatò immediato e futuro
"A questa domanda ho già risposto abbondantemente nelle mie due precedenti conferenze"
Situazione del "Puttilli"
"Stamani siamo stati convocati dalla dirigente pro tempore per risolvere quanto meno la questione dell'occupazione, anche perchè in questo momento noi siamo abusivi. La situazione si evolverà nelle prossime settimane, in prossimità delle prossime elezioni. Le ultime parole sono quelle di Maffei, dopo di che si sono avvicendati diversi dirigenti, ma non abbiamo avuto risposte".
Se Tatò fosse solo un tifoso...
"Se fossi solo tifoso, cercherei di non spaccare l'ambiente, stando sempre vicino alla squadra. Per quel che riguarda i miei anni di presidenza, scusate se ho selezionato come direttori Pavone, Castagnini, Pitino. Che deve fare un Presidente nei confronti di un DS? Se avesse cognizione del mercato, il presidente farebbe il mercato. Mi sono affidato a persone che avevano un passato calcistico importante. Per quel che riguarda le critiche, dirò a fine stagione quel che penso, anche perchè non farebbe bene all'ambiente. La squadra non è affatto abbattuta. Anche contro la Paganese abbiamo cercato di attaccare. La squadra non è rassegnata, come non lo è il sottoscritto".
Pensa al ripescaggio?
"Assolutamente no, penso alla partita di domenica prossima"
Dopo l'esonero di Novelli, ci fu una intervista del tecnico a cui non fu data risposta. Vuole ribattere in merito?
"Risponderò in merito al termine della stagione. Ora creerei solo polemiche inutili. Sono stati fatti degli errori, ma ora parlare servirebbe a poco".
Ore 17.55 si conclude la conferenza stampa del presidente Robertò Tatò.
Ore 17:38 comincia la conferenza stampa di Roberto Tatò
"Ho sentito il bisogno di convocare questa conferenza stampa perchè da più parti è stato sollevato il problema del silenzio della dirigenza. In questo momento di classifica difficile, non è che abbiamo tante frecce da sfoderare. Siamo concentrati sul rush finale, che non ci vede assolutamente sfavoriti rispetto alle altre avversarie. Anzi contro il Sorrento abbiamo un piccolo vantaggio".
Soddisfatto dell'operato di Martino?
"Il direttore è venuto in un momento difficilissimo della società, uscivamo da una situazione assolutamente deficitaria. Dovevo ricoprire un ruolo essenziale. Martino è stato selezionato tra 3-4 operatori, mi sembrava un uomo d'esperienza che poteva portare positività all'ambiente. Per quel che riguarda i risultati, nessuno ha la bacchetta magica. Martino è entrato a mercato in corso, e generalmente ci si muove un pò prima rispetto alla finestra di mercato. Ciò nonostante, è riuscito a portare a Barletta qualche pedina importante, a prescindere dall'attaccante".
Novità sul "caso" Schulmeister
"Per quel che riguarda l'attaccante, riepiloghiamo: a gennaio seguivamo un attaccante, che però è sfumato. Subito dopo ci è stato proposto qualche giocatore. Uno si è accasato subito in B. Finito il calciomercato, ci siamo tuffati su Schulmeister. Ci siamo fiondati su questo giocatore, con la consapevolezza che il lavoratore avesse diritto a riaccasarsi immediatamente. Le pastoie burocratiche tra le due federazioni hanno fatto da contorno a questa situazione. Abbiamo inviato tutte le documentazioni, ma non ci arrivano ancora risposte. Noi crediamo conclusa questa situazione, visto che non arriva ancora il transfer e mancano ormai 4 partite. Una è già inevitabile. Perciò il caso Schulmeister può ritenersi concluso. Il ragazzo non ci è dispiaciuto negli allenamenti. Si è allenato con correttezza, è sempre puntuale. Non ci è affatto dispiaciuto".
Il futuro di Tatò immediato e futuro
"A questa domanda ho già risposto abbondantemente nelle mie due precedenti conferenze"
Situazione del "Puttilli"
"Stamani siamo stati convocati dalla dirigente pro tempore per risolvere quanto meno la questione dell'occupazione, anche perchè in questo momento noi siamo abusivi. La situazione si evolverà nelle prossime settimane, in prossimità delle prossime elezioni. Le ultime parole sono quelle di Maffei, dopo di che si sono avvicendati diversi dirigenti, ma non abbiamo avuto risposte".
Se Tatò fosse solo un tifoso...
"Se fossi solo tifoso, cercherei di non spaccare l'ambiente, stando sempre vicino alla squadra. Per quel che riguarda i miei anni di presidenza, scusate se ho selezionato come direttori Pavone, Castagnini, Pitino. Che deve fare un Presidente nei confronti di un DS? Se avesse cognizione del mercato, il presidente farebbe il mercato. Mi sono affidato a persone che avevano un passato calcistico importante. Per quel che riguarda le critiche, dirò a fine stagione quel che penso, anche perchè non farebbe bene all'ambiente. La squadra non è affatto abbattuta. Anche contro la Paganese abbiamo cercato di attaccare. La squadra non è rassegnata, come non lo è il sottoscritto".
Pensa al ripescaggio?
"Assolutamente no, penso alla partita di domenica prossima"
Dopo l'esonero di Novelli, ci fu una intervista del tecnico a cui non fu data risposta. Vuole ribattere in merito?
"Risponderò in merito al termine della stagione. Ora creerei solo polemiche inutili. Sono stati fatti degli errori, ma ora parlare servirebbe a poco".
Ore 17.55 si conclude la conferenza stampa del presidente Robertò Tatò.