Barletta calcio, il silenzio non è d'oro

Ancora nessuna novità sul fronte della rinascita

martedì 21 luglio 2015 10.18
A cura di Adriano Antonucci
Silenzio, silenzio assoluto, un silenzio che non si può assolutamente definire d'oro come da proverbio. Un'altra giornata è trascorsa, un'altra giornata dalla quale tutto l'ambiente biancorosso attendeva novità è andata in archivio senza particolari sussulti, ed il 24 luglio, data ultima per l'affiliazione di nuove società alla FIGC (con conseguente richiesta di usufruire dell'art. 52 del NOIF per partecipare alla serie D o all'Eccellenza) si avvicina senza colpo ferire.

Nessun incontro tra il sindaco e Pasquale Di Cosola
Ci si aspettava qualche novità dunque dalla giornata di ieri, ed invece nulla. Le notizie più attese sarebbero dovute arrivare dall'incontro a Palazzo di Città tra il sindaco e Pasquale Di Cosola, ad ora unico imprenditore ad aver manifestato concretamente il proprio interesse verso le sorti del sodalizio biancorosso, ma questo incontro non è andato in scena. Il primo cittadino e il figlio del compianto Franco Di Cosola, avevano avuto un colloquio nella serata di venerdì, poche ore dopo il tavolo tecnico andato in scena nel pomeriggio, dandosi appuntamento a ieri ma non si comprende bene per quale motivo l'incontro non sia andato in scena. Non è da escludere però che Di Cosola ed il primo cittadino possano incontrarsi nella giornata di oggi quando a Palazzo di Città arriverà Vito Tisci (presidente della FIGC Puglia) presumibilmente per discutere delle problematiche relative agli impianti sportivi barlettani.

Sullo sfondo ancora la cordata misteriosa
Sullo sfondo resta sempre la cordata misteriosa. Ormai da giorni in città si fa un gran parlare di questa presunta volontà di alcuni imprenditori barlettani di metter su una cordata che possa rilanciare il calcio nella città della Disfda ma nonostante ogni giorno venga indicato come quello decisivo ad oggi non vi è nessuna notizia sull'effettiva formazione di questo sodalizio. Il tempo, scorre in maniera impietosa ed anche il sindaco si sta rendendo conto di come la situazione stia prendendo una brutta piega, tanto da rispondere ad un tweet del nostro Luca Guerra che gli chiedeva lumi sulla situazione: "Speriamo che qualcuno ci tenga al futuro del calcio a Barletta. Incrociamo le dita".