Barletta calcio, il 2014-2015 dalla A alla Z
Riviviamo la stagione dei biancorossi scorrendo un curioso alfabeto
domenica 17 maggio 2015
Dalla A di Ameth Fall fino alla Z di Zaccheria passando per la F di Floriano e la G di Guillaume Legras. Quella appena conclusa è stata una stagione ricca di emozioni per i tifosi biancorossi, emozioni di tutti i tipi dentro e fuori dal campo. Ed allora, in attesa di scoprire quale sarà il futuro del club di via Vittorio Veneto sempre in sospeso e sull'orlo del baratro, riviviamo la stagione 2014-2015 riassumendone i temi, numeri e personaggi, tramite un curioso alfabeto.
A come Ameth Fall: 7 reti in 37 presenze. Questi sono i numeri di Ameth Fall che allo stesso tempo è il miglior marcatore ed il calciatore più presente del 2014-2015 biancorosso.
B come Biancolino: A fare da contraltare all'attaccante senegalese c'è senza dubbio Raffaele Biancolino. Arrivato in estate come ciliegina sulla torta della campagna acquisti il "Pitone" è stato senza dubbio l'oggetto misterioso della stagione collezionando appena 9 presenze e sparendo letteralmente dalla circolazione a partire dal 25 ottobre 2014, data della sua ultima apparizione in campo nel match perso contro il Matera al "Puttilli".
C come Cortellini: Roberto Cortellini è stato senza dubbio uno dei migliori biancorossi della stagione per continuità di rendimento. Il 33enne terzino sinistro ex Brescia è sceso in campo 34 volte impreziosendo la sua stagione con 3 belle reti.
D come Dodici: 12 è il numero delle vittorie totali conquistate dal Barletta nel campionato di Lega Pro 2014-2015.
E come Entusiasmo: Nonostante tutte le vicissitudini extracalcistiche l'entusiasmo del popolo biancorosso ha sempre accompagnato la squadra che, parentesi finale a parte ha quasi sempre ricambiato offrendo prestazioni all'altezza.
F come Floriano: Dalla parabola incantata contro il Messina fino alla perla dello Zaccheria passando per altre 4 reti pesanti. Roberto Floriano, da fine agosto a fine dicembre è stato il protagonista indiscusso della stagione biancorossa. A gennaio poi è volato a Pisa, dove però non è riuscito ad incidere alla stessa maniera.
G come Guillaume Legras: La sua annata era partita male con la mancata chiamata sul palco della presentazione ufficiale ma Guillaume Legras anche sospinto dall'amore dei tifosi, non ha mollato, ha reagito e si è conquistato il posto che gli spettava in mezzo al campo chiudendo la stagione con 30 presenze sempre condite da qualità e quantità.
H come Happy&Horror: Happy sul campo ed horror fuori dal campo, la stagione 2014-2015 del Barletta calcio si può senza dubbio riassumere in questa maniera.
I come Illusione: La grande illusione. Terminata l'era Tatò, ci si era illusi che Giuseppe Perpignano potesse rappresentare un nuovo inizio, una nuova stagione di successi per il Barletta calcio. Quello che è poi realmente accaduto e che sta accadendo è sotto gli occhi di tutti, purtroppo si è trattato solo di una grande illusione.
L come Luca Liverani: La solita sicurezza. Alla terza stagione in biancorosso il portierone ravennate ancora una volta non ha deluso blindando al meglio la propria porta e costituendo un cardine fondamentale di un pacchetto arretrato che è risultato tra i migliori del girone C della Lega Pro.
M come Meno 7: 35 gol fatti e 42 subiti, il Barletta ha chiuso la stagione con una differenza reti di -7.
N come Ninnì Corda: Subentrato a mister Sesia dopo la sconfitta di Matera, il tecnico sardo ha ottenuto 3 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi sulla panchina biancorossa.
O come Orgoglio: In una stagione che definire particolare è un eufemismo i biancorossi hanno saputo tirar fuori l'orgoglio conquistando la salvezza con largo anticipo e togliendosi soddisfazioni importanti come quelle di battere la Salernitana, poi promossa in B, o di pareggiare a Benevento sul campo della seconda in classifica.
P come Penalità: Una penalità per il bene del Barletta, così la definiva Perpignano in una celeberrima conferenza stampa tenuta ad inizio 2015. Quale fosse il bene non l'abbiamo ancora capito, fatto sta che il Barletta che ha ottenuto 47 punti sul campo ha chiuso il campionato a 41, chiaramente per il suo bene.
Q come Quindici: 15 è il numero delle sconfitte subite dal Barletta nel campionato di Lega Pro 2014-2015.
R come Rizzieri: Arrivato dal Bra, come vera e propria incognita il ds piemontese ha saputo allestire un organico di tutto rispetto conquistandosi ammirazione e stima da parte di tutto il popolo biancorsso.
S come Sesia: Arrivato in sordina esattamente come Rizzieri, anche mister Sesia ha saputo conquistarsi la stima del popolo biancorosso, guadagnandosela con i risultati ma soprattutto con il lavoro ed i comportamenti da uomo vero in una situazione societaria difficile.
T come Tre a Zero e Tre ad Uno: 3-0 è il passivo stagionale più ampio per i biancorossi ed è stato subito nelle trasferte di Melfi ed Ischia. 3-1 invece è la vittoria con più reti realizzate ed è stata imposta sempre all'Ischia nella gara giocata al "Puttilli" il giorno dell'Epifania.
U come Undici: 30 novembre 2014, 0-0 al "Puttilli" con l'Aversa, 25 febbraio 2015 0-1 a Torre Annunziata con il Savoia. Nel mezzo, 5 vittorie e 4 pareggi contro avversari come Salernitana, Foggia, Lecce e Juve Stabia. 11 risultati utili consecutivi, semplicemente il record biancorosso nel calcio professionistico.
V come Ventisei: 26 sono i punti conquistati dal Barletta sul terreno dello stadio "Puttilli".
Z come Zaccheria: L'apoteosi del Barletta 2014-2015 si è avuta indubbiamente allo stadio "Zaccheria". Il 20 dicembre 2014 un bolide di Floriano mandava a tappeto il Foggia all'epoca lanciatissimo verso il vertice, spedendo in paradiso il popolo biancorosso ebbro di gioia per aver sconfitto i rivali a domicilio.
A come Ameth Fall: 7 reti in 37 presenze. Questi sono i numeri di Ameth Fall che allo stesso tempo è il miglior marcatore ed il calciatore più presente del 2014-2015 biancorosso.
B come Biancolino: A fare da contraltare all'attaccante senegalese c'è senza dubbio Raffaele Biancolino. Arrivato in estate come ciliegina sulla torta della campagna acquisti il "Pitone" è stato senza dubbio l'oggetto misterioso della stagione collezionando appena 9 presenze e sparendo letteralmente dalla circolazione a partire dal 25 ottobre 2014, data della sua ultima apparizione in campo nel match perso contro il Matera al "Puttilli".
C come Cortellini: Roberto Cortellini è stato senza dubbio uno dei migliori biancorossi della stagione per continuità di rendimento. Il 33enne terzino sinistro ex Brescia è sceso in campo 34 volte impreziosendo la sua stagione con 3 belle reti.
D come Dodici: 12 è il numero delle vittorie totali conquistate dal Barletta nel campionato di Lega Pro 2014-2015.
E come Entusiasmo: Nonostante tutte le vicissitudini extracalcistiche l'entusiasmo del popolo biancorosso ha sempre accompagnato la squadra che, parentesi finale a parte ha quasi sempre ricambiato offrendo prestazioni all'altezza.
F come Floriano: Dalla parabola incantata contro il Messina fino alla perla dello Zaccheria passando per altre 4 reti pesanti. Roberto Floriano, da fine agosto a fine dicembre è stato il protagonista indiscusso della stagione biancorossa. A gennaio poi è volato a Pisa, dove però non è riuscito ad incidere alla stessa maniera.
G come Guillaume Legras: La sua annata era partita male con la mancata chiamata sul palco della presentazione ufficiale ma Guillaume Legras anche sospinto dall'amore dei tifosi, non ha mollato, ha reagito e si è conquistato il posto che gli spettava in mezzo al campo chiudendo la stagione con 30 presenze sempre condite da qualità e quantità.
H come Happy&Horror: Happy sul campo ed horror fuori dal campo, la stagione 2014-2015 del Barletta calcio si può senza dubbio riassumere in questa maniera.
I come Illusione: La grande illusione. Terminata l'era Tatò, ci si era illusi che Giuseppe Perpignano potesse rappresentare un nuovo inizio, una nuova stagione di successi per il Barletta calcio. Quello che è poi realmente accaduto e che sta accadendo è sotto gli occhi di tutti, purtroppo si è trattato solo di una grande illusione.
L come Luca Liverani: La solita sicurezza. Alla terza stagione in biancorosso il portierone ravennate ancora una volta non ha deluso blindando al meglio la propria porta e costituendo un cardine fondamentale di un pacchetto arretrato che è risultato tra i migliori del girone C della Lega Pro.
M come Meno 7: 35 gol fatti e 42 subiti, il Barletta ha chiuso la stagione con una differenza reti di -7.
N come Ninnì Corda: Subentrato a mister Sesia dopo la sconfitta di Matera, il tecnico sardo ha ottenuto 3 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi sulla panchina biancorossa.
O come Orgoglio: In una stagione che definire particolare è un eufemismo i biancorossi hanno saputo tirar fuori l'orgoglio conquistando la salvezza con largo anticipo e togliendosi soddisfazioni importanti come quelle di battere la Salernitana, poi promossa in B, o di pareggiare a Benevento sul campo della seconda in classifica.
P come Penalità: Una penalità per il bene del Barletta, così la definiva Perpignano in una celeberrima conferenza stampa tenuta ad inizio 2015. Quale fosse il bene non l'abbiamo ancora capito, fatto sta che il Barletta che ha ottenuto 47 punti sul campo ha chiuso il campionato a 41, chiaramente per il suo bene.
Q come Quindici: 15 è il numero delle sconfitte subite dal Barletta nel campionato di Lega Pro 2014-2015.
R come Rizzieri: Arrivato dal Bra, come vera e propria incognita il ds piemontese ha saputo allestire un organico di tutto rispetto conquistandosi ammirazione e stima da parte di tutto il popolo biancorsso.
S come Sesia: Arrivato in sordina esattamente come Rizzieri, anche mister Sesia ha saputo conquistarsi la stima del popolo biancorosso, guadagnandosela con i risultati ma soprattutto con il lavoro ed i comportamenti da uomo vero in una situazione societaria difficile.
T come Tre a Zero e Tre ad Uno: 3-0 è il passivo stagionale più ampio per i biancorossi ed è stato subito nelle trasferte di Melfi ed Ischia. 3-1 invece è la vittoria con più reti realizzate ed è stata imposta sempre all'Ischia nella gara giocata al "Puttilli" il giorno dell'Epifania.
U come Undici: 30 novembre 2014, 0-0 al "Puttilli" con l'Aversa, 25 febbraio 2015 0-1 a Torre Annunziata con il Savoia. Nel mezzo, 5 vittorie e 4 pareggi contro avversari come Salernitana, Foggia, Lecce e Juve Stabia. 11 risultati utili consecutivi, semplicemente il record biancorosso nel calcio professionistico.
V come Ventisei: 26 sono i punti conquistati dal Barletta sul terreno dello stadio "Puttilli".
Z come Zaccheria: L'apoteosi del Barletta 2014-2015 si è avuta indubbiamente allo stadio "Zaccheria". Il 20 dicembre 2014 un bolide di Floriano mandava a tappeto il Foggia all'epoca lanciatissimo verso il vertice, spedendo in paradiso il popolo biancorosso ebbro di gioia per aver sconfitto i rivali a domicilio.