Barletta Calcio, i tifosi incontrano le istituzioni
Sindaco e Assessori pronti a collaborare: si decide il futuro della squadra biancorossa
giovedì 30 luglio 2015
0.20
Sono ore frenetiche quelle che si vivono all'ombra di Eraclio in questi ultimi giorni di luglio. Un futuro sempre più incerto, ma che ha visto l'intero ambiente biancorosso compattarsi e cercare quanto prima di trovare una soluzione per permettere al Barletta Calcio la partecipazione al prossimo campionato di Serie D o Eccellenza.
Nel mese in corso si sono susseguiti rumors, appelli e incontri: gli ultimi fatti di cronaca raccontano della prossima affiliazione di una nuova società alla Lnd e della raccolta fondi avviata questo pomeriggio. L'accorato appello della tifoseria è maturato poco dopo le 17 in un sit-in che ha interessato circa 150 persone ai piedi di Palazzo di Città nel tentativo di chiedere risposte al sindaco Pasquale Cascella e agli assessori competenti, interpellati ad unire le residue forze imprenditoriali vicine alle sorti del calcio barlettano per impedire di toccare il fondo dopo 93 anni di storia. Bandiere, stendardi e striscioni sono sfilati in Corso Vittorio Emanuele, con il primo cittadino che ha incontrato alcuni rappresentanti dei gruppi organizzati in Sala Consiliare. Il tema è approdato anche in Consiglio Comunale, dove lo stesso Cascella ha affrontato il problema riguardante il futuro del Barletta Calcio: «La situazione del calcio in generale non è delle più floride e anche noi ne stiamo pagando le conseguenze. Questa iniziativa incontra naturalmente l'impegno dell'Amministrazione comunale per una mobilitazione, che coinvolga le migliori forze imprenditoriali e realtà associative della città volta a mettere tempestivamente in campo un progetto credibile e solido per salvare il calcio a Barletta. Il primo gradino da superare, quello minimo ed indispensabile, è relativo alle forze economiche che permettano alla squadra biancorossa di partecipare almeno al campionato di Eccellenza. Tutte le componenti sono unite verso l'obiettivo finale e abbiamo il dovere morale di portare a termine il nostro compito».
Successivamente è intervenuto Pasquale Ventura: «I tifosi pagano gli errori di qualcuno che ha voluto giocare sporco con la loro passione. Barletta merita rispetto e sarò il primo a fornire il mio contributo. Tutti devono contribuire alla causa, anche chi non è appassionato perché da noi il calcio è sinonimo di passione e tradizione. Dobbiamo dimostrare ai tifosi il nostro attaccamento e arrivare tutti insieme alle cifre prestabilite, cercando la migliore soluzione possibile per la nostra squadra. L'unico obiettivo che ci dobbiamo porre deve essere quello di ripartire in fretta e vedere presto i colori biancorossi alla ribalta nazionale».
In conclusione anche Carmine Doronzo, Dario Damiani e Flavio Basile si sono espressi a favore della questione, auspicando quanto prima il passaggio dalle parole ai fatti. Al termine degli interventi erano le 18, da quell'ora si è arrivati alle 22 per la conclusione dei lavori del consiglio e la discesa di sindaco e consiglieri. La lunghezza dell'attesa intramezzata anche dall'arrivo di personaggi fantasiosi che sostenevano di aver trovato i possibili acquirenti, oltre che dalla goliardia e della passione dei presenti, ha un po'surriscaldato gli animi portando i tifosi a contestare sindaco ed amministrazione. Dopo qualche minuto però il sindaco, nel frattempo salito a Palazzo di Città ha riunito un tavolo tecnico con la presenza dei tifosi (conclusosi poco prima della mezzanotte con possibile aggiornamento domani alle 13), ponendosi l'obiettivo di reperire forze imprenditoriali che vadano ad aggiungersi alle cifre che i donatori stanno raccogliendo tramite l'Iban preposto. La raccolta fondi si chiuderà venerdì 31 luglio alle ore 12, presto sapremo quale sarà il futuro del calcio a Barletta.
Nel mese in corso si sono susseguiti rumors, appelli e incontri: gli ultimi fatti di cronaca raccontano della prossima affiliazione di una nuova società alla Lnd e della raccolta fondi avviata questo pomeriggio. L'accorato appello della tifoseria è maturato poco dopo le 17 in un sit-in che ha interessato circa 150 persone ai piedi di Palazzo di Città nel tentativo di chiedere risposte al sindaco Pasquale Cascella e agli assessori competenti, interpellati ad unire le residue forze imprenditoriali vicine alle sorti del calcio barlettano per impedire di toccare il fondo dopo 93 anni di storia. Bandiere, stendardi e striscioni sono sfilati in Corso Vittorio Emanuele, con il primo cittadino che ha incontrato alcuni rappresentanti dei gruppi organizzati in Sala Consiliare. Il tema è approdato anche in Consiglio Comunale, dove lo stesso Cascella ha affrontato il problema riguardante il futuro del Barletta Calcio: «La situazione del calcio in generale non è delle più floride e anche noi ne stiamo pagando le conseguenze. Questa iniziativa incontra naturalmente l'impegno dell'Amministrazione comunale per una mobilitazione, che coinvolga le migliori forze imprenditoriali e realtà associative della città volta a mettere tempestivamente in campo un progetto credibile e solido per salvare il calcio a Barletta. Il primo gradino da superare, quello minimo ed indispensabile, è relativo alle forze economiche che permettano alla squadra biancorossa di partecipare almeno al campionato di Eccellenza. Tutte le componenti sono unite verso l'obiettivo finale e abbiamo il dovere morale di portare a termine il nostro compito».
Successivamente è intervenuto Pasquale Ventura: «I tifosi pagano gli errori di qualcuno che ha voluto giocare sporco con la loro passione. Barletta merita rispetto e sarò il primo a fornire il mio contributo. Tutti devono contribuire alla causa, anche chi non è appassionato perché da noi il calcio è sinonimo di passione e tradizione. Dobbiamo dimostrare ai tifosi il nostro attaccamento e arrivare tutti insieme alle cifre prestabilite, cercando la migliore soluzione possibile per la nostra squadra. L'unico obiettivo che ci dobbiamo porre deve essere quello di ripartire in fretta e vedere presto i colori biancorossi alla ribalta nazionale».
In conclusione anche Carmine Doronzo, Dario Damiani e Flavio Basile si sono espressi a favore della questione, auspicando quanto prima il passaggio dalle parole ai fatti. Al termine degli interventi erano le 18, da quell'ora si è arrivati alle 22 per la conclusione dei lavori del consiglio e la discesa di sindaco e consiglieri. La lunghezza dell'attesa intramezzata anche dall'arrivo di personaggi fantasiosi che sostenevano di aver trovato i possibili acquirenti, oltre che dalla goliardia e della passione dei presenti, ha un po'surriscaldato gli animi portando i tifosi a contestare sindaco ed amministrazione. Dopo qualche minuto però il sindaco, nel frattempo salito a Palazzo di Città ha riunito un tavolo tecnico con la presenza dei tifosi (conclusosi poco prima della mezzanotte con possibile aggiornamento domani alle 13), ponendosi l'obiettivo di reperire forze imprenditoriali che vadano ad aggiungersi alle cifre che i donatori stanno raccogliendo tramite l'Iban preposto. La raccolta fondi si chiuderà venerdì 31 luglio alle ore 12, presto sapremo quale sarà il futuro del calcio a Barletta.
Si ringrazia Adriano Antonucci per la gentile collaborazione