Barletta Calcio, contro il Gubbio per un altro sorriso al "Puttilli"
Umbri a caccia di punti-playoff, biancorossi per l'orgoglio. Start alle 14.30
domenica 16 marzo 2014
Una sfida che ha poco da raccontare per la classifica in casa biancorossa e può invece significare tanto per gli umbri, un incrocio tra due formazioni in cerca di tre punti per il morale da un lato e per la corsa-playoff per l'altra. Da un lato il Barletta che vuole la quarta vittoria interna negli ultimi cinque match al "Puttilli", dall'altra il Gubbio che ha l'obbligo di tornare al successo (tre ko prima della vittoria a tavolino sulla Nocerina) per puntare ai playoff, distanti 5 punti. Questo sarà Barletta-Gubbio, in programma oggi pomeriggio al "Cosimo Puttilli" per il turno numero 28 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Fischio d'inizio alle 14.30.
Un girone fa e la ribalta nazionale
10 novembre 2013: il Barletta trova tre punti a Gubbio e porta a casa la prima vittoria del campionato. Decide un gol di Picci in pieno recupero, ma un errore del direttore di gara Lacagnina di Caltanissetta aprì un ampio dopo-gara. Dopo la doppia espulsione al 13' minuto di Moroni e Longobardi, entrambi del Gubbio, fu espulso oltre il novantesimo anche Laezza: o meglio, il direttore di gara gli mostra il cartellino rosso, ma il giocatore di casa non uscì mai dal campo e continuò a giocare il match. Anche allora il Barletta finì sul panorama nazionale, come avvenuto in settimana per l'allenamento di protesta in Piazza Aldo Moro: un buon segno?
Le parole della vigilia
Diffidente alla vigilia l'allenatore ospite Giorgio Roselli: «Ci aspetta una battaglia domenica: è una partita trabocchetto per noi perchè il Barletta in casa si fa valere: ha perso contro il Lecce ma non meritava di perdere e ha battuto il Frosinone. Non siamo mai partiti con il favore del pronostico e questa è un'occasione per dimostrare di che pasta è fatto questo Gubbio. Questa sfida ci può far capire se possiamo lottare fino alla fine per i playoff». Si è invece messo alle spalle la tribolata settimana mister Nevio Orlandi: «In realtà l'abbiamo vissuta martedì e poi ce la siamo messa alle spalle. Pensiamo alla partita, a un avversario che mira ancora ai playoff: sono un avversario esperto, con ottime qualità: abbiamo provato diverse soluzioni per affrontarli, senza tralasciare la nostra idea di gioco».
Quote rosa sugli spalti
Al netto di uno scarso "appeal" per graduatoria, oggi al "Cosimo Puttilli" sarà lecito attendersi un aumento di "quote rosa". Per l'incontro che opporrà il Barletta e gli azzurrostellati, infatti, il Barletta Calcio ha predisposto l'ingresso gratuito per le donne. Un'iniziativa volta a risvegliare la passione e riconquistare fette di pubblico scomparse dai radar dello stadio locale da anni, alla stregua di quanto avviene con "Tutti allo stadio", l'idea rivolta ai giovani dai 14 ai 16 anni che anche oggi popoleranno gli spalti.
Precedenti, pochi e pari
La prima gara in un campionato professionistico tra Barletta e Gubbio è stata giocata proprio nella scorsa stagione, quando il Gubbio fra andata e ritorno riuscì a racimolare 4 punti. Il 14 ottobre 2012, Pane e compagni raccolsero un punto importante grazie alle 0-0 che portò a 3 il bottino in graduatoria, mentre la prima ufficiale al "Puttilli" risale al 3 marzo 2013, turno numero 22 del campionato 2012/2013: terminò 1-2, con i biancorossi irriconoscibili per un tempo e in doppio svantaggio, con Jacopo Dezi a riaprire i conti sul finale della seconda frazione. Oltre che per la contestazione civile da parte dei tifosi di casa nei confronti della squadra, quella partita verrà ricordata soprattutto per il secondo esonero di Raffaele Novelli e l'approdo di Nevio Orlandi alla corte di Tatò. Nell'ultimo incrocio, giocato domenica 10 novembre 2013 al "Barbetti", un Barletta in doppia superiorità numerica portò a casa la prima vittoria del trofeo in corso grazie al centro di Picci al minuto 90.
Le quotazioni
Una settimana particolarmente travagliata e le tante assenze in casa biancorossa fanno pendere l'ago della bilancia verso il Gubbio. I rossoblu, nonostante non attraversino un momento felicissimo, godono dei favori del pronostico secondo le più importanti agenzie di scommesse europee. L'eventuale segno 2 vale una quota media di 2,3. Salgono, ma non di tanto, le quote inerenti a pareggio e vittoria del Barletta. L'eventuale successo di Camilleri e compagni, che sono tornati ad esprimersi meglio tra le mura amiche, varrebbe una quota media di 2.9, mentre il pareggio si attesta a quota 3.
L'arbitro
Direzione della sfida affidata a Marco Mainardi della sezione di Bergamo, affiancato dagli assistenti Grieco e De Meo. 29 anni, nato nel 1984 a Bergamo, Mainardi è al suo secondo anno in Lega Pro dopo un triennio di serie D. Nella stagione in corso ha diretto in Seconda Divisione Lega Pro, girone A, Bassano-Rimini 3-2 dello scorso 1 settembre. In carriera ha all'attivo otto direzioni in Prima Divisione, 16 in Seconda e 21 nel campionato Primavera. In questa stagione Mainardi ha già diretto il Barletta due volte: correva il 15 settembre 2013, terzo turno del campionato in corso, quando al "Puttilli" il Prato passò per 0-2, mentre il 24 novembre 2013 i biancorossi caddero per 2-4 al "Vigorito" di Benevento.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono in 19 i calciatori a disposizione. Fuori lista Romeo, fresco di intervento per la rimozione della borsa retrocalcaneare, lo squalificato Legras, espulso a Perugia, gli infortunati D'Errico e Bijimine. In chiave-formazione, possibile la conferma del 4-3-2-1, anche se Orlandi ha provato anche la difesa a 3. In avanti Ganz dovrebbe tornare dal 1' a supporto di La Mantia. In mediana accanto a Innocenti e Mantovani ci sarà uno tra Ilari, Branzani e Ferreira. Dubbi in difesa, dove Maccarone e Guglielmi chiedono spazio a destra e si giocano una maglia con Cane.
Sono 20 i convocati di mister Roselli che ritrova Moroni e Falconieri ma deve fare i conti con le assenze del difensore Radi infortunato e dello squalificato Malaccari. Al netto di questo il Gubbio potrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1 interpretato dai seguenti 11: Pisseri tra i pali; linea a quattro con Bartolucci a destra, Tartaglia e Ferrari centrali, Giallombardo a sinistra; duo di mediani composto da Boisfer e Addae, trio di trequarti con Schetter a destra, Baccolo al centro e Falzerano a sinistra a supporto dell'unica punta Luparini con Caccavallo pronto a subentrare.
BARLETTA (4-3-2-1): Liverani; Cane (Maccarone), Camilleri, Di Bella, Pippa; Innocenti, Ferreira (Branzani), Mantovani; Ilari (Cicerelli), Ganz (Zigon); La Mantia. A disp: Vaccarecci, Maccarone, Guglielmi, Branzani, Cicerelli, Zigon, Campagna. All: Orlandi.
GUBBIO (4-2-3-1): Gozzi; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo; Boisfer, Addae; Schetter, Baccolo, Falzerano; Luparini. A disp. Gozzi, Laezza, Procacci, Saar, Moroni, Cacavallo, Falconieri All. Roselli.
ARBITRO: Marco Mainardi della sezione di Bergamo
ASSISTENTE 1: Nello Grieco di Macerata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un girone fa e la ribalta nazionale
10 novembre 2013: il Barletta trova tre punti a Gubbio e porta a casa la prima vittoria del campionato. Decide un gol di Picci in pieno recupero, ma un errore del direttore di gara Lacagnina di Caltanissetta aprì un ampio dopo-gara. Dopo la doppia espulsione al 13' minuto di Moroni e Longobardi, entrambi del Gubbio, fu espulso oltre il novantesimo anche Laezza: o meglio, il direttore di gara gli mostra il cartellino rosso, ma il giocatore di casa non uscì mai dal campo e continuò a giocare il match. Anche allora il Barletta finì sul panorama nazionale, come avvenuto in settimana per l'allenamento di protesta in Piazza Aldo Moro: un buon segno?
Le parole della vigilia
Diffidente alla vigilia l'allenatore ospite Giorgio Roselli: «Ci aspetta una battaglia domenica: è una partita trabocchetto per noi perchè il Barletta in casa si fa valere: ha perso contro il Lecce ma non meritava di perdere e ha battuto il Frosinone. Non siamo mai partiti con il favore del pronostico e questa è un'occasione per dimostrare di che pasta è fatto questo Gubbio. Questa sfida ci può far capire se possiamo lottare fino alla fine per i playoff». Si è invece messo alle spalle la tribolata settimana mister Nevio Orlandi: «In realtà l'abbiamo vissuta martedì e poi ce la siamo messa alle spalle. Pensiamo alla partita, a un avversario che mira ancora ai playoff: sono un avversario esperto, con ottime qualità: abbiamo provato diverse soluzioni per affrontarli, senza tralasciare la nostra idea di gioco».
Quote rosa sugli spalti
Al netto di uno scarso "appeal" per graduatoria, oggi al "Cosimo Puttilli" sarà lecito attendersi un aumento di "quote rosa". Per l'incontro che opporrà il Barletta e gli azzurrostellati, infatti, il Barletta Calcio ha predisposto l'ingresso gratuito per le donne. Un'iniziativa volta a risvegliare la passione e riconquistare fette di pubblico scomparse dai radar dello stadio locale da anni, alla stregua di quanto avviene con "Tutti allo stadio", l'idea rivolta ai giovani dai 14 ai 16 anni che anche oggi popoleranno gli spalti.
Precedenti, pochi e pari
La prima gara in un campionato professionistico tra Barletta e Gubbio è stata giocata proprio nella scorsa stagione, quando il Gubbio fra andata e ritorno riuscì a racimolare 4 punti. Il 14 ottobre 2012, Pane e compagni raccolsero un punto importante grazie alle 0-0 che portò a 3 il bottino in graduatoria, mentre la prima ufficiale al "Puttilli" risale al 3 marzo 2013, turno numero 22 del campionato 2012/2013: terminò 1-2, con i biancorossi irriconoscibili per un tempo e in doppio svantaggio, con Jacopo Dezi a riaprire i conti sul finale della seconda frazione. Oltre che per la contestazione civile da parte dei tifosi di casa nei confronti della squadra, quella partita verrà ricordata soprattutto per il secondo esonero di Raffaele Novelli e l'approdo di Nevio Orlandi alla corte di Tatò. Nell'ultimo incrocio, giocato domenica 10 novembre 2013 al "Barbetti", un Barletta in doppia superiorità numerica portò a casa la prima vittoria del trofeo in corso grazie al centro di Picci al minuto 90.
Le quotazioni
Una settimana particolarmente travagliata e le tante assenze in casa biancorossa fanno pendere l'ago della bilancia verso il Gubbio. I rossoblu, nonostante non attraversino un momento felicissimo, godono dei favori del pronostico secondo le più importanti agenzie di scommesse europee. L'eventuale segno 2 vale una quota media di 2,3. Salgono, ma non di tanto, le quote inerenti a pareggio e vittoria del Barletta. L'eventuale successo di Camilleri e compagni, che sono tornati ad esprimersi meglio tra le mura amiche, varrebbe una quota media di 2.9, mentre il pareggio si attesta a quota 3.
L'arbitro
Direzione della sfida affidata a Marco Mainardi della sezione di Bergamo, affiancato dagli assistenti Grieco e De Meo. 29 anni, nato nel 1984 a Bergamo, Mainardi è al suo secondo anno in Lega Pro dopo un triennio di serie D. Nella stagione in corso ha diretto in Seconda Divisione Lega Pro, girone A, Bassano-Rimini 3-2 dello scorso 1 settembre. In carriera ha all'attivo otto direzioni in Prima Divisione, 16 in Seconda e 21 nel campionato Primavera. In questa stagione Mainardi ha già diretto il Barletta due volte: correva il 15 settembre 2013, terzo turno del campionato in corso, quando al "Puttilli" il Prato passò per 0-2, mentre il 24 novembre 2013 i biancorossi caddero per 2-4 al "Vigorito" di Benevento.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono in 19 i calciatori a disposizione. Fuori lista Romeo, fresco di intervento per la rimozione della borsa retrocalcaneare, lo squalificato Legras, espulso a Perugia, gli infortunati D'Errico e Bijimine. In chiave-formazione, possibile la conferma del 4-3-2-1, anche se Orlandi ha provato anche la difesa a 3. In avanti Ganz dovrebbe tornare dal 1' a supporto di La Mantia. In mediana accanto a Innocenti e Mantovani ci sarà uno tra Ilari, Branzani e Ferreira. Dubbi in difesa, dove Maccarone e Guglielmi chiedono spazio a destra e si giocano una maglia con Cane.
Sono 20 i convocati di mister Roselli che ritrova Moroni e Falconieri ma deve fare i conti con le assenze del difensore Radi infortunato e dello squalificato Malaccari. Al netto di questo il Gubbio potrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1 interpretato dai seguenti 11: Pisseri tra i pali; linea a quattro con Bartolucci a destra, Tartaglia e Ferrari centrali, Giallombardo a sinistra; duo di mediani composto da Boisfer e Addae, trio di trequarti con Schetter a destra, Baccolo al centro e Falzerano a sinistra a supporto dell'unica punta Luparini con Caccavallo pronto a subentrare.
BARLETTA (4-3-2-1): Liverani; Cane (Maccarone), Camilleri, Di Bella, Pippa; Innocenti, Ferreira (Branzani), Mantovani; Ilari (Cicerelli), Ganz (Zigon); La Mantia. A disp: Vaccarecci, Maccarone, Guglielmi, Branzani, Cicerelli, Zigon, Campagna. All: Orlandi.
GUBBIO (4-2-3-1): Gozzi; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo; Boisfer, Addae; Schetter, Baccolo, Falzerano; Luparini. A disp. Gozzi, Laezza, Procacci, Saar, Moroni, Cacavallo, Falconieri All. Roselli.
ARBITRO: Marco Mainardi della sezione di Bergamo
ASSISTENTE 1: Nello Grieco di Macerata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si ringrazia Enrico Gorgoglione per la collaborazione
La partita in numeri (i dati anagrafici si riferiscono ai soli convocati per la sfida odierna):
BARLETTA (21 punti):
RISULTATI COMPLESSIVI: 4 vittorie, 9 pareggi, 12 sconfitte
IN CASA: 3 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
GOL FATTI: 15
GOL INCASSATI: 34
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 14^
CAPOCANNONIERE: Ilari (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Guglielmi (1998)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Pippa (1985)
GUBBIO (32 punti):
RISULTATI COMPLESSIVI: 8 vittorie, 8 pareggi, 9sconfitte
IN TRASFERTA: 3 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte
GOL FATTI: 27
GOL INCASSATI: 31
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 11^
CAPOCANNONIERE: Caccavallo (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Moroni (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Giallombardo (1980)
La partita in numeri (i dati anagrafici si riferiscono ai soli convocati per la sfida odierna):
BARLETTA (21 punti):
RISULTATI COMPLESSIVI: 4 vittorie, 9 pareggi, 12 sconfitte
IN CASA: 3 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
GOL FATTI: 15
GOL INCASSATI: 34
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 14^
CAPOCANNONIERE: Ilari (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Guglielmi (1998)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Pippa (1985)
GUBBIO (32 punti):
RISULTATI COMPLESSIVI: 8 vittorie, 8 pareggi, 9sconfitte
IN TRASFERTA: 3 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte
GOL FATTI: 27
GOL INCASSATI: 31
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 11^
CAPOCANNONIERE: Caccavallo (4)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Moroni (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Giallombardo (1980)