Barletta-Bari, tra incroci di ex e un presente da decifrare

Dalla partitella del "Puttilli" un mix di ricordi e possibili scenari di mercato

giovedì 16 gennaio 2014 11.46
A cura di Luca Guerra
Anche se si tratterà solo di una partitella di allenamento, Barletta-Bari sarà comunque appuntamento utile per richiamare una buona fetta di pubblico in un pomeriggio infrasettimanale sul terreno del "Cosimo Puttilli": oggi alle 15 (ingresso gratuito) in scena ci sarà il meglio che la Puglia calcistica (insieme al Lecce) offre oggi in quanto a categorie di appartenenza. La sfida a tinte biancorosse, oltre che occasione da una parte di confrontarsi con un avversario impegnativo e non con il consueto sparring-partner del giovedì, sarà modo per testare condizione fisica e schemi: per il Barletta il prossimo avversario si chiama Prato, per il Bari all'orizzonte del 25 gennaio c'è la Reggina.

Entrambe le formazioni non vivono un buon momento societario e di classifica, le incertezze tra via Vittorio Veneto e Strada Torrebella la fanno da padrone e nel presente domina il "verde" della carta d'identità ma non quello del "Dio denaro", con operazioni di spending-review imbastite su entrambi i fronti. Allora la sfida del "Puttilli" sarà anche occasione per un pò di amarcord: da Gennaro Delvecchio, centrocampista nato e cresciuto a Barletta senza mai vestire la divisa della Prima Squadra, e oggi approdato a Bari, passando per Dario Cascione, cresciuto nel Bari e arrivato all'ombra di Eraclio in estate, fino agli ex fuori dal campo, come il dottor Massimo De Prezzo, a Barletta fino all'estate 2012 e oggi medico sociale dei Galletti, tanti saranno gli elementi di interesse sul rettangolo verde. A questi aggiungiamo Riccardo Allegretti, 16 presenze e 3 reti in A con il Bari nella stagione 2009/2010, oggi Re senza trono a Barletta: la sua presenza in campo oggi è un rebus, e probabilmente ne condizionerà la disponibilità per la sfida di Prato.

Il passato ha regalato tanti incroci di mercato nei 60 chilometri che separano la città di Eraclio da quella di San Nicola: Bellomo, portatore del nome del Santo di Mira, è uno degli esempi recenti, mentre Guglielmi, terzino del 1998 esordiente dal 1' domenica scorsa contro l'Ascoli, è l'ultimo caso. Possibili scenari di mercato sono aperti anche oggi: da Bari potrebbe arrivare a Barletta l'esterno offensivo Anthony Partipilo, classe 1994, mentre il club di mister Alberti ha seguito con attenzione in estate e continua a monitorare il barlettano Andrea D'Errico. Se la sfida sarà occasione anche per consolidare strategie di mercato tra i due ds Martino e Angelozzi, lo dirà il futuro. Intanto alle 15 è Barletta-Bari, un pomeriggio in biancorosso al "Puttilli".
(Twitter: @GuerraLuca88)