Barletta, -4: l'ultimo regalo dell'era-Perpignano
La penalità non sarà scontata dalla nuova società
giovedì 9 luglio 2015
9.44
Un'altra penalità, l'ennesima di questo tragicomico 2015 per il calcio di Barletta. Nella giornata di ieri il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato con quattro punti di penalizzazione il sodalizio biancorosso per «non aver depositato presso la Co.Vi.So.C., entro il termine perentoriamente prescritto del 16 aprile 2015, la dichiarazione attestante l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo relativi alle mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nonché alle mensilità di gennaio e febbraio 2015». Il provvedimento riguarda anche l'ormai ex presidente biancorosso Giuseppe Perpignano, inibito per sei mesi e 15 giorni, mentre alla società è stata comminata un'ammenda di 500 euro.
A incassare sanzioni disciplinari anche altri tre club che hanno appena terminato la stagione in Lega Pro: cinque punti di penalizzazione al Savoia, quattro punti al Barletta, due all'Aversa Normanna e due al Venezia – da scontarsi nella stagione sportiva 2015-2016-con ammenda di 500 euro per tutte e tre le società per inadempienze CO.VI.SO.C. Inibizioni anche per alcuni dirigenti dei suddetti club (tre mesi e quindici giorni per Giovanni Spezzaferri dell'Aversa Normanna e per Yuri Korablin del Venezia, inibizione di sette mesi più quindici giorni per la recidiva per Alfonso Maria Piantoni del Savoia). Con i 4 punti di questa tornata, sono 10 le lunghezze di penalità raccolte dal Barletta Calcio nel 2015, annus horribilis per i colori biancorossi: stante la mancata iscrizione al prossimo torneo e la perdità dell'affiliazione, non saranno scontati dalla nuova società che ripartirà dalle categorie dilettantistiche, ma nei fatti sarà ricordata come l'ultimo "regalo" di una fallimentare epoca sportiva come quella condotta da Giuseppe Perpignano. Il presidente che raccoglieva penalità e provvedimenti «per il bene del Barletta», ipse dixit.
A incassare sanzioni disciplinari anche altri tre club che hanno appena terminato la stagione in Lega Pro: cinque punti di penalizzazione al Savoia, quattro punti al Barletta, due all'Aversa Normanna e due al Venezia – da scontarsi nella stagione sportiva 2015-2016-con ammenda di 500 euro per tutte e tre le società per inadempienze CO.VI.SO.C. Inibizioni anche per alcuni dirigenti dei suddetti club (tre mesi e quindici giorni per Giovanni Spezzaferri dell'Aversa Normanna e per Yuri Korablin del Venezia, inibizione di sette mesi più quindici giorni per la recidiva per Alfonso Maria Piantoni del Savoia). Con i 4 punti di questa tornata, sono 10 le lunghezze di penalità raccolte dal Barletta Calcio nel 2015, annus horribilis per i colori biancorossi: stante la mancata iscrizione al prossimo torneo e la perdità dell'affiliazione, non saranno scontati dalla nuova società che ripartirà dalle categorie dilettantistiche, ma nei fatti sarà ricordata come l'ultimo "regalo" di una fallimentare epoca sportiva come quella condotta da Giuseppe Perpignano. Il presidente che raccoglieva penalità e provvedimenti «per il bene del Barletta», ipse dixit.