Barletta 1922: si ricomincia con l’Atletico Vieste con un solo obiettivo a disposizione

Le avversarie a breve e lungo termine nella corsa alla D

sabato 10 aprile 2021
A cura di Cosimo Campanella
Domenica 11 aprile, dopo 5 mesi di stop forzato, torneremo finalmente a raccontarvi le vicende del Barletta 1922.

Non è facile descrivere al lettore quel senso di vuoto presente in noi cronisti, dovuto alla mancanza del rumore inconfondibile delle scarpe da calcio, del documento da consegnare alla terna arbitrale, delle urla furenti di mister Farina a bordo campo, del chiacchiericcio più o meno confidenziale, tra un tempo e l'altro, con dirigenti e colleghi.

A maggior ragione immaginiamo cosa possono essere stati per i calciatori questi interminabili 168 giorni senza l'odore dell'erba, senza le contestazioni nei confronti del "Signore" (arbitro Ndr), senza le provocazioni e le botte date e ricevute dagli avversari ben lontano da occhi indiscreti (VAR) che tanto sanno di quel calcio duro e naif allo stesso tempo che tanto ci è rimasto nel cuore.

Siamo ben consci che domenica, contro l'Atletico Vieste al "San Sabino" di Canosa, avrà inizio in pratica un nuovo campionato, come si evince peraltro dalla rosa della compagine garganica letteralmente stravolta sia nell'organico - con l'innesto in squadra praticamente di ben 5 elementi Atletico Peschici (1° Categoria), più l'esperto portiere Sciretta (ex Lavello) e l'attaccante ivoriano Kone (ex Erfurt) -, sia nell'organigramma, con l'ex capitano Sollitto che ha sostituito in panchina mister Bonetti, col nuovo Team Manager Silvestri ed il nuovo allenatore dei portieri Bua.

Attualmente l'Atletico Vieste occupa l'ultima posizione in classifica in coabitazione con l'Unione Calcio Bisceglie, e tutto fa credere che poco cambierà dopo la partita di domenica prossima contro i biancorossi di capitan Pollidori, chiamati, anzi obbligati questi ultimi, a confermare gara dopo gara il ruolo di strafavorita del girone Nord del campionato di Eccellenza pugliese e non solo, soprattutto alla luce degli ulteriori rinforzi operati nel corso di questo infinito e tormentato mercato invernale. 5 lunghi mesi che hanno viste completamente rivoltate prospettive ed ambizioni di larghissima parte delle rivali del Barletta 1922. Si pensi ad esempio al ruolo quasi invertito tra Corato e Audace Barletta (ASD Trinitapoli in pectore).

Classifica alla mano, oggi il target del Barletta 1922 è quello in primis di recuperare i quattro punti di distacco dal Manfredonia capolista e poi quello di distanziare squadre come la già citata Audace o il Città di Mola. Squadre ambiziose certo, ma decisamente alla portata di un Barletta che, organico alla mano, ha la imprescindibile responsabilità di tirare fuori una città, una storia, una tifoseria e un territorio da una categoria che non meritano.