Barletta 1922, con la Sudest una prova in chiaroscuro
Terzo risultato utile consecutivo per i biancorossi, serve più cattiveria sotto porta
martedì 29 settembre 2015
Questa volta il Barletta non porta a casa la vittoria e i tre punti, ma lascia intravedere ancora qualche piccolo segnale di incoraggiamento. La partita contro la Sudest ha evidenziato i limiti tecnici e i punti di forza della squadra allenata da Massimo Pizzulli: a una difesa solida e rocciosa grazie al duo composto da Rizzi-Monopoli, si contrappone una certa sterilità offensiva. Non è un caso che le tre reti dalla compagine biancorossa siano state messe a segno tutte da Giuseppe Sguera, ancora una volta fra i migliori in campo e trascinatore dei suoi.
Grinta e carattere, manca l'apporto dei senior
Da valore aggiunto a delusione il passo è davvero bene, lo sa benissimo Vincenzo Ladogana. Nelle cinque partite giocate, compreso il match di Coppa Italia, l'attaccante ex Gozzano non è riuscito ad incidere in nessun modo. Giunto all'ombra di Eraclio con un curriculum da attaccante dei più navigati, è lecito che la piazza si aspetti qualcosa in più da lui visto il recente passato e l'incisività che ha avuto in questa categoria negli scorsi anni. Il picco più basso è stato raggiunto proprio nella gara di domenica, dove il calciatore originario di Monopoli si è eclissato totalmente dalla manovra ed è stato sostituito a qualche minuto dalla fine da Di Francesco. Stessa storia per Francesco Cantatore, particolarmente sottotono in questo avvio di campionato e non pienamente in controllo della zona nevralgica del campo. Qualche attenuante in più per Dipinto e Piazzolla vista la giovane età, ma il loro contributo in termini di spinta è stato pressoché nullo in queste prime giornate.
Testa ai prossimi impegni
Uno 0-0 che placa i facili entusiasmi della piazza e mette subito in chiaro le cose. Nel frattempo la squadra dopo aver usufruito della giornata di riposo nella giornata di ieri, tornerà quest'oggi in campo per preparare al meglio la gara di Coppa Italia di Eccellenza. Si riparte dal pareggio a reti bianche dell'andata contro l'Atletico Vieste, mentre domenica Rizzi e compagni saranno di scena allo "Stadio Comunale" di Otranto. Due impegni quasi proibitivi che potrebbero essere già un crocevia importante per la stagione del Barletta 1922.
Grinta e carattere, manca l'apporto dei senior
Da valore aggiunto a delusione il passo è davvero bene, lo sa benissimo Vincenzo Ladogana. Nelle cinque partite giocate, compreso il match di Coppa Italia, l'attaccante ex Gozzano non è riuscito ad incidere in nessun modo. Giunto all'ombra di Eraclio con un curriculum da attaccante dei più navigati, è lecito che la piazza si aspetti qualcosa in più da lui visto il recente passato e l'incisività che ha avuto in questa categoria negli scorsi anni. Il picco più basso è stato raggiunto proprio nella gara di domenica, dove il calciatore originario di Monopoli si è eclissato totalmente dalla manovra ed è stato sostituito a qualche minuto dalla fine da Di Francesco. Stessa storia per Francesco Cantatore, particolarmente sottotono in questo avvio di campionato e non pienamente in controllo della zona nevralgica del campo. Qualche attenuante in più per Dipinto e Piazzolla vista la giovane età, ma il loro contributo in termini di spinta è stato pressoché nullo in queste prime giornate.
Testa ai prossimi impegni
Uno 0-0 che placa i facili entusiasmi della piazza e mette subito in chiaro le cose. Nel frattempo la squadra dopo aver usufruito della giornata di riposo nella giornata di ieri, tornerà quest'oggi in campo per preparare al meglio la gara di Coppa Italia di Eccellenza. Si riparte dal pareggio a reti bianche dell'andata contro l'Atletico Vieste, mentre domenica Rizzi e compagni saranno di scena allo "Stadio Comunale" di Otranto. Due impegni quasi proibitivi che potrebbero essere già un crocevia importante per la stagione del Barletta 1922.