Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Prato-Barletta

«Proseguire bene per dare dignità al campionato, in attesa di chiarezza sul futuro»

domenica 19 gennaio 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà ospite del Prato:

«Domenica scorsa, lo avevamo detto e scritto, era molto importante tornare al successo: il gol di D'Errico contro l'Ascoli è valso tre punti e morale, ma ora bisogna andare avanti su questa strada per restituire orgoglio e dignità a questo campionato. I giocatori lo sanno, lo devono capire e dovranno proseguire fino alla fine sulla linea vista in queste ultime giornate in quanto a grinta e applicazione. E' importante sudare la maglia fino all'ultimo momento di partita, conta più del risultato stesso. Oggi a Prato ci sarà un avversario ostico, che ha ben 11 punti in più: speriamo che il Barletta riesca a portare a casa punti e magari sprazzi di bel gioco. Il clima nella tifoseria non è tranquillo, questo è chiaro, ma qualche risultato in più non potrà che stemperarlo.

Contro l'Ascoli mi è piaciuto Guglielmi per applicazione e personalità: ha esordito in un contesto ideale, visto che anche i marchigiani avevano una formazione quasi "under", ma di certo non è facile non subire il peso di una partita di Lega Pro a soli 16 anni. Credo comunque che Orlandi ne doserà l'impiego per non bruciarlo e non mi aspetto di vederlo in caampo dal primo minuto oggi a Prato. Immagino si siederà in panchina accanto a La Mantia: il ritorno tra i convocati di Andrea è la nota lieta della settimana. E' un calciatore essenziale per gli schemi offensivi del Barletta, che sin qui non hanno offerto un rendimento adatto a tale definizione. Non so se Orlandi gli riserverà qualche minuto ma di certo è una bella notizia per il Barletta: chi invece non ci sarà è Riccardo Allegretti. Io mi attengo ai dati diramati dalla società, ossia la mancanza dell'"ok medico", ma aggiungo che di certo questa situazione non fa bene a nessuno. Spero si faccia chiarezza a breve.

In settimana tanti interrogativi hanno circondato i nomi di Roberto Tatò e Gabriele Martino: il presidente credo sia stato abbastanza chiaro, lascerà a fine stagione, come detto due mesi fa in conferenza stampa. Spero si stia preparando il futuro a Barletta, ma al tempo stesso credo che Tatò non tornerà sui suoi passi. Quanto al direttore generale, non amo le contestazioni ad personam: il suo operato sin qui non è soddisfacente, è vero, ma è anche vero che quello che fa il dg è effetto di quanto succede in società. Ovviamente è lecito attendersi nuove da via Vittorio Veneto. Ora cerchiamo di pensare al campo, e come sempre Forza Barletta!»

[Avv. Francesco Sfrecola]