Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Perugia-Barletta
«Avversario in difficoltà, giochiamo a mente libera»
domenica 9 marzo 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà atteso da un impegno di fuoco al "Renato Curi" di Perugia:
«L'anno scorso a Perugia vivemmo una bella domenica. E' vero, allora c'era in ballo la salvezza mentre oggi non ci giochiamo nulla, ma è un buon precedente. Questa volta il Barletta non ha nulla da perdere e giocare a Perugia può essere un vantaggio: i nostri avversari non sono in un buon periodo, tecnico e di risultati, e potremmo sfruttare questo nervosismo. Mi aspetto al tempo stesso che il Perugia arrivi agonisticamente arrabbiato alla partita, un mese fa pensavano di aver forse vinto il campionato: già a Barletta nel match di andata non mi aveva fatto una grande impressione, ora è anche in calo e quindi li temo più per la rabbia che potrebbero esprimere sul rettangolo di gioco che per la qualità della loro manovra.
In campo ci mancherà D'Errico, un giocatore fondamentale per noi, soprattutto quando siamo chiamati a giocare di ripartenza, come avverrà a Perugia. Credo che potrebbe esserci una chance per Cicerelli, che si esprime meglio lontano da casa e certamente può essere un'alternativa importante. Sarà fondamentale non avere paura per fare bene al "Curi" e perlomeno chiudere con onore il campionato: leggo sempre che si punta a fare più punti possibili, fino a fine stagione troveremo avversari alla nostra portata e senza pressioni credo che la squadra potrebbe giocare anche meglio.
Ieri si è celebrata la Festa della Donna, pur essendo contrario a questa celebrazione perchè credo che bisogni ricordarsi delle donne ogni giorno, colgo l'occasione per invitare le tifose del Barletta a tornare allo stadio e per sperare che il Barletta torni a riscuotere interesse nella piazza e in tanti sostenitori. A proposito di tifosi, un saluto ai fedelissimi che anche oggi saranno a Perugia. Speriamo bene. Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«L'anno scorso a Perugia vivemmo una bella domenica. E' vero, allora c'era in ballo la salvezza mentre oggi non ci giochiamo nulla, ma è un buon precedente. Questa volta il Barletta non ha nulla da perdere e giocare a Perugia può essere un vantaggio: i nostri avversari non sono in un buon periodo, tecnico e di risultati, e potremmo sfruttare questo nervosismo. Mi aspetto al tempo stesso che il Perugia arrivi agonisticamente arrabbiato alla partita, un mese fa pensavano di aver forse vinto il campionato: già a Barletta nel match di andata non mi aveva fatto una grande impressione, ora è anche in calo e quindi li temo più per la rabbia che potrebbero esprimere sul rettangolo di gioco che per la qualità della loro manovra.
In campo ci mancherà D'Errico, un giocatore fondamentale per noi, soprattutto quando siamo chiamati a giocare di ripartenza, come avverrà a Perugia. Credo che potrebbe esserci una chance per Cicerelli, che si esprime meglio lontano da casa e certamente può essere un'alternativa importante. Sarà fondamentale non avere paura per fare bene al "Curi" e perlomeno chiudere con onore il campionato: leggo sempre che si punta a fare più punti possibili, fino a fine stagione troveremo avversari alla nostra portata e senza pressioni credo che la squadra potrebbe giocare anche meglio.
Ieri si è celebrata la Festa della Donna, pur essendo contrario a questa celebrazione perchè credo che bisogni ricordarsi delle donne ogni giorno, colgo l'occasione per invitare le tifose del Barletta a tornare allo stadio e per sperare che il Barletta torni a riscuotere interesse nella piazza e in tanti sostenitori. A proposito di tifosi, un saluto ai fedelissimi che anche oggi saranno a Perugia. Speriamo bene. Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]