Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Martina Franca-Barletta
«Per fortuna c'è il campo, piazza unita per il futuro»
domenica 22 marzo 2015
19.52
Si infiamma il campionato di Lega Pro, entrano nel vivo le rubriche di BarlettaViva. Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare: domani sera alle 20.45 sarà tempo di recarsi in Valle d'Itria, per Martina Franca-Barletta.
«Per fortuna si torna a parlare di calcio giocato: almeno evitiamo di parlare sempre della questione societaria e possiamo distrarci, guardando al profilo che in questa stagione ha riservato soddisfazioni. Sarà un derby contro un avversario che, così come il Barletta, non è lontano dal raggiungimento dell'obiettivo stagionale, quello della salvezza. Già nel match di andata, a novembre al "Puttilli", assistemmo a una bella partita, vivace e con ampi spazi per entrambe le squadre: credo che le squadre non speculeranno sul risultato e cercheranno di giocarsi la partita, in quanto una vittoria significherebbe tanto per entrambe e avvicinerebbe alla permanenza nella categoria.
Contro la Paganese ho visto che Corda ha confermato il 4-3-3 di Sesia, e credo che sarà così fino al termine della stagione: ho però avuto modo di osservare che nella ripresa si è visto un Barletta schierato con il 4-3-1-2, con Turchetta alle spalle di Fall e Ingretolli. Questa sera, da quanto ho letto, non ci saranno Venitucci e Danti, due elementi che sicuramente assicurano imprevedibilità alla manovra: credo che potremmo rivedere Turchetta nella posizione di fantasista, ha anche segnato contro la Paganese e credo che sia la soluzione più congeniale. Dopo Martina Franca, saremo di scena sabato a Melfi e l'1 aprile in casa contro il Catanzaro: sono tre partite importanti, e in caso di risultati positivi potremmo archiviare il capitolo-salvezza quanto prima e dedicarci successivamente a decifrare il futuro, dando tranquillità e certezze per il futuro.
Leggo nell'aria tanta tensione tra gli appassionati del calcio biancorosso: comprendo la fibrillazione per un momento delicato, nel quale siamo tutti chiamati a preservare il futuro calcistico del Barletta. Siamo già a fine marzo e entro due mesi dovremo decifrare il nostro futuro. La compattezza è fondamentale per trovare una soluzione che ci permetta di vedere il Barletta ancora in Lega Pro. Di certo siamo forti di una tifoseria calda e di grande valore, sempre vicina alla squadra. Noi prima dobbiamo però pensare a fare risultato contro il Martina Franca e a far parlare il campo, dove negli ultimi mesi ci siamo fatti valere alla grande: alla fine, come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Per fortuna si torna a parlare di calcio giocato: almeno evitiamo di parlare sempre della questione societaria e possiamo distrarci, guardando al profilo che in questa stagione ha riservato soddisfazioni. Sarà un derby contro un avversario che, così come il Barletta, non è lontano dal raggiungimento dell'obiettivo stagionale, quello della salvezza. Già nel match di andata, a novembre al "Puttilli", assistemmo a una bella partita, vivace e con ampi spazi per entrambe le squadre: credo che le squadre non speculeranno sul risultato e cercheranno di giocarsi la partita, in quanto una vittoria significherebbe tanto per entrambe e avvicinerebbe alla permanenza nella categoria.
Contro la Paganese ho visto che Corda ha confermato il 4-3-3 di Sesia, e credo che sarà così fino al termine della stagione: ho però avuto modo di osservare che nella ripresa si è visto un Barletta schierato con il 4-3-1-2, con Turchetta alle spalle di Fall e Ingretolli. Questa sera, da quanto ho letto, non ci saranno Venitucci e Danti, due elementi che sicuramente assicurano imprevedibilità alla manovra: credo che potremmo rivedere Turchetta nella posizione di fantasista, ha anche segnato contro la Paganese e credo che sia la soluzione più congeniale. Dopo Martina Franca, saremo di scena sabato a Melfi e l'1 aprile in casa contro il Catanzaro: sono tre partite importanti, e in caso di risultati positivi potremmo archiviare il capitolo-salvezza quanto prima e dedicarci successivamente a decifrare il futuro, dando tranquillità e certezze per il futuro.
Leggo nell'aria tanta tensione tra gli appassionati del calcio biancorosso: comprendo la fibrillazione per un momento delicato, nel quale siamo tutti chiamati a preservare il futuro calcistico del Barletta. Siamo già a fine marzo e entro due mesi dovremo decifrare il nostro futuro. La compattezza è fondamentale per trovare una soluzione che ci permetta di vedere il Barletta ancora in Lega Pro. Di certo siamo forti di una tifoseria calda e di grande valore, sempre vicina alla squadra. Noi prima dobbiamo però pensare a fare risultato contro il Martina Franca e a far parlare il campo, dove negli ultimi mesi ci siamo fatti valere alla grande: alla fine, come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]