Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Ischia-Barletta
«Spero non sia l'ultima partita tra i professionisti, annata assai turbolenta»
sabato 9 maggio 2015
Ultimo atto per la regular season nel campionato di Lega Pro, ultimo atto anche per le rubriche di BarlettaViva. Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, ha accompagnato in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare: oggi pomeriggio alle 17.30 sarà tempo di Ischia Isolaverde-Barletta.
«Ischia è l'ultima tappa di questa stagione, positiva sul campo e negativa fuori. Spero solo che non sia l'ultima partita del 2015 per il Barletta tra i professionisti: il campo ormai è una componente in secondo piano, si pensa solo al futuro societario. Ci attende un mese e mezzo di fuoco, una via crucis, un calvario di passione o di salvezza. Questo lo vedremo: oggi la squadra sarà in campo a Ischia per onorare il campionato, ma ovviamente le motivazioni non saranno le medesime, ma abbiamo l'obbligo di onorare la maglia fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Di fronte avremo un Ischia ancora in lotta per un piazzamento positivo nella griglia-playout: mister Corda ha convocato tante seconde linee, nei fatti tra i titolari di una stagione ci saranno solo Fall e Legras. Sinceramente sono cose che non mi piacciono e rischiano di far passare il Barletta per una squadra che snobba la partita e non rende onore alla regolarità del campionato: spero di fare ammenda a fine partita.
In settimana ho letto della chiusura delle utenze di acqua e gas al "Puttilli", una notizia veramente squallida, una brutta pagina nella storia recente del Barletta. Se fosse legato a mancati pagamenti, sarebbe estremamente grave e avvilente. C'è davvero poco da commentare. Mi ripeto: a partire dal fischio finale della partita di oggi pomeriggio, sarà necessario pensare al futuro, che sia tra i professionisti o altrove. La data cerchiata in rosso è quella del 4 giugno, ma la realtà oggi ci racconta che il futuro potrebbe anche non essere roseo. E' una missione complicata, occorre augurarsi investimenti importanti e in tempi brevi, utili alla causa biancorossa. E' ammirevole il tentativo della piazza di sensibilizzare tutti riguardo la situazione del club di via Vittorio Veneto e di difendere con le unghie e con i denti questo patrimonio: oggi come sempre, Forza Barletta. Ma più che per la partita in terra campana, per il futuro!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Ischia è l'ultima tappa di questa stagione, positiva sul campo e negativa fuori. Spero solo che non sia l'ultima partita del 2015 per il Barletta tra i professionisti: il campo ormai è una componente in secondo piano, si pensa solo al futuro societario. Ci attende un mese e mezzo di fuoco, una via crucis, un calvario di passione o di salvezza. Questo lo vedremo: oggi la squadra sarà in campo a Ischia per onorare il campionato, ma ovviamente le motivazioni non saranno le medesime, ma abbiamo l'obbligo di onorare la maglia fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Di fronte avremo un Ischia ancora in lotta per un piazzamento positivo nella griglia-playout: mister Corda ha convocato tante seconde linee, nei fatti tra i titolari di una stagione ci saranno solo Fall e Legras. Sinceramente sono cose che non mi piacciono e rischiano di far passare il Barletta per una squadra che snobba la partita e non rende onore alla regolarità del campionato: spero di fare ammenda a fine partita.
In settimana ho letto della chiusura delle utenze di acqua e gas al "Puttilli", una notizia veramente squallida, una brutta pagina nella storia recente del Barletta. Se fosse legato a mancati pagamenti, sarebbe estremamente grave e avvilente. C'è davvero poco da commentare. Mi ripeto: a partire dal fischio finale della partita di oggi pomeriggio, sarà necessario pensare al futuro, che sia tra i professionisti o altrove. La data cerchiata in rosso è quella del 4 giugno, ma la realtà oggi ci racconta che il futuro potrebbe anche non essere roseo. E' una missione complicata, occorre augurarsi investimenti importanti e in tempi brevi, utili alla causa biancorossa. E' ammirevole il tentativo della piazza di sensibilizzare tutti riguardo la situazione del club di via Vittorio Veneto e di difendere con le unghie e con i denti questo patrimonio: oggi come sempre, Forza Barletta. Ma più che per la partita in terra campana, per il futuro!»
[Avv. Francesco Sfrecola]