Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-Lecce

«Un successo per regalare una gioia indimenticabile in questa stagione»

domenica 9 febbraio 2014 00.00
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta ospiterà il Lecce al "Puttilli" in un derby che manca da 26 anni:

«Torniamo a ospitare il Lecce in campionato in una sfida che al "Puttilli" manca da 26 anni. Io ricordo quel fantastico 3-2 del 1988, quando capitan Solfrini ci regalò una vittoria meravigliosa. Quel giorno ero in gradinata e ricordo un'emozione meravigliosa. Chissà che la sfida di oggi non possa essere vibrante come quella vittoria contro i giallorossi allora allenati da Carletto Mazzone. Sarebbe bello al di là degli obiettivi, anche perchè si tratta di fatto dell'ultima partita di cartello tra le mura amiche di questa annata: sarà una delle ultime occasioni per poterci divertire con una squadra forte.

Credo che i playoff siano ormai un'utopia per il Barletta, però una vittoria oggi sarebbe sicuramente un'apripista per nuovi entusiasmi intorno alla squadra e per tutto l'ambiente, in modo da affrontare al meglio il turno di sosta. Sicuramente battere il Lecce sarebbe un elemento importante nella bacheca dei ricordi e al tempo stesso rappresenterebbe un propellente di valore per il futuro. Il ko di Salerno ha confermato che ci sono tante grandi squadre in questo torneo, con le quali il Barletta ha difficoltà a competere, in particolare fuori casa. Al Puttilli, però, abbiamo già messo in crisi corazzate come Perugia e Frosinone, chissà che non possa accadere anche contro gli uomini di Lerda.

Sul piano della formazione, mi aspetto il lancio di qualche ultimo arrivato, come Innocenti o Ganz. Siamo negli ultimi 12 turni di campionato, è giusto provare anche queste nuove forze per capire di che pasta sono fatte e soprattutto valutarne un eventuale investimento per la prossima stagione. L'avversario non sarà in emergenza, a dispetto di quanto leggo. Credo che per il loro organico, in termini qualitativi e quantitativi, non sia un concetto applicabile, nonostante qualche assenza con la quale oggi affronteranno il Barletta. Lo spettacolo assicurato sarà sugli spalti: speriamo di vincere la partita della coreografia, se poi condurremo in porto anche quella del prato verde, tanto meglio. Come sempre, Forza Barletta!»

[Avv. Francesco Sfrecola]