Alterazione del risultato in Savona-Spal, tre anni di squalifica per Corda e Mattu
Il tribunale federale stoppa l'attuale allenatore e vice-allenatore del Barletta
giovedì 18 giugno 2015
15.31
La giustizia sportiva ferma per tre anni due tesserati del Barletta, ma per questioni non vincolate alle recenti vicende biancorosse: questa mattina il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto tre anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda a Ninni Corda (allenatore iscritto nei ruoli del Settore Tecnico, al momento tesserato per la società biancorossa), e Giovanni Mattu (allenatore iscritto nei ruoli del Settore Tecnico, al momento tesserato anch'egli per il club di via Vittorio Veneto). Prosciolto invece Alessandro Magni, all'epoca dei fatti agente di calciatori iscritto nell'elenco FIGC. Corda e Mattu erano stati deferiti "per aver posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega Pro, Girone B, Savona-Spal del 06/09/2014". Secondo la Procura Federale, Corda, Mattu e Magni avrebbero infatti incontrato quattro giocatori del Savona (Cabeccia, Dermartis, Carta e Marconi) per convincerli a perdere quella partita «per far fuori Arturo Di Napoli e consentire al tecnico sardo di subentrare in panchina». Un quinto elemento, Alessandro Marchetti (per altri versi finito negli atti del filone due dell'inchiesta della Dda calabrese "Dirty Soccer") non sarebbe andato all'appuntamento ed avrebbe denunciato alla società quel tentativo.
Questo il testo del deferimento del 13 aprile 2015:
Con nota del 13 aprile 2015 il Procuratore Federale Aggiunto, Avv. Alfredo Mensitieri, ha deferito a questo Tribunale Federale: 1) il Signor Ninni Corda, "iscritto nei ruoli del settore tecnico, al momento tesserato per la Società Barletta Calcio Srl, per rispondere della violazione degli artt. 1 bis, comma 1, 7 comma 1, del CGS nonché dell'art. 39, comma 1, del Regolamento del Settore Tecnico, per aver, in concorso coni Signori Giovani Mattu e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega Pro, Girone B, Savona-Spal del 06/09/2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza, quali Carta Ignazio (cui diceva "Oh non che se entri sabato mi fai pure goal?"), Demartis Angelo Giacomo, Cabeccia Marco e Marconi Ivan, cui proponeva di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona";
2) Sig. Giovanni Mattu, "iscritto nei ruoli del settore tecnico, al momento tesserato per la Società Barletta Calcio Srl, per rispondere della violazione degli artt. 1 bis, comma 1, 7 comma 1, del CGS nonché dell'art. 39, comma 1, del Regolamento del Settore Tecnico, per aver, in concorso con i Signori Ninni Corda e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega 2 Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. disciplinare ‐ SS 2014‐2015 Pro, Girone B, Savona-Spal del 06/09/2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza come allenatore in seconda, quali Carta Ignazio, Demartis Angelo Giacomo, Cabeccia Marco e Marconi Ivan, ai quali veniva chiesto di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona";
Restano ora da valutare gli effetti di questa sanzione sul rapporto contrattuale tra i due tecnici e il Barletta Calcio, che potrebbe essere ora oggetto di rescissione unilaterale. Il nome di Corda era peraltro stato già iscritto nei quadri dell'inchiesta "Dirty Soccer", in cui il club biancorosso era stato chiamato in causa per le partite Barletta-Catanzaro 1-1, Aversa-Barletta 0-1, Barletta-Vigor Lamezia 3-3 e Salernitana-Barletta 3-1.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Questo il testo del deferimento del 13 aprile 2015:
Con nota del 13 aprile 2015 il Procuratore Federale Aggiunto, Avv. Alfredo Mensitieri, ha deferito a questo Tribunale Federale: 1) il Signor Ninni Corda, "iscritto nei ruoli del settore tecnico, al momento tesserato per la Società Barletta Calcio Srl, per rispondere della violazione degli artt. 1 bis, comma 1, 7 comma 1, del CGS nonché dell'art. 39, comma 1, del Regolamento del Settore Tecnico, per aver, in concorso coni Signori Giovani Mattu e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega Pro, Girone B, Savona-Spal del 06/09/2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza, quali Carta Ignazio (cui diceva "Oh non che se entri sabato mi fai pure goal?"), Demartis Angelo Giacomo, Cabeccia Marco e Marconi Ivan, cui proponeva di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona";
2) Sig. Giovanni Mattu, "iscritto nei ruoli del settore tecnico, al momento tesserato per la Società Barletta Calcio Srl, per rispondere della violazione degli artt. 1 bis, comma 1, 7 comma 1, del CGS nonché dell'art. 39, comma 1, del Regolamento del Settore Tecnico, per aver, in concorso con i Signori Ninni Corda e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega 2 Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. disciplinare ‐ SS 2014‐2015 Pro, Girone B, Savona-Spal del 06/09/2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza come allenatore in seconda, quali Carta Ignazio, Demartis Angelo Giacomo, Cabeccia Marco e Marconi Ivan, ai quali veniva chiesto di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona";
Restano ora da valutare gli effetti di questa sanzione sul rapporto contrattuale tra i due tecnici e il Barletta Calcio, che potrebbe essere ora oggetto di rescissione unilaterale. Il nome di Corda era peraltro stato già iscritto nei quadri dell'inchiesta "Dirty Soccer", in cui il club biancorosso era stato chiamato in causa per le partite Barletta-Catanzaro 1-1, Aversa-Barletta 0-1, Barletta-Vigor Lamezia 3-3 e Salernitana-Barletta 3-1.
(Twitter: @GuerraLuca88)