AIA Barletta, ad Antonio Damato il premio "Giovanni Mauro"

Il fischietto barlettano nominato dalla CAN A miglior arbitro del 2014-2015

sabato 4 luglio 2015
A cura di Adriano Antonucci
Che la stagione appena conclusa, la 9^ in serie A per Antonio Damato, sia stata certamente una delle migliori in assoluto della sua carriera era già stato ampiamente dimostrato dalle designazioni di prestigio per gare come: Juventus-Udinese, Genoa-Sampdoria, Lazio-Juventus, Milan-Napoli, Juventus-Milan, Fiorentina-Roma e Lazio-Napoli in Coppa Italia, senza dimenticare Barcellona-Bayern Monaco, semifinale di Champions League nella quale il nostro arbitro è stato presente vesti di addizionale. Ora però, è arrivato il riconoscimento ufficiale della bontà della stagione del 43enne avvocato che nella giornata dell'1 luglio contestualmente alla formazione degli organici nazionali ha ricevuto dal Comitato Nazionale il premio "Giovanni Mauro", prestigioso riconoscimento, concesso da 70 anni a questa parte al direttore di gara che maggiormente si distingue durante la stagione sotto il profilo tecnico.

Per comprendere ancor di più l'importanza del premio, intitolato ad uno dei pionieri dell'AIA (ne fu presidente negli anni 20' e nel 1924 fu creatore della storica rivista l'Arbitro) va detto che negli anni precedenti tale titolo è stato riconosciuto a fischietti del calibro di Concetto Lo Bello (1962-1963) Pierluigi Collina (1998-1999), Domenico Messina (2000-2001), Nicola Rizzoli (2006-2007) e Paolo Tagliavento (2009-2010). Damato, che succede a Banti nell'albo d'oro del premio, regala dunque un'altra soddisfazione alla sezione AIA del presidente Savino Filannino già gratificata nel 2014-2015 dagli esordi in serie A degli assistenti Francesco Di Salvo e Vincenzo Soricaro, dalla direzione della finale di Coppa Italia Primavera tra Roma e Lazio di Francesco Fiore e dalla presenza dell'assistente Luigi Lanotte nella semifinale scudetto Primavera giocata anch'essa dalle due formazioni capitoline.