Addio Allegretti: ufficiale il suo approdo a Monza
Il capitano biancorosso saluta. Storia di un addio amaro
venerdì 24 gennaio 2014
14.40
"Quest'è un amore grande, sì vuoi che ti dica così, ma io non sono come te. Ciao!" Come l'annunciata fine di un amore, è arrivato il momento del triste annuncio: Riccardo Allegretti non è più un tesserato del Barletta Calcio. La notizia è apparsa pochi minuti fa sul sito ufficiale del sodalizio di via Vittorio Veneto attraverso un lapidario e telegrafico comunicato (La Società Sportiva Barletta Calcio comunica il trasferimento del calciatore Riccardo Allegretti all'A.C. Monza Brianza 1912. Il Barletta Calcio ringrazia Allegretti per l'impegno profuso con la società biancorossa, augurandogli un buon prosieguo di carriera), e trova ulteriore conferma sul sito ufficiale del Monza, che riporta anche la foto dell'esperto regista in sede: "Anche il centrocampo di Mister Asta ha un nuovo innesto. Si tratta dell'esperto Riccardo Allegretti, classe 1978, proveniente dal Barletta (1a Div.). Nella sua carriera, cominciando dal Lecco (serie C1 e C2), ha indossato le maglie di Reggiana (B), Empoli (A e B), Como (A e B), Modena (A), Venezia (B), Chievo (A), Avellino (B), Triestina (B e 1a Div.), Bari (A), Grosseto (B) e appunto Barletta".
Le strade biancorosse e del 35enne milanese ora si dividono, dopo 14 mesi, 26 partite (tra campionato, playoff e Coppa Italia Lega Pro), 4 reti e la meravigliosa gioia della salvezza di Andria. Il suo futuro non sarà a Frosinone, prossimo avversario del Barletta nel turno 21 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, ma al Nord in Seconda Divisione, precisamente a Monza. Un addio che ha raggelato tanti cuori biancorossi, per un'avventura durata poco più di un anno ma che lascia tanti bei ricordi in dote. Noi la riviviamo in cinque tappe:
30 novembre 2012
Riccardo Allegretti firma il suo contratto con il Barletta Calcio, arrivando in un club in coda al girone B di Prima Divisione Lega Pro, con appena 6 punti messi da parte in 11 incontri. Il suo nome era già girato per le vie dei "ben informati" di Barletta qualche settimana prima, all'indomani del ko del club biancorosso contro il Latina al "Puttilli", ed era tornato prepotentemente di moda dopo il ko interno contro la Paganese. Arrivava a Barletta per rinforzare una mediana sin qui povera di fosforo e inventiva. Qualità che appartengono all'allora 34enne nato a Milano, nella stagione precedente capitano della Triestina, avversaria del Barletta nel torneo di Prima Divisione, con 27 presenze e 6 reti all'attivo. Il suo esordio avvenne a Prato, nello 0-1 del 2 dicembre.
9 febbraio 2013
Barletta-Avellino 2-3, paradiso e inferno biancorosso sotto il diluvio. Nemmeno Dario Argento avrebbe figurato una sorte tanto crudele e beffarda per il Barletta e i suoi tifosi. Sotto una pioggia incessante, al "Puttilli" nell'anticipo del turno numero 20 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, passò l'Avellino per 3-2, dopo che i biancorossi erano sul 2-0 a metà ripresa per effetto dei centri di Allegretti e Burzigotti. Tutto cancellato nel folle finale, quando le reti di Izzo, Castaldo (tra le proteste per un presunto fallo di Liverani) e Millesi hanno portato i tre punti ai lupi irpini, bravi e fortunati. Per il capitano biancorosso primo centro su punizione, esecuzione poi riproposta nel tempo, ma gioia solo a metà.
26 maggio 2013
Che il Barletta 2012/2013 sarebbe stato costretto a lottare fino alla fine, lo si era capito sin dall'estate 2012. Ma che le coronarie dei supporters biancorossi avrebbero sofferto tanto per avvicinare l'agognato traguardo della salvezza, sarebbe stato difficile immaginarlo: Barletta-Andria 2-0 fu perfetto riassunto della stagione 2012/2013. Una partita tirata, messa in discesa dal "rosso" all'andriese Larosa in avvio di ripresa e decisa nel finale dai soliti Allegretti e La Mantia. Minuto 86: il capitano conquista un calcio di punizione dai 22 metri, va alla battuta con il destro e supera un immobile Rossi con un'esecuzione perfetta. E' l'apoteosi del "Puttilli": il tifo biancorosso può urlare di gioia per l'1-0, è il momento che lega per sempre Allegretti ai cuori biancorossi, alla pari della salvezza raggiunta definitivamente una settimana dopo al "Degli Ulivi".
12 luglio 2013
Dopo un corteggiamento lungo un mese, arriva la nuova firma su un accordo annuale tra Riccardo Allegretti e il club biancorosso, che in un caldo pomeriggio di piena estate comunicava con una nota ufficiale di aver raggiunto l'accordo per il rinnovo annuale del 35enne centrocampista,ponendo di fatto la parola "fine" alla mini-novela nata intorno all'affare, e concretizzando le volontà del calciatore, che aveva sempre posto Barletta in cima alla sua lista dei desideri, e di mister Orlandi, che lo vedeva allora- il prosieguo dimostrerà che le idee spesso cambiano- come faro irrinunciabile nel suo 3-5-2. «C'è entusiasmo, speriamo di divertire i nostri tifosi» disse Re Riccardo al principio del ritiro di Cascia. Il finale della sua storia qui di risate ne ha portate in dote ben poche.
23 ottobre 2013
Al "Puttili" il Barletta Calcio perde la Coppa Italia Lega Pro e il suo capitano. Lo 0-1 contro il Lecce porta in dote una frattura alla clavicola per Riccardo Allegretti: è l'inizio della fine. Il recupero si trasforma in un calvario con continui rinvii al rientro, previsto inizialmente in 45 giorni, l'acredine con il dg Martino diventa frattura, nel mezzo il Barletta vede anche le dimissioni di patron Tatò. Nonostante le rassicurazioni di Allegretti di voler restare, le key-words della sua coda di vita in biancorosso sono "ok medico", questo sconosciuto, e "vediamo", come i pronostici sul suo futuro. Il resto è storia nota a tutti...
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le strade biancorosse e del 35enne milanese ora si dividono, dopo 14 mesi, 26 partite (tra campionato, playoff e Coppa Italia Lega Pro), 4 reti e la meravigliosa gioia della salvezza di Andria. Il suo futuro non sarà a Frosinone, prossimo avversario del Barletta nel turno 21 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, ma al Nord in Seconda Divisione, precisamente a Monza. Un addio che ha raggelato tanti cuori biancorossi, per un'avventura durata poco più di un anno ma che lascia tanti bei ricordi in dote. Noi la riviviamo in cinque tappe:
30 novembre 2012
Riccardo Allegretti firma il suo contratto con il Barletta Calcio, arrivando in un club in coda al girone B di Prima Divisione Lega Pro, con appena 6 punti messi da parte in 11 incontri. Il suo nome era già girato per le vie dei "ben informati" di Barletta qualche settimana prima, all'indomani del ko del club biancorosso contro il Latina al "Puttilli", ed era tornato prepotentemente di moda dopo il ko interno contro la Paganese. Arrivava a Barletta per rinforzare una mediana sin qui povera di fosforo e inventiva. Qualità che appartengono all'allora 34enne nato a Milano, nella stagione precedente capitano della Triestina, avversaria del Barletta nel torneo di Prima Divisione, con 27 presenze e 6 reti all'attivo. Il suo esordio avvenne a Prato, nello 0-1 del 2 dicembre.
9 febbraio 2013
Barletta-Avellino 2-3, paradiso e inferno biancorosso sotto il diluvio. Nemmeno Dario Argento avrebbe figurato una sorte tanto crudele e beffarda per il Barletta e i suoi tifosi. Sotto una pioggia incessante, al "Puttilli" nell'anticipo del turno numero 20 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, passò l'Avellino per 3-2, dopo che i biancorossi erano sul 2-0 a metà ripresa per effetto dei centri di Allegretti e Burzigotti. Tutto cancellato nel folle finale, quando le reti di Izzo, Castaldo (tra le proteste per un presunto fallo di Liverani) e Millesi hanno portato i tre punti ai lupi irpini, bravi e fortunati. Per il capitano biancorosso primo centro su punizione, esecuzione poi riproposta nel tempo, ma gioia solo a metà.
26 maggio 2013
Che il Barletta 2012/2013 sarebbe stato costretto a lottare fino alla fine, lo si era capito sin dall'estate 2012. Ma che le coronarie dei supporters biancorossi avrebbero sofferto tanto per avvicinare l'agognato traguardo della salvezza, sarebbe stato difficile immaginarlo: Barletta-Andria 2-0 fu perfetto riassunto della stagione 2012/2013. Una partita tirata, messa in discesa dal "rosso" all'andriese Larosa in avvio di ripresa e decisa nel finale dai soliti Allegretti e La Mantia. Minuto 86: il capitano conquista un calcio di punizione dai 22 metri, va alla battuta con il destro e supera un immobile Rossi con un'esecuzione perfetta. E' l'apoteosi del "Puttilli": il tifo biancorosso può urlare di gioia per l'1-0, è il momento che lega per sempre Allegretti ai cuori biancorossi, alla pari della salvezza raggiunta definitivamente una settimana dopo al "Degli Ulivi".
12 luglio 2013
Dopo un corteggiamento lungo un mese, arriva la nuova firma su un accordo annuale tra Riccardo Allegretti e il club biancorosso, che in un caldo pomeriggio di piena estate comunicava con una nota ufficiale di aver raggiunto l'accordo per il rinnovo annuale del 35enne centrocampista,ponendo di fatto la parola "fine" alla mini-novela nata intorno all'affare, e concretizzando le volontà del calciatore, che aveva sempre posto Barletta in cima alla sua lista dei desideri, e di mister Orlandi, che lo vedeva allora- il prosieguo dimostrerà che le idee spesso cambiano- come faro irrinunciabile nel suo 3-5-2. «C'è entusiasmo, speriamo di divertire i nostri tifosi» disse Re Riccardo al principio del ritiro di Cascia. Il finale della sua storia qui di risate ne ha portate in dote ben poche.
23 ottobre 2013
Al "Puttili" il Barletta Calcio perde la Coppa Italia Lega Pro e il suo capitano. Lo 0-1 contro il Lecce porta in dote una frattura alla clavicola per Riccardo Allegretti: è l'inizio della fine. Il recupero si trasforma in un calvario con continui rinvii al rientro, previsto inizialmente in 45 giorni, l'acredine con il dg Martino diventa frattura, nel mezzo il Barletta vede anche le dimissioni di patron Tatò. Nonostante le rassicurazioni di Allegretti di voler restare, le key-words della sua coda di vita in biancorosso sono "ok medico", questo sconosciuto, e "vediamo", come i pronostici sul suo futuro. Il resto è storia nota a tutti...
(Twitter: @GuerraLuca88)