Zone B5, Raffaele Fiore: «Nuovo saccheggio della città?»

La nota dell'ex sindaco per le associazioni «La prima radice», «Iginio Giordani», «Argomenti 2000» e per il circolo Acli «Giuseppe Moscati».

martedì 16 dicembre 2025 14.05
«Antonio Cederna è il padre nobile delle moderne leggi di tutela delle bellezze artistiche , paesaggistiche e del territorio, da sottrarre alla distruttività del capitale. "I vandali in casa" è stato il suo primo libro, edito nel lontano 1956, in cui, con coraggio e lucidità profetica, ha anticipato temi di interesse pubblico, diventati di sconcertante attualità». Così l'ex sindaco Raffaele Fiore a nome delle associazioni «La prima radice», «Iginio Giordani», «Argomenti 2000» e per il circolo Acli «Giuseppe Moscati».

«"I vandali in casa" per Antonio Cederna sono i "contemporanei che per turpe avidità di denaro, per ignoranza, volgarità d'animo vanno riducendo in polvere le testimonianze del nostro passato: proprietari e mercanti di terreni, speculatori di aree fabbricabili, imprese edilizie, società immobiliari, privati affaristi, architetti e ingegneri senza dignità professionale, urbanisti sventratori, autorità statati e comunali impotenti o colluse, villani rifatti, scrittori e giornalisti confusionari e prezzolati". Scrive ancora Antonio Cederna che il nostro patrimonio pubblico "geme sotto le zanne di questi ossessi. Tra le persone civili e i vandali odierni nessun compromesso è possibile".

Oggi c'è anche la crisi climatica e , con essa , il dovere per i pubblici poteri di favorire la "mitigazione climatica" con misure che leniscano i devastanti effetti del caldo estivo divenuto insopportabile ed oltremodo dannoso per la salute. Si imporrebbero interventi acconci e molte città hanno deciso per la riforestazione e comunque per il verde diffuso. Il cemento degli "alberi di trenta piani" certamente si pone in controtendenza. La maggioranza che governa la città, con i provvedimenti edilizi di prossimo varo nel Consiglio comunale programmato per il 17 Dicembre, non rischia di declinare oggi, in città, il "saccheggio", paventato da Cederna e dalla migliore cultura ambientalista? Il cemento da spargere dappertutto sarebbe ferita inferta alla città e, come hanno ben detto i tre componenti della competente commissione consiliare comunale, che stanno soffrendo la sospensione delle regole democratiche da parte di un presidente senza numeri di supporto , sarebbe ferita che rimarrebbe per sempre. Se ce ne sono, e c'è il timore che ce ne potrebbero essere, si sciolgano i rapporti coltivati nel "laboratorio segreto in cui", come annota lo storico Braudel, "il possessore di denaro incontra quello del potere politico"».