Viaggiare nel tempo è davvero possibile? Intervista allo scrittore Michele Dinicastro

"Viaggio nel tempo. Un'ipotesi possibile": l'ultimo libro del ricercatore barlettano

martedì 14 novembre 2017 12.48
A cura di Antonella Filannino
A chi non piacerebbe tornare indietro nel tempo o fare un grande salto verso l'ignoto futuro? La letteratura e il cinema hanno mostrato la possibilità di intraprendere lunghi viaggi temporali. Ma siete certi si tratti solo di pura fantasia?

Da tre decenni la scienza si occupa della possibilità di viaggiare nel tempo, di fatti, sono numerosi gli studi teorici di notevole ingegno. Dunque, dietro tale argomento vi è più di un semplice esercizio intellettuale. Abbiamo avuto il privilegio di incontrare il ricercatore Michele Dinicastro durante la presentazione del suo ultimo libro Viaggio nel tempo. Un'ipotesi possibile, presso la libreria "La Penna Blu".

Molti filosofi e studiosi si sono interrogati circa la natura del tempo senza mai giungere a una soddisfacente conclusione. Come mai ha scelto di studiare il tempo: uno tra i temi forse più ostici e complessi?

«Sono sempre stato affascinato dalla sua natura dal momento che nessuno sa con precisione cosa sia il tempo. Ci sono solo congetture. Solo idee. Fin da bambino mi sono sempre domandato se ci fosse la possibilità di viaggiare nel tempo e quando son cresciuto ho cominciato a indagare. Da questa indagine sono scaturiti ben otto dossier, tutti pubblicati sulla storica rivista "Il Giornale dei Misteri". Non sono uno scrittore. Sono solo un curioso che ha la presunzione di credere che qualcun altro vorrebbe conoscere questa assurda realtà».

Com'è nata l'idea di scrivere il suo ultimo libro "Viaggio nel tempo. Un'ipotesi possibile"?

«Il mio libro nasce quasi per scommessa. Mi trovavo a casa del mio caro amico Alfredo De Giovanni e guardavamo il film di fantascienza "Déjavu. Corsa contro il tempo" con l'attore Denzel Washington. Quando gli ho confidato di essermi occupato di tale argomento e delle mie numerose pubblicazioni, mi ha fatto promettere che avrei presto realizzato un intero libro sui viaggi temporali. Spinto dal suo entusiasmo nel giro di un anno ho terminato il mio progetto. La mia non è altro che un'operazione culturale di traghettamento del tema dalla fantascienza alla scienza. Nel mio libro prendo in esame anche ricerche non convenzionali e viaggi nel tempo possibili a livello psichico. Il tempo che trascorre dentro di noi risulta differente rispetto a quello meccanico segnato dalle lancette degli orologi».

In copertina: una clessidra che nasconde un piccolo enigma. Sveliamo il mistero ai suoi lettori.

«L'immagine mostra una clessidra la cui sabbia è posizionata volutamente verso l'alto, perché di fatti è possibile viaggiare anche a ritroso nel tempo; la relatività del resto lo permetterebbe. Tuttavia alcuni sostengono che sia pensabile procedere solo verso il futuro».

Il ricercatore Dinicastro crede sarà possibile viaggiare in entrambi i sensi. Ma è ancora troppo presto… tutto ciò sarà fattibile solo quando la tecnologia ci permetterà di avere costi più accessibili. I progetti non mancano di certo. Durante la presentazione ha presentato l'idea di una macchina realizzata dal fisico Paul Davies.

Nel celebre film cult degli anni '80 "Ritorno al futuro" il protagonista Marty McFly è catapultato negli anni cinquanta dall'eccentrico scienziato Doc. Se ora avesse la possibilità di viaggiare nel tempo, quale sarebbe la sua prima tappa?

«Sono un appassionato di storia locale, per questa ragione tornei nell'epoca medioevale solo per stringere la mano a Federico II di Svevia».
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