Via Vittorio Veneto, dove è facile rischiare la vita

Promessa elettorale per barlettani smemorati. Una via squallida e pericolosa

sabato 7 settembre 2013 12.31
A cura di Tommaso Francavilla
Questa non è la via Veneto della dolce vita felliniana, bensì la via Vittorio Veneto barlettana, squallida e pericolosa. Per uscire dalla stazione Bari Nord si utilizza da tempo immemorabile una porticina riservata in origine agli addetti ai lavori, che ci immette su una via sulla quale sfrecciano automobili, spesso pedoni e pendolari attraversano lo stretto marciapiede senza nemmeno usare le quasi invisibili strisce pedonali. Non ci sono discese per disabili e barriere para pedonali, che possiamo trovare solo a Piazza Caduti, decorate con il logo del "Barletta Calcio".

Gli automobilisti, quando possono, parcheggiano su una striscia di asfalto lungo il cancello della ex distilleria, ad aspettare i loro cari, moltiplicando il pericolo. Camminare sul marciapiede alberato è quasi impossibile, le radici hanno gonfiato l'asfalto, si rischia di inciampare, per cui, si preferisce attraversare la strada e rischiare. Di notte, il pericolo aumenta, a causa di una illuminazione precaria, non è facile notare ed evitare un pedone che attraversa la strada.

Nell'ambito del ciclo:" promesse elettorali per barlettani smemorati" era prevista la costruzione di un parcheggio interrato, che faceva parte del "Contratto di Quartiere Borgovilla Patalini". Questo contratto non è stato onorato dalla Premiata Ditta "Maffei & Associati".

Su via Vittorio Veneto si firma ogni giorno un contratto col pericolo.
Via Vittorio Veneto © Tommaso Francavilla
Via Vittorio Veneto © Tommaso Francavilla
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