Uno spot per la Cattedrale di Barletta: così non l'avete mai vista

Il video, realizzato dal filmmaker Dimastromatteo, verrà mostrato domani in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e della Notte Bianca

venerdì 21 settembre 2018 8.49
A cura di Antonella Filannino
Domani, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e della Notte Bianca alle ore 21,30 verrà presentato uno spot promozionale sulla Basilica Santa Maria Maggiore di Barletta, nota a tutti come Cattedrale.

La realizzazione è stata affidata al filmmaker Salvatore Dimastromatteo; un occhio attento ai dettagli che il comune visitatore a stento percepisce. L'idea nasce dal Canonico Arciprete del Capitolo Cattedrale Mons. Angelo Dipasquale ed è sostenuta dalle menti e braccia di Oronzo Dibitonto, Luciano e Nicolò Vurro. La mission: porre in risalto e valorizzare le chiese della città di Barletta la cui storia e bellezza sono spesso oscurate. Un video di circa 7 minuti girato in 15 giorni che mostra una visione totale della Cattedrale, l'edificio di maggior culto cattolico della città. A seguire troverete una splendida narrazione di ogni angolo della chiesa e dunque del video ideato.

"Il filmato si snoda da Via Duomo, che funge da corridoio d'arrivo alla Basilica, con il sagrato che si integra perfettamente tra i suoi vicoli. Proprio da tale via è possibile apprezzare un caratteristico scorcio del campanile, che si erge sul fianco settentrionale della chiesa, mediante un'apertura arcuata del suo basamento e che sfocia in un'ampio spazio, ripreso dall'alto con l'utilizzo di mezzi aerei, in una visione panoramica. Da tale panoramica, è visibile la Cattedrale nella sua disposizione secondo un orientamento est-ovest, dove si notano due parti nettamente differenti, quella anteriore romanica e quella posteriore gotica rivolto verso est, dunque verso il Castello Svevo.

Le riprese dall'interno, effettuate dal Dimastromatteo con attrezzature e tecniche innovative, mettono in risalto gli spazi centrali che si dilatano per aprirsi solennemente alla luce ed alla levità delle forme "moderne", lasciandosi alle spalle il fonte battesimale e le acquasantiere antiche avvolte nella penombra. A seguire frontalmente la grande abside poligonale a cappelle radiali, tipicamente gotica e straordinariamente inconsueta in un'area dominata dall'architettura romanica; il presbitero a tre navate, l'ambone, gli altari, gli arredi e le preziose icone che fanno da splendida cornice all'insieme. Ulteriori riprese sono state effettuate nel "sottosuolo", che presenta un sepolcreto stratificato di epoca dauna-romana e sulle rovine di due precedenti basiliche, una paleocristiana e l'altra protoromanica, corrispondente all'area della navata centrale e a quella meridionale della Cattedrale del XII secolo, con camere mortuarie di tufo coperte da volte a botte, botole e gradini di accesso disposti su due file. Le pareti di questi ossari ospitano blocchi e cassoni tombali.

La ripresa si sposta poi nella sacrestia, preceduta da un bassorilievo con scene dell'ultima cena e dell'ingresso di Cristo in Gerusalemme e consta di tre livelli espositivi dove all'interno viene evidenziato un vasto campionario di oggetti di abbigliamento e paramenti sacri e del corredo devozionale, che consente di cogliere aspetti del costume e della religiosità di Barletta nel corso dei secoli. Nei piani superiori della sacrestia, è allestito un museo e al suo interno sono racchiusi antichi dipinti di Vescovi, statue e numerose opere in oro, argento, bronzo e ottone risalenti ad epoche diverse. La sezione custodisce, altresì, una notevole raccolta di oggetti liturgici di particolare pregio, ostensori e urne eucaristiche, oltre a manufatti provenienti dalla religiosità islamica Infine una ulteriore panoramica esterna, mette in risalto diversi basso rilevi in pietra, capitelli popolati da figure animali e figure indistinte poste su diversi punti, soprattutto sul perimetro della Basilica".

Gli scatti presenti in galleria sono stati realizzati da: Salvatore Dimastromatteo.
Cattedrale
Cattedrale
Cattedrale
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