Università, il ministro Profumo annuncia: ''Per il 2012 non ci saranno assolutamente tagli"

Per sperare nel miglioramento della formazione italiana. La dichiarazione all'inaugurazione dell'anno accademico di Verona

lunedì 5 marzo 2012 11.23
''Per il 2012 non ci saranno assolutamente tagli, ne' dal punto di vista del finanziamento all'Universita' e agli enti di ricerca, ne' per il diritto allo studio''.

Questa la dichiarazione con la quale il ministro dell'Universita' Francesco Profumo ha aperto qualche giorno fa l'inaugurazione dell'anno accademico veronese. Si tratta di una frase dalla quale sembra trasparire la sorte della vita dell'Università italiana proiettata in un futuro prossimo, per cominciare a parlare di validi strumenti e sostegni formativi che la Riforma Gelmini con tutti i tagli seguiti ha fatto cancellare con forza anche dalla mente degli studenti, come recitato nei cartelli e negli slogan dei 200 studenti del movimento Blocco Studentesco Universita' vicino a Casa Pound hanno sfilato da piazza Pradaval fino al Polo Zanotto dell'universita' di Verona che hanno 'salutato' con stizzita ironia l'ingresso del ministro.

Si è parlato di un «rating» specifico da introdurre anche nelle università italiane, per premiare gli atenei meritevoli e impedire che i finanziamenti vadano dispersi, che chi fa bene deve essere stimolato a far meglio, prendendo parallelamente atto che troppi finanziamenti vanno in una direzione sbagliata. Mettendo al centro della questione un rating specifico per le Università dovrebbe ricavare una logica diversa per il finanziamento agli atenei.

Dopo un periodo tutt'altro che roseo economicamente parlando, tornano a sperare nell'adeguatezza della formazione per possibili risvolti lavorativi.