Una passione vivente animata da alunni, genitori e nonni

Protagonista la scuola 'Musti' di Barletta. Ci si avvicina agli eventi della santa Pasqua

mercoledì 20 aprile 2011
In occasione della Pasqua la Scuola "R. Musti" di Barletta, per favorire l'integrazione scolastica e per aprirsi al territorio ha organizzato la rappresentazione della "Passione Vivente", un momento di riflessione spirituale fortemente voluto dalla Dirigente Maria Angela Petroni e dalle insegnanti. Protagonisti, oltre agli alunni, saranno genitori e nonni, che hanno aderito alla proposta con grande entusiasmo e disponibilità.

La rappresentazione sacra, patrocinata dalla locale Amministrazione, si terrà oggi 20 aprile alle ore 20; partirà da via Consalvo da Cordova, si svilupperà in Piazza Aldo Moro, proseguirà quindi in via Baccarini concludendosi nei Giardini De Nittis.

«Si vivrà – comunicano gli organizzatori - una serata liturgicamente protesa alla commemorazione della Passione, per far entrare, interpreti e spettatori, nella dimensione sacra della Pasqua e per proclamare il Vangelo, animandolo e interpretandolo con la narrazione, le musiche, i canti e la danza. Tutto ciò creerà un'atmosfera suggestiva ed edificante, per dare voce al Vangelo, renderlo vivo, contemporaneo. Si rivivranno le vicende degli ultimi giorni della vita di Gesù dalla sua entrata a Gerusalemme alla Resurrezione. Il dramma vissuto da Cristo, la sua sofferenza e il suo sacrificio per noi, oltre che essere motivo di salvezza per tutti gli uomini, è anche modello di vita e fonte inesauribile di fede per tutti coloro che la rivivono e la rappresentano con spirito religioso e storico. Il desiderio cristiano di testimoniare, coinvolgendo se stessi come protagonisti della passione, ha portato gli adulti e i bambini della nostra scuola a vivere un'esperienza formativa molto forte, avendo modo di relazionarsi, di collaborare e di rendersi disponibili nonostante i mille impegni quotidiani. Un'ottima "scuola" di partecipazione e di coinvolgimento per tutti, ma anche una lodevole manifestazione della "vitalità" che anima la nostra comunità scolastica».